Unione economica e monetaria
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Un'unione economica e monetaria è un insieme di Stati nel quale vige un mercato unico con una moneta comune in seguito ad un accordo commerciale, rappresentando il quinto stadio dell'integrazione economica; si distingue dalla mera unione monetaria (ad esempio l'Unione monetaria latina nel XIX secolo) la quale non prevede l'obiettivo del mercato unico.
Elenco delle unioni economiche e monetarie
[modifica | modifica wikitesto]Esistenti
[modifica | modifica wikitesto]- La maggiore unione economica e monetaria a livello mondiale è la Zona euro, che è formata dai paesi membri dell'Unione europea che hanno completato il terzo stadio dell'UEM adottando l'euro.
Proposte
[modifica | modifica wikitesto]- Unione economica e monetaria della Comunità Caraibica (CARICOM)
- Unione economica e monetaria della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS)
- Unione economica e monetaria della Comunità dell'Africa orientale (EAC), prevista nel 2009
- Unione economica e monetaria del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC), prevista nel 2010
- Unione economica eurasiatica, prevista nel 2014[1]
- Unione economica e monetaria del Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale (SADC), prevista nel 2016
- Unione economica e monetaria della Unione delle nazioni sudamericane (UNASUL), prevista nel 2019
- Unione economica e monetaria della Comunità economica africana (AEC), prevista nel 2028
Estinte
[modifica | modifica wikitesto]- L'Unione economica e monetaria del Belgio e Lussemburgo, creata nel 1921 e conclusasi con l'ingresso dei due paesi prima nel Benelux e poi nell'Eurozona
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Economic and Monetary Union, EMU, su euabc.com. URL consultato il 21 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).
- euabc.com website, su euabc.com.