[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Raffaele Porrani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Raffaele Porrani
NascitaNereto, 19 marzo 1918
MorteKalavryta, 18 luglio 1943
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataEsercito Italiano
ArmaArma dei Carabinieri
GradoCarabiniere
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare alla memoria
voci di militari presenti su Wikipedia

Raffaele Porrani (Nereto, 19 marzo 1918Kalavryta, 18 luglio 1943) è stato un carabiniere italiano, insignito di medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Ferito durante l'occupazione della Grecia, venne fucilato dai ribelli nel luglio del 1943. Il Carabiniere Porrani nacque a Nereto (TE) da Alfonso e Colomba Paolini, contadini, il 19 marzo 1918, secondo di sette figli. In gioventù esercitò egli stesso il lavoro di contadino e, nonostante la durezza della vita nei campi, riuscì a conseguire la licenza elementare. Il 18 gennaio 1939 si arruolò nella Scuola Allievi di Roma ed il 31 luglio successivo, promosso Carabiniere, fu destinato alla Legione di Firenze. Allo scoppio della guerra, venne aggregato per mobilitazione alla Legione di Genova ed assegnato al II Battaglione mobilitato, con il quale il 5 dicembre 1940 partì per l’Albania, ove prese parte ai combattimenti sul fronte greco. Alla conclusione della Campagna, nell’aprile 1941, entrò col suo reparto in Grecia e, trattenuto alle armi, partecipò alle operazioni di controguerriglia contro formazioni ribelli nel territorio occupato. Morì a soli venticinque anni.

Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Addetto ad una colonna mobile impegnata in azioni di controguerriglia, prendeva parte a numerosi combattimenti dimostrando eccezionale coraggio e sereno sprezzo di ogni rischio. Attaccata la colonna da preponderanti forze durante furioso combattimento protrattosi per 24 ore, fante fra i fanti, fu esempio delle più elette virtù militari. Ferito da arma da fuoco rifiutò ogni soccorso e continuò a combattere. Esaurite le munizioni si difese a colpi di bomba e all'arma bianca. Catturati i resti della colonna duramente provata, per quanto consigliato di togliersi gli alamari dei carabinieri per evitare sicura rappresaglia, volle conservarli e non esitò a dichiarare la sua appartenenza all'Arma. Condannato a morte insieme al comandante della colonna, dimostrò irremovibile fierezza e indomito coraggio, rifiutando ogni compromesso alle leggi dell'onore militare e alla completa dedizione alla Patria, alla quale sacrificò, nell'aureola del martirio, la giovane nobile vita. Data concessione: D.P.R. 15 febbraio 1949»

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua memoria sono intitolate le Caserme sedi del Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, della Compagnia Carabinieri di Giulianova (TE), della Stazione Carabinieri di Nereto (TE).


Al Car. Porrani è intitolato anche il 147° corso allievi carabinieri ausiliari di Torino (1989)

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

https://www.carabinieri.it/chi-siamo/oggi/medagliere/decorazioni-individuali/medaglia-d'oro-al-valor-militare-alla-memoria/Porrani-Raffaele
http://www.carabinieri.it/editoria/il-carabiniere/anno-2015/maggio/raffaele-porrani
http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=45600