Steven Holl
Steven Holl (Bremerton, 9 dicembre 1947) è un architetto statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tra i più noti e influenti architetti e teorici dell'architettura contemporanei[1], Holl è noto a livello internazionale per i numerosi progetti realizzati soprattutto negli Stati Uniti e in oriente (Cina, Giappone, Corea del Sud). Dopo la laurea all’Università di Seattle e gli studi a Londra e Roma, apre lo studio Steven Holl Architects a New York nel 1976.
Nella sua produzione Holl ha sintetizzato “ragioni filosofiche e metodologie progettuali” in una ricerca allo stesso tempo “di esperienza e di critica” (Heck-Chiarone). La sua produzione risulta "segnata da accenti neoespressionisti" e dalla sperimentazione di "conformazioni irregolari con l'ausilio delle tecnologie digitali", in particolare nei molti progetti per università, campus e istituti d'arte[2].
Nel saggio "Anchoring" (1989), Holl definisce i “rapporti dialettici” tra edifici e luoghi: ne sono esempi evidenti le opere newyorchesi degli anni Ottanta, che portano fama e riconoscimenti al suo studio[3].
Tra i molti edifici progettati per la didattica si ricordano: il Department of Philosophy della New York University (2004-07), una completa ristrutturazione degli interni di un edificio angolare del 1890 "all'interno di un concetto che organizza i nuovi spazi attorno alle proprietà luminose e fenomeniche dei materiali"; il pluripremiato Reid Building (2014), estensione dello storico edificio in muratura di Charles Rennie Mackintosh per la Glasgow School of Art del 1909, realizzato per contrasto con materiali trasparenti e volumi modellati dall’interno verso l’esterno e viceversa.
Nella Pool House a New York (1981) e nel Museum of Modern Art Apartment (1986) emergono soprattutto gli aspetti storici e geografici delle costruzioni, in particolare nello showroom per la Pace Collection (1986) sono evidenti le poetiche del movimento De Stjil. Tra i lavori europei, si distingue per la forte sperimentazione il Museo di Arte Contemporanea Kiasma di Helsinki, fondato sul concetto di "chiasma: fusione di materia-spazio", mentre la Stretto House di Dallas (1992) prende forma da una partitura musicale di B. Bartók. Si ricordano inoltre gli uffici D.E. Shaw & Co (1992) e la facciata di grande impatto urbano realizzata per Storefront for Art and Architecture (1993). Molte e importanti le residenze unifamiliari e i complessi residenziali, tra i quali spiccano i lavori in Giappone: il Void Space a Fukuoka (1991) in cui Holl fa risaltare il “vuoto” della cosmologia buddista; il complesso di 190 unità abitative Makuhari Bay New Town a Chiba (1996).
A Pechino Holl realizza il complesso residenziale Linked Hybrid (2009) costituito da 644 appartamenti dislocati su 8 torri di 22 piani ciascuna, collegate tra le loro da ponti coperti e sospesi. A Shenzhen, il "grattacielo orizzontale", struttura polifunzionale e “galleggiante” lunga quanto l'altezza dell'Empire State Building e caratterizzata dal giardino con piante tropicali ispirato ai progetti del paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx. Tra i progetti culturali, il Nelson-Atkins Museum of Art a Kansas City (2007), con l'ampliamento di oltre 15.000 m². di spazi espositivi, la valorizzazione del giardino delle sculture preesistente e la costruzione di 5 massicce “lenti di vetro” che emergono dal suolo e "danno forma a una luminosa integrazione tra architettura, arte e paesaggio"; il Museo di Arte Contemporanea a Herning in Danimarca (2009) che unisce 3 istituzioni culturali di arti visive e musica; l'ampliamento del John F. Kennedy Center for the Performing Arts a Washington D.C. con 3 padiglioni immersi nel verde, collegati da un percorso sotterraneo.
Nel 2018 vince il concorso per la realizzazione del nuovo quartiere residenziale "Tushino" a Mosca, avendo la meglio su Zaha Hadid Architects e Studio Fuksas.
Si è occupato di architettura sacra con la Cappella di Sant'Ignazio a Seattle (1997), col fondamentale apporto dei volumi luminosi delle facciate che metaforicamente riprendono il programma del culto gesuita[3].
Come saggista e teorico, Holl ha scritto diversi volumi, tra cui "Parallax" (2000); "Urbanisms, working with doubt" (2009); "Scale" (2012), mentre tra gli scritti a lui dedicati importante la monografia di Robert McCarter (Phaidon, 2015).
