Sofia Arvidsson ha cominciato a giocare a tennis ad 8 anni. Suo padre, Yngve, è un poliziotto, mentre la madre una maestra di pianoforte.
Ha un ottimo rapporto con il torneo RMK Championships di Memphis, in questa competizione conta infatti tre finali con due vittorie, le uniche ottenute nel circuito Wta.
L'anno 2012 della Arvidsson inizia male perdendo al secondo turno delle qualificazioni nel torneo di Auckland. Si qualifica al torneo di Sydney eliminando all'ultimo turno di qualificazioni Alexandra Dulgheru, e perdendo proprio da lei al primo turno. Perde al primo turno all'Australian Open battuta da Olivia Rogowska per 6-3 6-1.
Vince il torneo di Memphis battendo in finale la neozelandese Marina Eraković per 6-3 6-4, confermando l'ottimo feeling con questo torneo. Esce al secondo turno al torneo di Acapulco per mano di Flavia Pennetta per 2-6 7–6(5) 6-1. Viene eliminata al terzo turno ad Indian Wells da Caroline Wozniacki 3-6 7-5 6-2. Perde al secondo turno a Miami contro Sabine Lisicki per 6-3 6-2.
Viene estromessa ai primi turni nei tornei di Cophenagen e Madrid, rispettivamente contro Patricia Mayr-Achleitner e Christina McHale. Perde al secondo turno nel torneo di Roma contro Sorana Cîrstea per 6-3 6-1. Esce in semifinale al torneo di Brussels per mano della rumena Simona Halep per 6-4 6-3. Al Roland Garros, dopo aver vinto contro la 17sima testa di serie Roberta Vinci, perde nettamente al secondo turno 6-1 6-0 contro Jaroslava Švedova.