[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Società di Gesù, Maria e Giuseppe

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Società di Gesù, Maria e Giuseppe (in olandese Zusters van de Heilige Maagd Maria, Gezelschap van Jesus, Maria, Joseph) è un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione, dette suore della Beata Vergine Maria, pospongono al loro nome la sigla S.J.M.J.[1]

Il periodo napoleonico, con le sue leggi secolarizzatrici, lasciò profonde cicatrici nel cattolicesimo olandese: il sacerdote gesuita Mathias Wolff (1779-1857), pensando che per la ricostruzione della società ci fosse bisogno di scuole, nel 1822 fondò la congregazione insegnante delle suore di Nostra Signora di Amersfoort (derivate dalle suore di Nostra Signora di Namur).[2]

Nel 1840, a causa di alcune difficoltà sorte all'interno della congregazione, padre Wolff assunse la diretta direzione delle case di Engelen, Nimega, Zevenbergen: dalla scissione di queste comunità ebbe origine la Società di Gesù, Maria e Giuseppe, con casa madre a Engelen. La congregazione ricevette l'approvazione pontificia il 5 maggio del 1855.[2]

Attività e diffusione

[modifica | modifica wikitesto]

Le suore della Società di Gesù, Maria e Giuseppe si dedicano principalmente all'istruzione ed educazione cristiana della gioventù, anche in scuole speciali per disabili mentali; sono anche attive nell'assistenza agli infermi e agli anziani.[2]

Sono presenti in Afghanistan, Australia, Ghana, India, Indonesia, Italia, Paesi Bassi, Tanzania:[3] la sede generalizia è a Vught.[1]

Al 31 dicembre 2008 l'istituto contava 1.322 religiose in 157 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, pp. 1574-1575.
  2. ^ a b c G. Rocca, DIP, vol. VIII (1988), coll. 1611-1612.
  3. ^ Where we are [collegamento interrotto], su societyjmj.org. URL consultato il 18-7-2009.
  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN1759145857112622921869 · LCCN (ENn2016012864
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo