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See You on the Other Side (Korn)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
See You on the Other Side
album in studio
ArtistaKorn
Pubblicazione6 dicembre 2005
Durata61:06
Dischi1
Tracce14
GenereNu metal[1]
Rap metal[2]
Industrial metal[3]
EtichettaEMI, Virgin
ProduttoreJonathan Davis, The Matrix, Atticus Ross
Registrazione6 aprile–18 giugno 2005, studio privato di Jonathan Davis, Los Angeles (California)
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[5]
(vendite: 35 000+)
Canada (bandiera) Canada[6]
(vendite: 50 000+)
Germania (bandiera) Germania[7]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[8]
(vendite: 15 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[9]
(vendite: 1 000 000+)
Korn - cronologia
Album precedente
(2004)
Album successivo
(2006)
Singoli
  1. Twisted Transistor
    Pubblicato: 27 settembre 2005
  2. Coming Undone
    Pubblicato: 21 febbraio 2006
  3. Politics
    Pubblicato: 29 agosto 2006

See You on the Other Side è il settimo album in studio del gruppo musicale statunitense Korn, pubblicato il 6 dicembre 2005 dalla EMI e dalla Virgin Records.

See You on the Other Side è il primo album inciso dai Korn per la EMI/Virgin e dopo la separazione del secondo chitarrista, Brian Welch, nonché l'ultimo con lo storico batterista David Silveria, che abbandonò il gruppo nel 2006. Come il precedente Take a Look in the Mirror del 2003, è stato anch'esso prodotto dal cantante Jonathan Davis.

Rispetto agli album precedenti, presenta influenze industrial metal molto più forti, che lo avvicinano a sonorità tipiche di gruppi come Ministry, Nine Inch Nails e Marilyn Manson.

Esistono due versioni di questo disco, una standard composta da 14 tracce e confezione normale, e una deluxe, prodotta in tiratura limitata e caratterizzata da una copertina particolare e dalla presenza di un disco bonus contenente 5 brani e 2 video live. Dall'album sono stati estratti tre singoli: Twisted Transistor, Coming Undone e Politics. Il primo è accompagnato da un videoclip a sfondo autoparodico, che ha come protagonisti quattro noti artisti hip hop/R&B statunitensi nei ruoli dei quattro componenti del gruppo (Lil Jon, Snoop Dogg, Xzibit e David Banner).

  1. Twisted Transistor – 4:12
  2. Politics – 3:16
  3. Hypocrites – 3:49
  4. Souvenir – 3:49
  5. 10 or a 2-Way – 4:41
  6. Throw Me Away – 4:41
  7. Love Song – 4:18
  8. Open Up – 6:19
  9. Coming Undone – 3:19
  10. Getting Off – 3:25
  11. Liar – 4:14
  12. For No One – 3:37
  13. Seen It All – 6:19
  14. Tearjerker – 5:05
CD bonus nell'edizione deluxe
  • Audio
  1. It's Me Again – 3:35
  2. Eaten Up Inside – 3:18
  3. Last Legal Drug (Le petit mort) – 5:15
  4. Twisted Transistor (Dante Ross Mix) – 3:29
  5. Twisted Transistor (Dummies Club Mix) – 7:53
  • Video
  1. Twisted Transistor (Live in Moscow)
  2. Hypocrites (Live in Moscow)
Classifica (2005) Posizione
massima
Australia[10] 19
Austria[10] 7
Belgio (Fiandre)[10] 49
Belgio (Vallonia)[10] 61
Finlandia[10] 18
Francia[10] 24
Germania[10] 12
Italia[10] 23
Norvegia[10] 37
Nuova Zelanda[10] 8
Paesi Bassi[10] 37
Regno Unito[11] 71
Regno Unito (rock & metal)[12] 5
Spagna[10] 82
Stati Uniti[13] 3
Stati Uniti (rock)[13] 4
Stati Uniti (tastemaker)[13] 2
Svezia[10] 35
Svizzera[10] 11
  1. ^ Nicola Cerea, KORN – See You On The Other Side, su metalitalia.com, 20 dicembre 2005. URL consultato il 10 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Johnny Loftus, See You on the Other Side, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Nick Cowen, Album Review: KoRn - See You On The Other Side, su Drowned in Sound, 15 dicembre 2005. URL consultato il 10 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2021).
  4. ^ (EN) See You on the Other Side, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  5. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2005 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  6. ^ (EN) See You on the Other Side – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  7. ^ (DE) Korn – See You on the Other Sides – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  8. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  9. ^ (EN) Korn - See You on the Other Side – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  10. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Korn – See You On The Other Side, su Ultratop. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  11. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 11 December 2005 - 17 December 2005, su Official Charts Company. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  12. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 11 December 2005 - 17 December 2005, su Official Charts Company. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  13. ^ a b c (EN) Korn – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 febbraio 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

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