This Is Why
This Is Why album in studio | |
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Artista | Paramore |
Pubblicazione | 10 febbraio 2023 |
Durata | 36:12 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Rock alternativo[1] Post-punk[1][2][3] New wave[4] |
Etichetta | Atlantic Records |
Produttore | Carlos de la Garza |
Registrazione | United Recording Studios e Music Friends Studio, Los Angeles, California, 2022 |
Formati | CD, LP, musicassetta, download digitale |
Note | Miglior album rock 2024 |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[5] (vendite: 60 000+) |
Paramore - cronologia | |
Singoli | |
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This Is Why è il sesto album in studio del gruppo musicale statunitense Paramore, pubblicato il 10 febbraio 2023 dall'Atlantic Records.[6]
Pubblicato a distanza di oltre cinque anni dal precedente album di inediti After Laughter, è il primo album dei Paramore realizzato con la stessa formazione del suo predecessore.[7] Si tratta inoltre dell'ultimo album del gruppo pubblicato con l'Atlantic e la sua sussidiaria Fueled by Ramen.[6]
Con Brand New Eyes del 2009 al secondo posto e l'eponimo Paramore del 2013 al primo, This Is Why è il terzo album del gruppo a debuttare direttamente sul podio della Billboard 200, alla seconda posizione. Sempre con i medesimi album, è il loro terzo album a raggiungere la cima della Official Albums Chart britannica. L'album è stato premiato con il Grammy Award al miglior album rock durante la cerimonia del 2024, mentre il singolo omonimo ha ottenuto quello alla miglior interpretazione di musica alternativa.[8]
Antefatti e registrazione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la pubblicazione del loro quinto album After Laughter e il relativo tour internazionale, i Paramore entrano in un periodo di pausa a partire dalla fine dell'estate 2018.[9] La cantante Hayley Williams avvia una propria carriera solista,[10] lavorando con il chitarrista Taylor York come produttore ai suoi primi EP di inediti, poi raccolti nel suo album di debutto Petals for Armor, pubblicato nella primavera del 2020.[11] Il batterista Zac Farro torna invece a suonare con gli HalfNoise, progetto attraverso il quale pubblica il suo terzo album Natural Disguise e si esibisce da headliner negli Stati Uniti e nel Regno Unito.[12] Dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19, durante la quale la Williams registra da sola un secondo album di inediti da solista intitolato Flowers for Vases/Descansos, la cantante comincia a ipotizzare su un sesto album in studio dei Paramore durante alcune interviste, dichiarando che la band è intenzionata a realizzare un disco più incentrato sulle chitarre rispetto al precedente After Laughter.[13] Il trio si riunisce in studio nel gennaio 2022,[14] annunciando di aver ingaggiato Carlos de la Garza, già ingegnere del suono nei precedenti due album del gruppo, come produttore del loro nuovo album.[15]
L'album viene anticipato dall'omonimo singolo This Is Why, pubblicato alla fine di settembre 2022 dopo la comparsa di alcuni messaggi criptici sui profili social dei Paramore.[7] Alla pubblicazione del nuovo brano, segue l'annuncio da parte della band di titolo, lista tracce e data di pubblicazione del nuovo album, quest'ultima fissata per il 10 febbraio 2023.[7] Ulteriori singoli estratti saranno The News, nel dicembre 2022, e C'est Comme Ça, nel gennaio 2023. Parlando del significato di questi brani e dell'album nel suo complesso, Hayley Williams ha dichiarato di essersi concentrata su temi come i danni sociali cha ha causato l'utilizzo improprio di Internet e dei media sin dagli albori, come il razzismo e le teorie complottistiche, e che il messaggio che l'album vuole trasmettere è speranza.[15] A proposito della scelta del titolo da parte del gruppo, la stessa Williams ha dichiarato che «ogni volta che reagisco a qualcosa che non posso credere stia accadendo, che sia riguardo il pianeta, la politica o affari sociali, dico a me stessa "ecco perché [this is why] non ci succede mai niente di buono"».[15]
Stile e influenze
