Weila
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Weila o Aw-ilu[1] è una divinità menzionata nel poema mesopotamico Atraḫasis.[2] Noto per essere stato il capo di una rivolta degli Igigû[3] e per il suo sacrificio nella creazione dell'uomo.[4][5]
Il suo nome significa artigiano del metallo in particolare del rame.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Nicholas Costa, Adam to Apophis: Asteroids, Millenarianism and Climate Change, D'Aleman Publishing, 2013, ISBN 978-9963-2917-0-0. URL consultato il 1º agosto 2024.
- ^ Rivista Path Vol. 15 - PONTIFICIA ACADEMIA THEOLOGICA - 2016/1 (PDF), su theologia.va, p. 47.
- ^ (EN) A Comparative Analysis of the Origin and Divine Causation of Death in Ancient Near Eastern Literature and in the Old Testament Lazarus Castang, su digitalcommons.andrews.edu, p. 257.
- ^ Lorenzo Verderame, Letterature dell’antica Mesopotamia (PDF), su mondadorieducation.it, p. 20.
- ^ (EN) Walter Mattfeld, The Garden of Eden Myth: Its Pre-Biblical Origin in Mesopotamian Myths, Lulu.com, 1º novembre 2010, ISBN 978-0-557-88530-5. URL consultato il 1º agosto 2024.
- ^ (EN) ISHMAEL NINGISHZIDA, Anunnaki Gods in Exile: Decoding the Mythology of our Spiritual Origins in Mesopotamia, Adapa Publishing. URL consultato il 1º agosto 2024.