Valerio Binasco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Binasco nel 2021

Valerio Binasco (Paderna, 20 giugno 1964) è un attore e regista teatrale italiano.

Binasco si è formato alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dove si è diplomato nel 1988 e dove ha debuttato come attore, prendendo parte a diverse produzioni dirette da Marco Sciaccaluga. Quindi ha incontrato Carlo Cecchi, che lo ha scelto per l'Amleto, prodotto dal Festival dei Due Mondi di Spoleto. Di ritorno a Genova, è stato protagonista de Il re cervo di Carlo Gozzi e Ivanov di Anton Cêchov. Ha iniziato quindi un periodo di intensa collaborazione con Franco Branciaroli, che lo ha visto protagonista di vari spettacoli, tra cui Antigone di Sofocle, I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, La bisbetica domata e Re Lear di William Shakespeare, L'ispettore generale di Nikolaj V. Gogol'. In seguito è tornato a lavorare con Cecchi, prendendo parte a Finale di partita di Samuel Beckett (premio Ubu 1995, come miglior spettacolo italiano e migliore regia) e a La serra di Harold Pinter, quest'ultima co-prodotta dal Teatro Stabile di Torino.

Come regista ha lavorato in molti dei maggiori teatri stabili pubblici e privati d'Italia, tra cui quelli di Torino, Roma, Genova, Milano, Marche, Prato, Parma, Verona, Palermo, Firenze, Spoleto, Siracusa, Taormina. Negli ultimi anni Binasco ha intensificato i suoi rapporti con il Teatro Stabile di Torino, firmando la regia di tre produzioni al Teatro Carignano: Filippo di Vittorio Alfieri (con lo stesso Binasco nel ruolo del titolo), Il mercante di Venezia di William Shakespeare (con Silvio Orlando) e Sogno d'autunno di Jon Fosse (con Giovanna Mezzogiorno), oltreché presentando altri importanti lavori: Romeo e Giulietta e La tempesta di William Shakespeare, Il bugiardo di Carlo Goldoni, È stato così e L’intervista della Natalia Ginzburg e insegnando presso la scuola per attori.

In qualità di regista e attore si è finora aggiudicato 5 premi Ubu, 2 premi dell'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, 1 premio Olimpico del Teatro - ETI e 1 premio Linea d'ombra, e ha ricevuto nomination ai Nastri d'argento, ai David di Donatello e alle Maschere del Teatro.

In quegli stessi anni è iniziata, sempre a teatro, la sua attività nella regia, con Bar di Spiro Scimone, presentato al Taormina Film Fest, e in veste di regista è tornato al Teatro Stabile di Genova per mettere in scena La bella regina di Leenane di Martin McDonagh, mentre per il Teatro Stabile di Firenze è stato regista e interprete, nel ruolo di Robert, di Tradimenti di Harold Pinter.

Nella stagione teatrale 1997-1998 viene premiato con il premio Ubu quale migliore attore rivelazione. Nella stagione 2003-2004 conquista nuovamente il premio Ubu come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione in Edipo a Colono di Sofocle. Nel 2011 riceve nuovamente il premio come miglior regista per Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

Nel 2005 Binasco ha ricevuto la candidatura ai Nastri d'argento quale miglior attore protagonista nel film Lavorare con lentezza e nel 2016 ha ricevuto la candidatura ai David di Donatello quale migliore attore non protagonista nel film Alaska. Nel maggio 2017 è stato nominato direttore artistico della Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ruolo che ricoprirà nel triennio 2018-2021.

Nelle stagioni successive ha firmato la regia di Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg per lo Stabile di Firenze, de Il dio di Roserio di Giovanni Testori e de Il cortile di Spiro Scimone, presentato al Festival d'Automne di Parigi e al Festival di Gibellina. Per il Teatro Stabile di Genova ha messo in scena La chiusa di Conor McPherson (premio Ubu 2006 come nuovo testo straniero, e premio della Critica 2006 come miglior spettacolo) e Qualcuno arriverà di Jon Fosse. Nel 2007 ha portato in scena Noccioline di Fausto Paravidino, prodotto dal Teatro Eliseo di Roma e dal Teatro Stabile di Parma, e nel 2008 per il Teatro Stabile di Roma ha diretto e interpretato E la notte canta di Jon Fosse; nello stesso anno, per il Teatro Eliseo di Roma, ha curato la regia di Un giorno d'estate di Jon Fosse e l'anno successivo de L'intervista di Natalia Ginzburg sempre per l'Eliseo. Dopo la regia di Sonno di Jon Fosse per il Teatro della Tosse di Genova (premio della Critica 2010), ha inaugurato al Teatro Carignano di Torino la stagione 2010-2011 del Teatro Stabile di Torino con Filippo di Vittorio Alfieri. L'anno successivo per il Teatro Eliseo di Roma ha diretto Romeo e Giulietta di William Shakespeare (premio Ubu come miglior regia) con Riccardo Scamarcio e nello stesso anno è stato regista del Catalogo di Carrière e di È stato così di Natalia Ginzburg, con Sabrina Impacciatore.