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Pitchfork, «anziché rigurgitare il nodoso mall punk dei loro album precedenti, in This Is Why [i Paramore] puntano al propulsivo suono del post-punk»,[2] mentre AllMusic lo considera un mix dell'emo punk dei loro primi anni con il pop delle ultime produzioni, e lo descrive come un «corollario post-punk».[16] Exclaim!, similarmente, lo descrive come un disco radicato in tradizioni post-punk e art punk.[3] Altre sonorità riscontrate dalla critica sono la new wave e le sonorità synth pop del precedente album After Laughter,[1][4][17] uniti a episodi funk,[3][18] rock alternativo,[1][19] indie pop,[1][20][21] dream pop,[22] shoegaze[16] e dance punk.[23] In alcuni brani, secondo Evening Standard, Williams riprende inoltre il suo cantato emo.[20] Il Sydney Morning Herald ha paragonato il disco allo spirito giocoso di After Laughter e a quello combattivo dei precedenti lavori dei Paramore e a quelli da solista di Hayley Williams, aggiungendo però che a tutto ciò vi è l'aggiunta di nuovi ingredienti.[22] Mentre alcuni recensori hanno paragonato le canzoni dell'album ad artisti come Foals, Phoebe Bridgers, Alanis Morissette, Franz Ferdinand, Gang of Four, U2, Television e Siouxsie and the Banshees[1][2][3][16][20] il gruppo ha citato come principali influenze i Bloc Party, gli Yeah Yeah Yeahs, i The Rapture, i Glassjaw, le Wet Leg e i Sorry.[15]
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[16] | |
Clash[4] | |
DIY Magazine[23] | |
Evening Standard[20] | |
Exclaim![3] | |
The Guardian[1] | |
Kerrang![19] | |
The Line of Best Fit[21] | |
NME[24] | |
Pitchfork[2] | |
The Sydney Morning Herald[22] |
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]This Is Why è stato acclamato dalla critica internazionale; sull'aggregatore di recensioni online Metacritic, l'album ha un punteggio medio di 85/100 basato sul giudizio di 20 recensori professionali.[25] NME l'ha definito «il suono trionfante di una band rinata»,[24] mentre DIY Magazine l'ha definito come il loro album più ambizioso.[23] Entrambi i recensori hanno elargito un giudizio di 5 stelle su 5 all'album.[9][24] Clash ha lodato i testi delle canzoni,[4] come anche il Sydney Morning Herald, che definisce la scrittura dell'album «molto intelligente».[22] Sia il Sydney Morning Herald che l'Evening Standard hanno puntualizzato la capacità del gruppo di passare da momenti più energici ad altri pezzi più lenti in maniera matura e con senso di scopo.[20][22] Secondo The Guardian, che attribuisce all'album un voto di 4 stelle su 5, nell'album «ci sono tracce dove l'unirsi delle chitarre distorte ai grandi hook pop richiama il momento in cui le sonorità post-punk dell'indie anni 2000 si scontrarono con il desiderio Britpop di entrare nella toplist di BBC Radio 1».[1] The Daily Telegraph scrive che con This Is Why il gruppo «fa i conti con il cambiamento, rifiutando di servire i soliti vecchi trucchi anche quando è l'opzione migliore», e votando anch'esso il disco con 4 stelle su 5.[26] Nella sua recensione su AllMusic Matt Collar scrive «Sembra spesso che ogni album marchi un nuovo inizio per la band. Proprio quando pensi che hanno raggiunto il loro apice artistico, effettuano un altro tuffo creativo nell'ignoto. [...] Con This Is Why, i Paramore sottolineano questa idea, tirando i fili artistici ed emozionali della loro carriera in un insieme coesivo e ardente».[16]
Nel novembre 2023 i Paramore hanno ottenuto la loro quinta e la loro sesta nomination ai Grammy Awards, venendo nominati nelle categorie miglior album rock e miglior interpretazione di musica alternativa, quest'ultima per il singolo This Is Why.[27] Trionfano in entrambe le categorie durante la cerimonia di premiazione del 4 febbraio 2024, ottenendo il secondo e terzo Grammy Award della loro carriera, dopo aver vinto il primo con il singolo Ain't It Fun del 2015.[8]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Hayley Williams, Taylor York e Zac Farro.
- This Is Why – 3:27
- The News – 3:07
- Running Out of Time – 3:12
- C'est Comme Ça – 2:29
- Big Man, Little Dignity – 4:20
- You First – 4:05
- Figure 8 – 3:24
- Liar – 4:21
- Crave – 3:55
- Thick Skull – 3:52
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- Hayley Williams – voce, pianoforte, percussioni
- Taylor York – chitarra, tastiera, glockenspiel, cori
- Zac Farro – batteria, percussioni, tastiera, glockenspiel, cori
- Altri musicisti
- Brian Robert Jones – basso
- Phil Danyew – tastiera
- Henry Solomon – clarinetto, clarinetto basso, flauto dolce, flauto contralto (traccia 5)
- Produzione
- Carlos De La Garza – produzione
- Manny Marroquin – missaggio
- Harriet Tam – ingegneria del suono
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2023) | Posizione massima |
---|---|
Australia[28] | 1 |
Belgio (Fiandre)[29] | 12 |
Belgio (Vallonia)[30] | 80 |
Canada[31] | 8 |
Croazia[32] | 6 |
Finlandia[33] | 20 |
Germania[34] | 6 |
Grecia[35] | 33 |
Irlanda[36] | 2 |
Nuova Zelanda[37] | 3 |
Paesi Bassi[38] | 22 |
Polonia[39] | 62 |
Portogallo[40] | 9 |
Regno Unito[41] | 1 |
Spagna[42] | 32 |
Stati Uniti[31] | 2 |
Svizzera[43] | 32 |
Ungheria[44] | 5 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h (EN) Paramore: This Is Why review – deft songs of millennial malaise, su The Guardian, 9 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2023).
