Raoul Lovecchio
Raoul Lovecchio | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Musica leggera Folk Soft rock Canzone popolare |
Periodo di attività musicale | 1961 – 2014 |
Strumento | voce, chitarra, tastiera, percussioni |
Etichetta | RCA Italiana, ARC, Grand Prix |
Gruppi | I Cantori Moderni di Alessandroni |
Raoul Lovecchio (Foggia, 17 febbraio 1939) è un cantante e attore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato Ettore Lovecchio, inizia l'attività nel mondo dello spettacolo come tastierista nel 1961, suonando i classici della tradizione napoletana, facendosi chiamare Raoul.
È il padre del cantante italiano, Frankie Lovecchio.
Cantante e compositore
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1966 compone la sua prima colonna sonora, per il film Arizona Colt, diretto da Michele Lupo.[1]
Diventa conosciuto anche nell'ambito della musica leggera, grazie al brano Vento e Whiskey, l'anno successivo, e collabora con il compositore Francesco de Masi. Negli anni seguenti incide brani come L'uomo che sarà e Vieni via.[2]
Nel 1967 è la voce di tutti i brani del film western 7 Winchester per un massacro; canta poi anche le colonne sonore dei film Quanto costa morire di Sergio Merolle e Ammazzali tutti e torna solo di Enzo G. Castellari.
Nel 1970 si unisce alla band di supporto I Cantori Moderni di Alessandroni, con i quali incide diverse colonne sonore, e ha modo di collaborare con artisti quali Lucio Dalla, Ennio Morricone, Domenico Modugno e Claudio Baglioni.
Attore
[modifica | modifica wikitesto]La sua attività come attore inizia nel 1960, con una piccola parte nel film I Teddy boys della canzone, dove interpreta un giovane chitarrista. Dopo alcune piccole comparsate, è uno dei cattivi nel film western E venne il tempo di uccidere, diretto da Enzo Dell'Aquila, oltre ad avere piccoli ruoli nelle pellicole Professionisti per un massacro e Uno sceriffo tutto d'oro.
Nel 1972 è protagonista dell'horror Delirio caldo, per la regia di Renato Polselli, dove interpreta un ispettore che ha il compito di indagare su una serie di omicidi; contemporaneamente gira la pellicola Riti, magie nere e segrete orge nel trecento. Nel 1975 gira Colpo in canna, diretto da Fernando Di Leo dove ha il ruolo di un malavitoso. Con il regista pugliese si instaura una lunga collaborazione: Lovecchio girerà infatti tutti i successivi film diretti da Di Leo, in qualità di attore caratterista.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Solista
[modifica | modifica wikitesto]- Album
- 1968 - Arizona Colt
- 1969 - Italian Western Songs
- Singoli
- 1967 - Vento e Whiskey
- 1968 - Quanto costa morire
- 1969 - Perché io amo te
- 1970 - Perdutamente
- 1972 - How Many Times
Con i Cantori moderni di Alessandroni
[modifica | modifica wikitesto]- 1972 - Signore ti cerchiamo
- 1975 - Ricordo di Roma e dei Santuari d'Italia
Colonne sonore (come cantante)
[modifica | modifica wikitesto]- 1965 - I quattro inesorabili
- 1967 - Due croci a Danger Pass
- 1968 - Da uomo a uomo
- 1968 - Quanto costa morire
- 1968 - Ammazzali tutti e torna solo
- 1968 - E venne il tempo di uccidere
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- I Teddy boys della canzone, regia di Domenico Paolella (1960)
- Uno sceriffo tutto d'oro, regia di Osvaldo Civirani (1966)
- E venne il tempo di uccidere, regia di Enzo Dell'Aquila (1968)
- Le altre, regia di Renzo Maietto (1969)
- Delirio caldo, regia di Renato Polselli (1972)
- Riti, magie nere e segrete orge nel trecento, regia di Renato Polselli (1973)
- Colpo in canna, regia di Fernando Di Leo (1975)
- La città sconvolta: caccia spietata ai rapitori, regia di Fernando Di Leo (1975)
- Gli amici di Nick Hezard, regia di Fernando Di Leo (1976)
- I padroni della città, regia di Fernando Di Leo (1976)
- Diamanti sporchi di sangue, regia di Fernando Di Leo (1978)
- Avere vent'anni, regia di Fernando Di Leo (1978)
- Vacanze per un massacro - Madness, regia di Fernando Di Leo (1980)
- Razza violenta, regia di Fernando Di Leo (1984)
- Killer contro killers, regia di Fernando Di Leo (1985)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raoul, Rate your music, su rateyourmusic.com.
- ^ Raoul Lovecchio su Musecat, su musecat.ru.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Raoul Lovecchio, su Discogs, Zink Media.
- Raoul Lovecchio, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Raoul Lovecchio, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Raoul Lovecchio, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 6700 425X |
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