Stoner M63
Stoner 63 | |
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Lo Stoner 63 | |
Tipo | Fucile d'assalto/mitragliatrice leggera |
Origine | Stati Uniti |
Impiego | |
Utilizzatori | Navy SEAL, United States Marine Corps (solo per prova) |
Conflitti | Guerra in Vietnam, Operazione Urgent Fury |
Produzione | |
Progettista | Eugene Stoner, L. James Sullivan, Robert Fremont |
Data progettazione | 1961–1963 |
Costruttore | Cadillac Gage, NWM De Kruithoorn N.V. (solo prototopi) |
Date di produzione | 1963–1971 |
Numero prodotto | circa 4000 (di ambedue le versioni) |
Descrizione | |
Peso | LMG, MMG: 5,3 kg FMG: 4,68 kg Commando: 4,76 kg Fucile d'assalto:4,62 kg Carabina: 3,58 kg Fucile: 3,52 kg |
Lunghezza | LMG, MMG, Fucile d'assalto, Fucile: 1022 mm Carabina: 931 mm calcio esteso/675 mm calcio chiuso Commando: 913 mm FMG: 771 mm |
Lunghezza canna | LMG, MMG, FMG, Fucile d'assalto, Fucile: 508 mm Carabina, Commando: 398 mm |
Calibro | 5,56 mm |
Munizioni | 5,56 × 45 mm |
Azionamento | A gas, otturatore ruotante |
Cadenza di tiro | LMG, MMG, FMG: 700–1000 colpi/min Fucile d'assalto, Fucile, Carabina, Commando: 700–900 colpi/min |
Velocità alla volata | LMG, MMG, FMG, Fucile d'assalto, Fucile: 991 m/s Carabina, Commando: 929 m/s |
Tiro utile | 200–1000 m |
Gittata massima | 2653 m |
Alimentazione | LMG, MMG, FMG: Caricatore a nastro disgregabile Fucile d'assalto, Fucile, Carabina, Commando: caricatore rimovibile a scatola da 20 o 30 colpi |
Organi di mira | metalliche aperte |
World Guns.ru[1] | |
voci di armi da fuoco presenti su Wikipedia |
La Stoner M63 (XM22/E1) è un sistema d'arma costruito per essere facilmente trasformabile in varie tipologie di arma da fuoco (es. carabina, mitragliatrice leggera, fucile d'assalto, ecc.)[2]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Progettato da Eugene Stoner, il creatore dell'AR-15/M16, dopo aver lasciato la ArmaLite, fu impiegato in piccole quantità, a scopo valutativo, in Vietnam, ma non fu mai ampiamente prodotto a causa della relativa complessità e difficoltà di manutenzione, e fu sostituito da armi più adatte.
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Lo Stoner 63 è stato prodotto in varie configurazioni, in 15 modi diversi, con limitate parti in comune. L'azionamento a gas può essere montato in varie posizioni a seconda della tipologia di arma. A causa della natura multiruolo del sistema d'arma, le versioni carabina e fucile d'assalto sono di peso maggiore di armi simili.
- Fucile Stoner 63/63A: caricato da basso, espulsione dei bossoli da destra, maniglia d'armamento e sistema a gas sono montati sopra la canna. Spara da otturatore chiuso. Fu provato dalla USMC per un certo periodo nel 1967. Di solito aveva un bipode ripiegabile montato sotto l'impugnatura.
- Carabina Stoner 63/63A: simile al fucile ma con canna accorciata e calcio ripiegabile. Fu provato dalla USMC per un certo periodo nel 1967.
- Fucile automatico Stoner 63/63A: alimentato dall'alto, spara ad otturatore chiuso, gli organi di mira sono spostati di lato a causa del caricatore montato sulla parte superiore, non ha modalità semiautomatica. Fu provato dalla USMC per un certo periodo nel 1967.
- Mitragliatrice leggera (LMG) Stoner 63/63A Light Machine Gun: spara da otturatore aperto, alimentato a nastro da una scatola da 100 colpi a destra. Il castello è uguale alla versione fucile ma espelle i bossoli a sinistra. Ha una canna a cambiamento rapido e il tubo di recupero gas è posizionato sotto la canna. Fu adoperato da unita SEAL operanti nel sudest asiatico.
- Mitragliatrice media (MMG) Stoner 63/63A: Uguale alla configurazione da LMG, ma ha un adattatore separato che può essere usato per agganciare l'arma ai treppiedi M2 e M112.
- Mitragliatrice fissa Stoner 63/63A: Internamente uguale alla configurazione LMG, esternamente le mire metalliche e le impugnature frontale e posteriore sono rimosse. Il grilletto è operato da lontano attraverso un solenoide da 24 V. Era intesa per l'utilizzo sull'APC V-100/300 Commando, ma non fu mai introdotta.
- Stoner 63/63A Commando: una versione della LMG. Caricato da destra con un caricatore a tamburo da 100 colpi attaccato sotto il castello. La maniglia d'armamento è posizionata sotto l'impugnatura anteriore per facilità d'accesso. Per risparmiare peso, non ha la canna a cambiamento rapido. Fu usato da alcune unità di SEAL in Vietnam.
- Fucile da sopravvivenza Stoner 63: progettato nel 1964 per competere con la versione del CAR-15 da sopravvivenza, era inteso come arma per l'autodifesa di equipaggi aerei. Meccanicamente simile alla configurazione da fucile, ha varie modifiche esterne perché possa soddisfare i requisiti dimensionali dell'United States Air Force. Le modifiche includono: l'impugnatura a pistola di dimensione ridotta, il copricanna rimosso, canna e castello ridotti e maniglia d'armamento montata sulla parte superiore. Non include le migliorie apportate al fucile 63A. Fu prodotto un solo prototipo, tuttora esistente.[3]
Il più recente discendente da questa serie è lo Stoner LMG prodotto dalla Knight's Armament Company, che ha dei significativi cambiamenti rispetto allo Stoner 63[4].
La Robinson Armament Co. produce il M96 Expeditionary Weapon System semiautomatico il quale, pur diverso, è basato sul modello Stoner 63 e quindi mantiene alcune sue configurazioni.
Lo Stoner M63 nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- In ambito videoludico, l'arma è presente nei videogiochi Call of Duty: Black Ops, Call of Duty: Black Ops Cold war, Uncharted 4: Fine di un ladro, Metal Gear Solid 3: Snake Eater e anche nella serie di Socom: Us Navy Seals
- È citata in una puntata di Lupin terzo, La barriera invisibile.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Modern Firearms - Stoner 63
- ^ The World's Assault Rifles By Gary Paul Johnston, Thomas B. Nelson, Chapter 67
- ^ Mongo's Stoner 63A Page. 2005. Stoner 63 Survival Rifle. Access Date: 14 February 2008
- ^ Copia archiviata, su robarm.com. URL consultato il 21 luglio 2005 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2005).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stoner M63
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stoner 63, su Modern Firearms. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato il 25 ottobre 2020).
- (EN) Stoner 63 and 63A 5.56mm Machinegun, su Warboats.org. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato il 21 dicembre 2020).
- (EN) Stoner 63 System, su Forgotten Weapons. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato il 19 ottobre 2019).
- (EN) 斯通纳63系统——发展过程, su FirearmsWorld.net. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2020).