The Wanderers - I nuovi guerrieri
The Wanderers - I nuovi guerrieri | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | The Wanderers |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1979 |
Durata | 117 min |
Rapporto | 1,66 : 1 |
Genere | drammatico, azione |
Regia | Philip Kaufman |
Soggetto | Richard Price |
Sceneggiatura | Rose Kaufman, Philip Kaufman |
Produttore | Martin Ransohoff |
Casa di produzione | Film Finance Group, Orion Pictures Corporation, Polyc International BV |
Fotografia | Michael Chapman |
Montaggio | Stuart H. Pappé, Ronald Roose |
Scenografia | John Jay Moore |
Costumi | Robert De Mora |
Interpreti e personaggi | |
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The Wanderers - I nuovi guerrieri (The Wanderers) è un film del 1979 diretto da Philip Kaufman.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il Bronx del 1963 è conteso da numerose gang giovanili, da alcune di natura più goliardica ad altre decisamente più violente. Joey e Turco ("Turkey" nella versione originale) sono membri dei Wanderers ("vagabondi"), una gang da strada composta da italo-americani. Joey incontra l'amico Turco mentre, intento a lasciare i Vagabondi, si reca, con l'intenzione di unirvisi, presso la famigerata banda dei "Fordham Baldies" ("i pelati" nella versione italiana), che prendono il nome dalla regola di rasarsi i capelli perché non siano appiglio per gli avversari durante le risse. Cercando di dissuadere l'amico, Joey apostrofa in malo modo la banda dei pelati ma Peewee ("Pesciolina" nella versione italiana), la protetta del loro capo "Terrore", lo sente e riferisce ai suoi amici che prevedibilmente si danno all'inseguimento dei due. Nella fuga Joey e Turco lanciano fischi di richiamo in codice per richiamare gli altri membri della banda a dare man forte. Richie — il capo dei Vagabondi— e Buddy accorrono, ma di fronte al sovrannumero della famigerata banda rivale possono solo unirsi alla fuga. Intrappolati in un angolo, i Vagabondi che sembrano in procinto di essere aggrediti dai soverchianti pelati, vengono aiutati da un nuovo arrivato nel quartiere, un massiccio ragazzone di nome Perry originario del New Jersey che da solo mette in fuga gli inseguitori. Essendo anch'egli italo-americano, i Vagabondi che prendono in simpatia Perry, grati anche per l'aiuto dato, lo persuadono ad unirsi alla banda con la quale si affiaterà subito.
A scuola, una lezione sulla fratellanza ispirata ad Abramo Lincoln, degenera in una lite tra i Vagabondi e i "Del Bombers" "("i Bombardieri") una gang afro-americana. I due capi banda, Richie e Morso di Vipera si accordano per "sistemare la faccenda" senza pistole e coltelli, in quella che pare sarà una rissa da strada. Mentre i bombardieri trovano numerosi alleati tra altre gang afro-americane, nessuno sembra voler appoggiare i vagabondi. Non avendo altra scelta, Richie accetta l'aiuto del boss della Mafia locale, Chubby Galasso, che si offre di risolvere la disputa. A quanto pare i mafiosi, per nulla interessati alle futili questioni tra bande giovanili, si accordano con i capi della mafia afro-americana per commutare la rissa in una partita di rugby su cui scommettere una grossa somma per puro profitto (Richie scoprirà così che anche Morso di Vipera si era rivolto ai padrini del suo quartiere).
Nel frattempo i ragazzi continuano a bighellonare e a passare il tempo in strada e durante una delle loro bravate preferite (fingere di urtare le ragazze per strada per toccar loro il seno) Richie conosce una ragazza di nome Nina di cui si innamora di colpo. La ragazza infatti, oltre che bella, dimostra carattere e intelligenza con cui tiene testa al galletto, il quale si rende conto di avere di fronte una ragazza colta e affatto intimidita dal suo essere membro di una gang. Richie coglie subito lo spirito che rende speciale la ragazza e per farsi perdonare la invita ad una festa tenuta proprio da Despie, figlia di Chubby (e con cui ha una storia) ma non avendo il telefono convince Joey a darle il suo numero e a fare da tramite. Questo creerà però una situazione equivoca tra i due perché non renderà chiaro per quale dei due ragazzi Nina chiamerà.
Nina sale sulla propria macchina e per saperne di più su di lei, i ragazzi entusiasti per la nuova conquista, cercano di seguirla con l'auto di Perry ma si perdono, finendo nel territorio di quella che pare essere la gang più numerosa e pericolosa della città: i "Ducky Boys" ("le tigri" nella versione italiana), che sembrano uccidere a vista tutti i membri delle altre gang. Questi infatti attirano i Vagabondi fuori dall'auto e li attaccano in massa. I vagabondi riescono a fuggire ma a Perry viene rotto un braccio durante la rissa, cosa che in seguito gli precluderà di partecipare alla partita.
