Yūma Kagiyama
Yūma Kagiyama | |||||||||||||||||
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Kagiyama durante la Finale Grand Prix juniores 2019-20 | |||||||||||||||||
Nazionalità | Giappone | ||||||||||||||||
Altezza | 161 cm | ||||||||||||||||
Pattinaggio di figura | |||||||||||||||||
Specialità | Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo | ||||||||||||||||
Squadra | Kanagawa FSC | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
Totale | 270.61 (Campionati dei Quattro continenti 2020) | ||||||||||||||||
P. corto | 91.61 (Campionati dei Quattro continenti 2020) | ||||||||||||||||
P. libero | 179.00 (Campionati dei Quattro continenti 2020) | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 7 febbraio 2022 | |||||||||||||||||
Yūma Kagiyama (鍵山 優真?, Kagiyama Yūma; Karuizawa, 5 maggio 2003) è un pattinatore artistico su ghiaccio giapponese. Nel 2020 ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati dei Quattro continenti e si è laureato campione ai Giochi olimpici giovanili di Losanna, oltre a vincere pure un argento nella gara a squadre.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Yūma Kagiyama è nato a Karuizawa, nella prefettura di Nagano. È figlio del pattinatore due volte olimpionico Masakazu Kagiyama[1] e trae spunto da Shōma Uno e Nathan Chen,[2] atleti che ammira.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Kagiyama ha iniziato a pattinare all'età di cinque anni ed è allenato dal padre Masakazu.[3]
Stagione 2018-2019
[modifica | modifica wikitesto]A causa dei problemi di salute del suo allenatore, il padre Masakazu, Kagiyama non si è potuto allenare sotto il profilo tecnico per parte della stagione. Durante questo periodo si è invece dedicato, insieme al coreografo Misao Satō, a migliorare la sua espressività.[4]
Kagiyama apre la sua stagione partecipando all'Asian Open Trophy, aggiudicandosi il titolo juniores. Al suo primo evento del Grand Prix juniores, il JGP Canada 2018, si piazza al quarto posto. Vince la sua prima medaglia al Grand Prix juniores, un argento, nel corso dell'evento disputato in Armenia lo stesso anno.
Si piazza al quinto posto ai campionati giapponesi juniores 2018-19, e successivamente viene invitato a competere ai campionati nazionali senior dove conclude in sesta posizione, guadagnandosi un posto come prima riserva nella squadra giapponese impegnata ai campionati mondiali juniores del 2019. Nel 2019 prende parte a livello senior all'International Challenge Cup vincendo la medaglia d'argento dietro il connazionale Sōta Yamamoto.[5]
Stagione 2019-2020
[modifica | modifica wikitesto]Kagiyama guadagna l'oro al JGP Francia 2019 stabilendo il nuovo record mondiale juniores col punteggio totale 234.87.[6] Il suo quadruplo toe-loop eseguito durante il programma libero ha stabilito il record juniores per il salto singolo con più elevata valutazione, prima di essere superato dal quadruplo lutz eseguito da Daniel Grassl al JGP Italia 2019. Kagiyama stabilisce un nuovo record mondiale juniores nel programma libero al JGP Polonia 2019, oltre a superare pure il suo precedente record del punteggio totale. Ciononostante, alla fine viene superato dal russo Daniil Samsonov che riesce inoltre a migliorare i due record. Il risultato ottenuto da Kagiyama gli vale la qualificazione alla Finale Grand Prix juniores, dove termina al quarto posto.
Kagiyama diventa campione nazionale giapponese juniores con oltre 37 punti di distacco da Shun Satō.[7] Viene quindi convocato per rappresentare il Giappone ai Giochi olimpici giovanili di Losanna 2020 e ai campionati mondiali juniores in programma a Tallinn. Inoltre viene invitato anche a competere ai campionati nazionali senior, insieme agli altri juniores giunti nelle prime sei posizioni.
Ai campionati giapponesi 2019-20 Kagiyama si piazza settimo nel programma corto e secondo in quello libero, ottenendo complessivamente il terzo posto.[8] Non viene selezionato per i Mondiali di Montréal, ma ottiene un posto per i Campionati dei Quattro continenti.
Kagiyama è stato scelto dal Comitato Olimpico Giapponese come portabandiera della nazionale giapponese ai Giochi olimpici giovanili di Losanna 2020.[9] Ai Giochi vince la medaglia d'oro davanti ai russi Andrej Mozalëv e Daniil Samsonov,[10] oltre a conquistare pure un argento nella gara a squadre.