- ^ a b c d (EN) Paramore: This Is Why Album Review, su Pitchfork. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b c d e (EN) Paramore Make Their Case on the Fantastic 'This Is Why', su Exclaim!, 10 febbraio 2023. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ a b c d (EN) Paramore – This Is Why, su Clash, 10 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ (EN) This Is Why, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 aprile 2024.
- ^ a b (EN) Paramore: Photos From the Billboard Cover Shoot, su Billboard, 19 gennaio 2023. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ a b c (EN) As emo nostalgia crests, Paramore returns, with a new sound and a healthy outlook, su Los Angeles Times, 28 settembre 2022. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) Paramore Win Best Alternative Music Performance and Best Rock Album at 2024 Grammys, su Pitchfork, 5 febbraio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ a b (EN) Hayley Williams gives update on the future of Paramore, su DIY Magazine, 21 marzo 2019. URL consultato il 19 novembre 2019.
- ^ (EN) Paramore's Hayley Williams Eyeing 2020 Solo Music, su Loudwire, 29 dicembre 2019. URL consultato il 3 gennaio 2020.
- ^ Hayley Williams: esce oggi "Petals for Armor", l'album di debutto della cantante dei Paramore, su Rock Rebel Magazine, 8 maggio 2020. URL consultato il 9 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2020).
- ^ (EN) Listen: Halfnoise Shares New Single ‘Who Could You Be’, su Genre Is Dead, 9 marzo 2019. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ (EN) Hayley Williams on Paramore’s next album: “We’ve found ourselves listening to a lot of older music”, su NME, 10 maggio 2021. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ (EN) Paramore Are Back in the Studio for Their First Album in Five Years, su Rolling Stone, 11 gennaio 2022. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b c d e (EN) 10 things we know about Paramore’s new album This Is Why, su Alternative Press, 29 settembre 2022. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b c d e (EN) Paramore - This Is Why Album Review, Songs & More, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ (EN) Paramore: This Is Why Review, su The Line of Best Fit, 10 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ This Is Why è il ritorno ufficiale dei Paramore dopo 5 anni, e tutte le news, su TBA Magazine, 2 ottobre 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Album review: Paramore – This Is Why, su Kerrang!, 10 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b c d e (EN) Paramore: This is Why album review – grab onto this excellent collection, su Evening Standard, 10 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) Paramore: This Is Why Review - dealing with modernity with indie bops, su The Line of Best Fit, 10 febbraio 2023. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ a b c d e (EN) Back at their best: This is why Paramore influenced a generation, su The Sydney Morning Herald, 3 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b c (EN) Paramore - This Is Why, su DIY Magazine. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ a b c (EN) Paramore – ‘This Is Why’ review: the triumphant sound of a band reborn, su NME, 10 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ (EN) This Is Why by Paramore Reviews and Tracks, su Metacritic. URL consultato il 17 giugno 2023.
- ^ (EN) Jo Lawry is too cool for heartbreak, Paramore reckon with change – the week’s best albums, su telegraph.co.uk, 10 febbraio 2023. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ (EN) 2024 GRAMMY Nominations: See The Full Nominees List, su Grammy Awards. URL consultato il 12 novembre 2023.
- ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 20 February 2023, su ARIA Charts. URL consultato il 17 febbraio 2023.
- ^ (NL) Paramore - This Is Why, su Ultratop. URL consultato il 20 febbraio 2023.
- ^ (FR) Paramore - This Is Why, su Ultratop. URL consultato il 20 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) Paramore – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 febbraio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HR) Lista prodaje 10. tjedan 2023. (27.02.2023. - 05.03.2023.), su Top Lista. URL consultato il 16 marzo 2023.
- ^ (FI) Paramore - This Is Why, su Musiikkituottajat. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ (DE) Paramore - This Is Why, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 17 febbraio 2023.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 12/2023, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 29 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2023).
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - PARAMORE, su irish-charts.com. URL consultato il 17 febbraio 2023.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - 20 February 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 17 febbraio 2023.
- ^ (NL) Paramore - This Is Why, su Dutch Charts. URL consultato il 13 gennaio 2023.
- ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 10.02.2023-16.02.2023, su OLiS. URL consultato il 24 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2023).
- ^ (EN) PARAMORE - THIS IS WHY (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ (EN) This Is Why - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 17 febbraio 2023.
- ^ (EN) Paramore - This Is Why, su El Portal de Música. URL consultato il 20 febbraio 2023.
- ^ (DE) Paramore - This Is Why, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ (HU) Album Top 40 slágerlista - 2023. 7. hét - 2023. 02. 10. - 2023. 02. 16., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 24 febbraio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) This Is Why, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) This Is Why, su Discogs, Zink Media.
- (EN) This Is Why, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.