I pelati invece, ubriachi e su di giri, vengono adescati da un reclutatore dei marines il quale li osservava da parecchio tempo. Questi approfittando dello stato di ebbrezza della gang gli fa compilare i moduli di reclutamento e prestare giuramento al corpo dei marines in modo da toglierli dalla strada e raddrizzarli con la vita militare. Resosi conto troppo tardi dell'errore, Terrore e i suoi partono abbandonando pesciolina.
Durante la festa di Despie, Richie e Joey si contendono Nina, ma gli occhi di lei sono tutti per Richie, più bello e sicuro di sé, suscitando la gelosia di Despie e la frustrazione di Joey che soffre l'inferiorità nei confronti dell'amico che ha da sempre successo con le donne mentre lui è sempre stato timido e insicuro. Richie e Nina si appartano nell'auto di lei mentre arrivano i pelati.
Prima di partire per l'addestramento, e ancora sotto l'effetto dell'alcool, istigati vigliaccamente da Turco (ora membro della banda),i pelati decidono infatti di piombare nella festa di Despie per un'ultima rissa e forse, dalle espressioni usate, per commettere uno stupro. Ordinano a Turco di attirare fuori i vagabondi, ma una volta fuori si rende conto che i pelati lo hanno solo preso in giro e abbandonato in pasto ai suoi ex compagni traditi. Malmenato da Perry, Turco fugge disperato e sconcertato, provando a inseguire Terrore e i pelati chiamandoli per tutto il quartiere, ma finisce davanti a una chiesa cattolica piagnucolante e smarrito. In questa chiesa, le "tigri", a quanto pare cattolici irlandesi, stavano assistendo alla messam ma sentendolo chiamare, lo inseguono fino a causarne la morte.
Joey e Despie scoprono Richie in macchina con Nina e urlandogli contro la loro rabbia, gli annunciano la fine, l'uno della loro amicizia, e l'altra della loro storia. Anche il resto della banda sembra disapprovare la condotta di Richie ostracizzandolo. Nina sparisce senza dire una parola. Solo successivamente, presi dallo sconforto per l'omicidio del presidente Kennedy, il giovane si riconcilierà con la sua fidanzata, scoprendo tra l'altro che aspetta un bambino e venendo praticamente costretto dal padre di lei, Boss del quartiere, a sposarla.
Il giorno della partita, molte gang si recano sugli spalti a guardare, anche i Boss ed il greve padre di Joey, Emilio, narcisista e ossessionato dal body building che considera il figlio una nullità e un incapace. All'inizio i Vagabondi, per l'assenza di Richie, quarterback della squadra, subiscono il gioco dei Bombers, poi il ragazzo vedendo la banda in difficoltà, si riunisce alla squadra ottenendo il perdono degli amici e di Joey e ribaltando la partita. Durante il gioco però, il campo viene circondato dalle "tigri" che si presentano in massa attaccando indiscriminatamente Vagabondi e Bombardieri. Le gang che finora si erano dimostrate neutrali intervengono in aiuto. Anche Emilio e Perry, nonostante il gesso al braccio, partecipano allo scontro e le tigri vengono messe in fuga. Per motivi non ben precisati, durante le esultanze per la vittoria, Emilio colpisce Joey il quale decide che quel gesto è l'ultima goccia e dopo aver passato la notte da Perry, suo vicino, sarebbero partiti insieme per il New Jersey. Emilio, ubriaco, bussa alla porta credendo di trovare la madre di Perry, con cui ha una relazione. Trovandosi invece di fronte i due ragazzi, scoppia una lite che culmina con una bottigliata in testa che stordisce Emilio. Credendo di averlo ucciso, i ragazzi decidono di partire subito, e si recano all'addio al celibato di Richie per salutarlo.
Durante la festa, a cui partecipano anche i Bombers e i Wong (altra banda che ha partecipato alla battaglia), Richie, all'apparenza allegro e contento, si sente in trappola per la prospettiva di una vita già decisa da un errore di gioventù, con un padrino dispotico come suocero e una ragazza banale e svampita al suo fianco. Ripensa a Nina e non gli sembra vero di vederla per strada, così lascia la festa seguendola fino a un locale dove si sta esibendo Bob Dylan mentre suona The Times They Are a-Changin'. Osservandola, Richie capisce che non potrà mai fare parte del suo mondo e che la strada intrapresa poteva solo portarlo dove è ora. Invece di raggiungere la ragazza di cui è innamorato, la lascia andare per la sua strada e torna indietro, trovando ad aspettarlo fuori dal locale Perry e Joey pronti a dirgli addio. Fuori dal locale si vede "Pesciolina" che, rimasta senza i "Pelati", è sola e smarrita, e, dopo iniziale ostilità, Joey ne ha pietà, così Richie la invita a unirsi alla festa. Vedendo gli amici partire, Richie capisce che le cose non saranno più le stesse. Il film finisce coi Vagabondi, i Bombers e i Wong cantare insieme The Wanderer alla festa di Richie, mentre Joey e Perry viaggiano verso la California.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Wanderers, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su FilmAffinity.
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) The Wanderers - I nuovi guerrieri, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.