Regime dei minimi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il regime dei minimi è stato un particolare regime fiscale italiano in vigore dal 1º gennaio 2008 e abrogato a fine 2015, con l'obiettivo di un abbattimento dei costi amministrativi e di un'imposta sostitutiva ridotta per i lavoratore autonomi in presenza di particolari requisiti.

Dal 2016 è stato sostituito dal regime forfettario.

Tale regime è stato introdotto con la legge n.244 del 24.12.2007, art. 1 commi 96-117.

Dall'anno d'imposta 2012, l'imposta sostitutiva risulta ridotta al 5%, come statuito nella Circolare 17/E 2012 Agenzia delle Entrate.

Requisiti soggettivi

[modifica | modifica wikitesto]

Possono accedere, in quanto regime naturale, i contribuenti sia imprese individuali sia professionisti che:

  • presumono di avere un volume di ricavi entro il limite dei trentamila euro annui;
  • non hanno effettuato cessioni all'esportazione;
  • non hanno dipendenti o collaboratori;
  • non hanno erogato utili ad associati in partecipazione con apporto di solo lavoro;
  • non hanno acquistato nel triennio precedente beni strumentali per un importo superiore a quindicimila euro.

Sono esclusi:

  • i non residenti;
  • chi operi in attività a regime speciale Iva quali editoria, agricoltura, agenzie di viaggi o simili;
  • coloro che partecipano in società di persone, associazioni tra professionisti, o società a responsabilità limitata in regime di trasparenza fiscale;
  • chi effettua attività di cessione di immobili ovvero mezzi di trasporto nuovi.

Beni strumentali

[modifica | modifica wikitesto]

al fine del calcolo del tetto di quindicimila euro si considerano:

  • i beni utilizzati sia per l'attività che ad uso personale si considerano in misura pari alla metà del relativo corrispettivo;
  • i canoni di locazione o noleggio;
  • non rilevano i beni in comodato d'uso.

Semplificazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Il regime prevede l'esonero da:

  • registrazione fatture emesse e d'acquisto;
  • dichiarazione e comunicazione annuale Iva;
  • compilazione elenco clienti e fornitori black list;
  • obblighi di liquidazione e versamento Iva.

Restano gli obblighi relativi a:

  • numerazione progressiva per anno d'imposta e conservazione documenti;
  • presentazione elenchi Intrastat;
  • per i professionisti è necessaria la titolarità di un conto corrente bancario da utilizzare per incassi e pagamenti.

Il regime termina:

  • quando vengano meno i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti:
  • in seguito ad accertamento divenuto definitivo:
  • nell'anno stesso di superamento della soglia dei trentamila euro di ricavi per oltre il 50% del valore stesso (quarantacinquemila euro).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]