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Un bambino di nome Gesù

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un bambino di nome Gesù
PaeseItalia, Germania Ovest
Anno1988
Formatominiserie TV
Generedrammatico, religioso
Puntate2
Durata190 min (completa)
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
RegiaFranco Rossi
SoggettoFrancesco Scardamaglia
SceneggiaturaVittorio Bonicelli, Francesco Scardamaglia, Franco Rossi
Interpreti e personaggi
Voci e personaggi
FotografiaGianfranco Transunto
MontaggioGiorgio Serrallonga, Domenico Varone
MusichePiero Piccioni
ScenografiaEnrico Fiorentini
CostumiJost Jakob
ProduttoreElio Scardamaglia, Francesco Scardamaglia
Casa di produzioneReteitalia, Leone Film Group, Mediacom, Taurus Film
Prima visione
Dal3 aprile 1988
Al4 aprile 1988
Rete televisivaCanale 5
Opere audiovisive correlate
SeguitiUn bambino di nome Gesù - L'attesa

Un bambino di nome Gesù è una miniserie televisiva divisa in 2 parti[1] del 1988, diretta da Franco Rossi e con protagonisti Matteo Bellina (all'esordio sul piccolo schermo[1]), Alessandro Gassmann, Bekim Fehmiu e María del Carmen San Martín[1]. Per le riprese sono state impiegate 2500 comparse e 15 settimane.

La miniserie, tratta dai vangeli apocrifi,[1] riporta l'infanzia di Gesù, soffermandosi sulle esperienze da bambino normale contrapposte a quelle del Messia.

La fiction è stata trasmessa per la prima volta da Canale 5 il 3 e 4 aprile 1988.[1]

Sono stati inoltre girati due sequel di 100 minuti ciascuno, Un bambino di nome Gesù - L'attesa (1989) e Un bambino di nome Gesù - Il mistero (1991), che possono essere considerati come terza e quarta parte dell'opera.[2]

Quando Erode, temendo che sia nato il Messia, ordina l'uccisione di tutti i bambini betlemmiti di età inferiore ai due anni, Giuseppe porta la sua famiglia in Egitto. Sette anni dopo la fuga, Giuseppe, Maria e Gesù vivono in un villaggio ai confini della Palestina, ma vengono raggiunti da Sefir, incaricato da Erode di uccidere il bambino. Maria e Gesù, separatisi da Giuseppe, che è stato ferito, si aggregano ad una carovana diretta in Galilea. Sefir riesce a catturarli, ma improvvisamente impazzisce. Giuseppe riesce a ritrovare Maria e Gesù e tutti insieme proseguono il viaggio verso Nazareth.

Seconda parte

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Gesù, tornato con i genitori a Nazareth, dà aiuto a Jeder, un giocatore d'azzardo braccato da un creditore. Tra i due nasce una solida amicizia. Più volte salvato, Jeder rifiuta di denunciarlo a Erode.

Gesù si reca a Gerusalemme, accompagnato da Giuseppe, per ricevere un'educazione che a Nazareth nessuno può dargli. Lontano dalla madre, il bambino ha una visione del proprio futuro, della Passione che lo attende.

  1. ^ a b c d e Aldo Grasso, Massimo Scaglioni, Le Garzantine. Enciclopedia della Televisione, Garzanti, Milano, 2003, p. 45.
  2. ^ Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini. Dizionario dei film 2001, Zanichelli, Bologna, 2000, p. 139, ISBN 88-08-03105-5.

Collegamenti esterni

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