Ai Campionati dei Quattro continenti Kagiyama realizza, con 91.61 punti, il suo miglior punteggio personale nel programma corto piazzandosi al quinto posto in questo segmento.[11] Dopo il programma libero balza sul podio con il terzo posto, vincendo la sua prima medaglia internazionale a un campionato senior.[12]
Programmi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Programma corto | Programma libero | Esibizione |
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2019–2020 |
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2018–2019 |
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Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Risultati[13] | |||||||||
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Internazionali | |||||||||
Evento | 2016-17 | 2017-18 | 2018-19 | 2019-20 | 2020-21 | 2021-22 | 2022-23 | 2023-24 | 2024-25 |
Olimpiadi | 2º | ||||||||
Campionati mondiali | 2º | 2º | 2º | ||||||
Campionati dei Quattro continenti | 3º | 1º | |||||||
Grand Prix Final | C | 3º | |||||||
GP Cup of China | C | ||||||||
GP della Finlandia | 1º | ||||||||
GP d'Italia | 1º | ||||||||
GP NHK Trophy | 1º | 1º | 1º | ||||||
GP Trophée Eric Bompard | 1º | R | 3º | ||||||
GP Skate America | R | ||||||||
CS Lombardia Trophy | 1º | 2º | |||||||
Asian Trophy | 1º | ||||||||
Challenge Cup | 2º | ||||||||
Universiadi | R | ||||||||
Internazionali: categoria Junior | |||||||||
Giochi olimpici giovanili | 1º | ||||||||
Campionati mondiali | 2º | ||||||||
JGP Finale | 4º | ||||||||
JGP Armenia | 2º | ||||||||
JGP Canada | 4º | ||||||||
JGP Francia | 1º | ||||||||
JGP Polonia | 2º | ||||||||
Asian Trophy | 1º | ||||||||
Nazionali | |||||||||
Campionati giapponesi | 6º | 3º | 3º | 3º | 8° | 2º | |||
Campionati giapponesi juniores | 11º | 12º | 5º | 1º | |||||
Eventi a squadre | |||||||||
Olimpiadi | 2º S 1º P |
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Giochi olimpici giovanili | 2º S 1º P |
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Japan Open | R | ||||||||
GP = Grand Prix; JGP = Junior Grand Prix; S = risultato della squadra; P = risultato personale; C = Evento cancellato |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Jack Gallagher, Yuma Kagiyama looks to continue father's legacy, su japantimes.co.jp, 15 agosto 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (JA) Yumiko Yanai, 全日本Jr王者・鍵山優真が語る、憧れの宇野昌磨とライバル佐藤駿, su ://number.bunshun.jp, 29 novembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Yuma KAGIYAMA, su isuresults.com, International Skating Union. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Jack Gallagher, Masakazu Kagiyama helping his son pursue an Olympic dream, su japantimes.co.jp, 19 novembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Jack Gallagher, Japan shows skating power with 5 golds at Challenge Cup, su japantimes.co.jp, 26 febbraio 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Ken Browne, Japan's Yuma Kagiyama Storms Figure Skating's Season Opener, su olympicchannel.com, 25 agosto 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Jack Gallagher, Yuma Kagiyama, Mana Kawabe leave rivals in dust to win at Japan Junior Championships, su japantimes.co.jp, 17 novembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Paula Slater, Uno edges out Hanyu for fourth consecutive national title, su goldenskate.com, 22 dicembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Philip Barker, Flawless free programme earns Kagiyama figure skating title at Lausanne 2020, su insidethegames.biz, 12 gennaio 2020. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) ZH Goh, Kagiyama Yuma sets new free skate PB to win men's Youth Olympic Games title, su olympicchannel.com, 12 gennaio 2020. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) ZH Goh, Hanyu Yuzuru sets new men's short program world record score at Four Continents, su olympicchannel.com, 7 febbraio 2020. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Paula Slater, Hanyu bags first Four Continents gold, su goldenskate.com, 9 febbraio 2020. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ (EN) Competition Results, su International Skating Union. URL consultato il 4 marzo 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yūma Kagiyama
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Yuma Kagiyama - Topic (canale), su YouTube.
- (EN, FR) Yūma Kagiyama, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Yūma Kagiyama, su Olympedia.
- (EN) Scheda sul sito dell'International Skating Union
- (EN) Yūma Kagiyama su tracings.net