Thoughts on Government

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Thoughts on Government
AutoreJohn Adams
1ª ed. originale1776
GenereSaggio
SottogenerePolitico
Lingua originaleinglese

Thoughts on Government (in italiano Pensieri sul Governo), abbreviazione di Thoughts on Government, Applicable to the Present State of the American Colonies (in italiano Pensieri sul Governo, Applicabili allo Stato Presente delle Colonie Americane) fu scritto da John Adams durante la primavera del 1776 in risposta a una risoluzione del Congresso Provinciale della Carolina del Nord che richiedeva i suggerimenti di Adams sulla creazione di un nuovo governo e sulla stesura di una costituzione. Adams afferma che

(EN)

«Politics is the Science of human Happiness - and the Felicity of Societies depends on the Constitutions of Government under which they live.»

(IT)

«La Politica è la Scienza della Felicità umana - e la Felicità delle Società dipende dalle Costituzioni di Governo sotto le quali vivono.»

Molte delle idee presentate nel saggio di Adams furono adottate nel dicembre del 1776 dai redattori della prima costituzione della Carolina del Nord.

Il documento è notevole in quanto Adams delinea i tre poteri del governo americano: esecutivo, giudiziario e legislativo, tutti con un sistema di controlli e contrappesi. Inoltre, in risposta a Common Sense di Thomas Paine, Adams rifiuta l'idea di un singolo organo legislativo, temendo che possa diventare tirannico o autoreferenziale (come nel caso dei Paesi Bassi dell'epoca). Pertanto, Adams concepì anche l'idea che due corpi legislativi dovessero servire come freno al potere dell'altro.[1]

  1. ^ (EN) David McCullough, John Adams, New York, Simon and Schuster Paperbacks, 2001, pp. 102–103, ISBN 978-0-684-81363-9. Ospitato su Internet Archive.