Vezzano (Vallelaghi)
Vezzano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Vallelaghi |
Territorio | |
Coordinate | 46°04′44.54″N 10°59′57.12″E |
Altitudine | 385 m s.l.m. |
Abitanti | 910[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38096 (già 38070) |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | L821 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | vezzanesi |
Patrono | san Valentino |
Giorno festivo | 14 febbraio |
Cartografia | |
Vezzano (Vezàn[3] in dialetto trentino) è una frazione[4] del comune italiano di Vallelaghi in provincia di Trento.
Fino al 31 dicembre 2015 ha costituito, assieme alle frazioni di Ciago, Fraveggio, Lon, Margone, Ranzo e Santa Massenza, un comune autonomo, che al momento del suo scioglimento contava 2 221 abitanti.[5] Dal 1º gennaio 2016 assieme ai comuni di Padergnone e Terlago forma il nuovo comune di Vallelaghi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il luogo fu abitato fin dall’età del bronzo e del ferro, come testimoniano i reperti rinvenuti a partire dal 1878 nei pozzi glaciali che si trovano nella zona a sud del paese oggi percorsa dal Sentiero geologico Antonio Stoppani.
Da un'iscrizione rinvenuta su una piccola lapide murata nel vicino Castel Toblino e da una seconda epigrafe scoperta su un'ara sacra a San Valentino di Vezzano (fundus Vettianus) si attesta come nella zona, nel corso del III secolo, fosse praticato il singolare culto dei Fati maschi, divinità legate al mondo naturale e tutelari delle nascite, forse di origine celtica[6]. Terminata l'epoca delle invasioni dei popoli Germani, attorno al IX-X secolo la zona tornò a ripopolarsi e la gente si stabilì in particolare lungo il corso di una roggia. Nel 1027 il signore feudale del trentino fu il Vescovo di Trento e nella organizzazione dei suoi territori il bacino di Vezzano faceva capo al gastaldato minore con sede a Maxiano o Magnano (ora Santa Massenza)[7].
Nel 1527 l'abitato di Vezzano fu elevato al rango di borgo dal principe vescovo Bernardo Clesio a seguito della fedeltà dimostratagli dagli abitanti nella cosiddetta guerra rustica.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale era stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 9 luglio 1931.[8] Si presentava inquartato: d'argento e di rosso, alle quattro teste di leone, strappate, dell'uno nell'altro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]Sentiero geologico Antonio Stoppani, itinerario che collega dieci pozzi glaciali o “marmitte dei giganti”.
Arte
[modifica | modifica wikitesto]- Parco d'arte Lusan
- Teatro Valle dei Laghi
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Ciago, Fraveggio, Lon, Margone, Padergnone e Ranzo. Nel 1952 distacco di territori per la ricostituzione del comune di Padergnone (Censimento 1951: pop. res. 548).[10]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Mobilità urbana
[modifica | modifica wikitesto]A soli 15 km da Trento, Vezzano è ben collegato con trasporto pubblico sia al capoluogo trentino che a Riva del Garda con autobus che viaggiano lungo la SS 45bis. Inoltre da Vezzano partono gli autobus di linea per la Valle di Cavedine, lungo la SP 84 e quelli per la frazione di Ranzo.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]- Eddo Tasin, lista civica dal 09/05/2005
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it. Nota Bene: il dato si riferisce agli abitanti entro il comune catastale di Vezzano.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Statuto comunale di Vallelaghi (PDF), su comune.vallelaghi.tn.it. URL consultato il 18 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2023).
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
- ^ Tullio Calliari, Culti pagani nel Trentino nello studio delle epigrafi, in Studi trentini di scienze storiche, vol. 49, n. 4, 1970, pp. 281-313.
- ^ Castel Toblino nell'evo antico e medio, in Strenna Trentina, XVII, 1939, pp. 53-58.
- ^ Vezzano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vezzano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vezzano, su sapere.it, De Agostini.
- Sito internet dell'ex comune soppresso di Vezzano, su comune.vezzano.tn.it. URL consultato il 14 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2015).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 135892978 · SBN BRIL000126 |
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