Nel 2012 ha fondato la "Popular Shakespeare Kompany", compagnia indipendente impegnata, presso il Teatro romano di Verona e in collaborazione con il Teatro Stabile di Prato, ne La tempesta di William Shakespeare. Nel 2013, in co-produzione con il Teatro Stabile di Torino, ha firmato la regia del Mercante di Venezia, con Silvio Orlando e l'anno successivo de Il bugiardo di Carlo Goldoni per il Teatro di Verona. Sono seguite le direzioni di Sarto per signora di George Feydeau per il Teatro Stabile di Firenze, di John e Joe di Ágota Kristóf per la Fondazione Teatro Due di Parma e la "Popular Shakespeare Kompany", di Porcile di Pier Paolo Pasolini, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, della Cucina di Arnold Wesker che ha inaugurato la stagione 2016-2017 del Teatro Stabile di Genova.

Nel maggio 2017 ha debuttato al Festival di Siracusa con Le fenicie di Euripide.

Nell'aprile 2018 dirige il Don Giovanni o il convitato di pietra di Molière, sua prima produzione da direttore artistico del Teatro Stabile di Torino.

Nell'ottobre 2018 dirige per la prima volta Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni prodotto dal Teatro Stabile di Torino, con Natalino Balasso nei panni di Arlecchino. Nell'aprile 2019 dirige Amleto di William Shakespeare, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, l'opera con cui aveva vinto il premio Ubu come miglior attore nel 1999, diretto da Cecchi.

Significativa è anche la sua attività cinematografica, che lo ha visto recitare, tra gli altri, accanto a Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Golino, Luca Zingaretti.

Ha ricevuto il premio Flaiano di Teatro per la regia in occasione dei premi Flaiano 2020.

Binasco in Qui non è il paradiso (2000)

Teatro (parziale)

[modifica | modifica wikitesto]
  • Il furfantello dell'ovest di J. M. Synge, regia di Anna Laura Messeri (1987)
  • La putta onorata di Carlo Goldoni, regia di Marco Sciaccaluga (1987)
  • La buona moglie di Carlo Goldoni, regia di Marco Sciaccaluga (1988)
  • Amleto di William Shakespeare, regia di Carlo Cecchi (1989)
  • Il re cervo di Carlo Gozzi, regia di Marco Sciaccaluga (1991)
  • Antigone di Sofocle, regia di Franco Branciaroli
  • Re Lear di William Shakespeare, regia di Franco Branciaroli
  • L’ispettore generale di Gogol', regia di Franco Branciaroli
  • I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, regia di Gianfranco De Bosio
  • Cirano di Bergerac di Edmond Rostand, regia di Marco Sciaccaluga
  • La bisbetica domata di William Shakespeare, regia di Marco Sciaccaluga
  • Finale di partita di Samuel Beckett, regia di Carlo Cecchi (1995)
  • La serra di Harold Pinter, regia di Carlo Cecchi (1997)
  • Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, regia di Carlo Cecchi (1998)
  • Misura per misura di William Shakespeare, regia di Carlo Cecchi (1998)
  • Amleto di William Shakespeare, regia di Carlo Cecchi (1998, premio UBU)
  • Tradimenti di Harold Pinter, regia di Valerio Binasco (2001)
  • Il gabbiano di Anton Cechov, regia di Valerio Binasco (2001)
  • Lo straniero di Albert Camus, regia di Franco Però (2003)
  • Negro contro cani di Bernard-Marie Koltès, regia di Giampiero Solari
  • Edipo a Colono di Sofocle, regia di Mario Martone – 2004 premio UBU e premio Olimpici del Teatro
  • Tartufo di Moliere, regia di Carlo Cecchi (2007)
  • Qualcuno arriverà di Jon Fosse, regia di Valerio Binasco (2007)
  • E la notte canta di Jon Fosse, regia di Valerio Binasco (2007)
  • L'intervista di Natalia Ginzburg, regia di Valerio Binasco (2009)
  • Sonno di Jon Fosse, regia di Valerio Binasco (2010)
  • Le crociate di Gabriele Vacis, regia di Gabriele Vacis (2010)
  • Filippo di Vittorio Alfieri, regia di Valerio Binasco (2010)
  • La tempesta di William Shakespeare, regia di Valerio Binasco (2013)
  • Rumori fuori scena di Michael Frayn, regia di Valerio Binasco (2019)
  • L'intervista di Natalia Ginzburg, regia di Valerio Binasco (2020)
  • Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello, regia di Valerio Binasco (2021)
  • Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, regia di Valerio Binasco, Teatro Stabile di Torino (2021-2022)
  • Ifigenia di Euripide, regia di Valerio Binasco (2022)
  • Dulan la sposa di Melania Mazzucco, regia di Valerio Binasco, Teatro Stabile di Torino (2022)
  • Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, regia di Valerio Binasco, Teatro Stabile di Torino (2023)
  • Diari d'amore di Natalia Ginzburg, regia di Nanni Moretti, Teatro Stabile di Torino (2023)
  • La ragazza sul divano, di Jon Fosse, regia di Valerio Binasco, Teatro Stabile di Torino (2024)
  1. ^ Teatro Stabile Torino, Uno sguardo dal ponte 19 mag - 7 giu 2020 • Teatro Stabile Torino, su Teatro Stabile Torino. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  2. ^ Federica Cravero, Attori in isolamento per il Covid, a Torino salta la prima del Teatro Stabile, su la Repubblica, 24 settembre 2020.
  3. ^ Valerio Binasco, su operabase.com. URL consultato il 18 gennaio 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN182817248 · ISNI (EN0000 0001 4009 6287 · SBN LO1V270871 · LCCN (ENno2012036815 · GND (DE1014158001 · BNF (FRcb14657015h (data) · J9U (ENHE987007335756805171