Con l'approvazione dell'Agenda 2020 nel settembre 2014, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) stabilì che a partire dai Giochi olimpici di Tokyo 2020 i comitati organizzatori locali avrebbero potuto proporre al CIO di includere degli sport "aggiuntivi" al programma principale, con l'obiettivo di aumentare l'interesse della popolazione locale.[4]
Il 28 settembre 2015 il comitato organizzatore di Tokyo 2020 propose al CIO cinque sport "aggiuntivi" da includere nel programma: arrampicata sportiva, baseball/softball, karate, surf e skateboard.[5] La presenza dei cinque sport ai Giochi olimpici del 2020 venne approvata ufficialmente dal CIO il 3 agosto 2016, durante la 129ª Sessione del CIO tenutasi a Rio de Janeiro, Brasile.[6]
Il 21 febbraio 2019 lo skateboard venne proposto nuovamente come sport "aggiuntivo" da parte del comitato organizzatore di Parigi 2024,[7] venendo approvato dal CIO il successivo 7 dicembre 2020.[2] Il 9 dicembre 2021 il comitato esecutivo del CIO propose di rendere lo skateboard, insieme all'arrampicata sportiva e al surf, parte degli sport "principali" dei Giochi olimpici del 2028.[8] Il 3 febbraio 2022 il CIO approvò ufficialmente la proposta.[3]
^(EN) Olympic Agenda 2020 - Recommendations (PDF), su olympic.org. URL consultato il 21 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2015).