La Steven Myron Holl Foundation
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2016 Stev Holl insieme alla moglie e socia Dimitra Tsacrelia crea la fondazione non-profit che porta il suo nome, con sede a Rhinebeck, dove si trovano l'archivio dello studio Steven Holl Architects, la Galleria d'arte della fondazione, la casa sperimentale "Ex-In house", la residenza per giovani architetti con lo studio dedicato al loro lavoro. Ogni estate infatti la Fondazione organizza una Residenza per 5 Architetti emergenti selezionati nel mondo su base competitiva che passano il mese di Luglio presso la Fondazione, seguendo lectures di architettura, design e arte e sviluppando un progetto diverso ogni anno[4].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Opera | Luogo | Anno di completamento |
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Hybrid Building | Seaside, Florida | 1988 |
Void Space Housing, Nexus World | Fukuoka, Japan | 1991 |
Stretto House | Dallas, Texas | 1992 |
Storefront for Art and Architecture | New York | 1993 |
Chapel of St. Ignatius at Seattle University | Seattle, Washington | 1997 |
Cranbrook Institute of Science | Bloomfield Hills, Michigan | 1998 |
Kiasma, Museum of Contemporary Art | Helsinki, Finlandia | 1998 |
Sarphatistraat Offices | Amsterdam, Paesi Bassi | 2000 |
Bellevue Arts Museum | Bellevue, Washington | 2001 |
Ralph Rapson Hall, College of Architecture and Landscape Architecture, University of Minnesota | Minneapolis, Minnesota | 2002 |
Simmons Hall, Massachusetts Institute of Technology | Cambridge, Massachusetts | 2002 |
Pratt Institute Higgins Hall Insertion | Brooklyn, New York | 2005 |
Lake Whitney Water Purification Facility and Park | New Haven, Connecticut | 2005 |
Turbulence House | Nuovo Messico | 2005 |
Planar House | Paradise Valley, Arizona | 2005 |
University of Iowa School of Art and Art History | Iowa City, Iowa | 2006 |
Residence of the Ambassador of Switzerland | Washington | 2006 |
Bloch Building expansion of the Nelson-Atkins Museum of Art | Kansas City, Missouri | 2007 |
Doorhandle Beijing for Olivari | Borgomanero, Italy | 2008 |
Linked Hybrid | Beijing, China | 2009 |
Knut Hamsun Centre (Hamsunsenteret) | Nordland, Norvegia | 2009 |
Herning Museum of Contemporary Art | Herning, Danimarca | 2009 |
Horizontal Skyscraper - Vanke Center | Shenzhen, Cina | 2009 |
Cite de l'Ocean et du Surf, in collaboration with Solange Fabiao | Biarritz, Francia | 2011 |
Daeyang Gallery and House | Seoul, Corea del Sud | 2012 |
Sliced Porosity Block - CapitaLand Raffles City Chengdu | Chengdu, Cina | 2012 |
Sifang Art Museum | Nanjing, Cina | 2013 |
Campbell Sports Center at Columbia University | New York, New York | 2013 |
Seona Reid Building | Glasgow School of Art | 2014 |
University of Iowa Visual Arts Building | Iowa City, Iowa | 2016 |
Princeton University Lewis Center for the Arts | Princeton, New Jersey | 2017 |
Maggie's Centres Barts | Londra, Regno Unito | 2017 |
Institute for Contemporary Art at Virginia Commonwealth University (VCU) | Richmond, Virginia | 2018 |
Museum of Fine Arts, Houston Glassell School of Art | Houston, Texas | 2018 |
Hunters Point Community Library | Queens, NY | 2019[5]. |
John F. Kennedy Center for the Performing Arts addition | Washington, DC | 2019 (in construction)[6][7] |
Institute for Advanced Study Rubenstein Commons | Princeton, New Jersey | 2019 (in construction) |
Franklin & Marshall College Winter Visual Arts Center | Lancaster, Pennsylvania | 2019 (in construction) |
ChinPaoSan Necropolis | Taipei, Taiwan | 2019 (in construction) |
Museum of Fine Arts, Houston Nancy and Rich Kinder Building | Houston, Texas | 2020 (in construction) |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Davidson, Justin. "Steven Holl, Agent of Enlightenment." Architect Magazine: The Journal of the American Institute of Architects. 17 May 2012
- ^ Lacayo, Richard. "The 10 Best (New and Upcoming) Architectural Marvels." TIME. 13 December 2007
- ^ a b Robert McCarter, "Steven Holl", Phaidon, 2015
- ^ About — Steven Myron Holl Foundation, su stevenmyronhollfoundation.org. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2019).
- ^ Hunters Point Community Library: una gemma costruita in 10 anni, su minocaggiula.ch.
- ^ KC firm BNIM will help design $100 million expansion of Kennedy Center, su kansascity.com. URL consultato il 5 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2013).
- ^ The Kennedy Center Expansion Project Website. Archived copy, su kennedy-center.org. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Steven Holl
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gregory Lewis McNamee, Steven Holl, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71450966 · ISNI (EN) 0000 0001 2138 7863 · SBN VEAV026745 · ULAN (EN) 500004830 · LCCN (EN) n80108618 · GND (DE) 118882139 · BNE (ES) XX1657952 (data) · BNF (FR) cb122767687 (data) · J9U (EN, HE) 987007432945405171 · NSK (HR) 000504431 · NDL (EN, JA) 01070221 · CONOR.SI (SL) 28482659 |
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