Raffaele Bagnulo
Raffaele Bagnulo (Napoli, 30 novembre 1879 – Bologna, 28 dicembre 1975) è stato un esperantista e giurista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Apprese la lingua esperanto nel 1902; fu pioniere del movimento esperantista italiano e della promozione dell'esperanto a Napoli.
Fu cofondatore della prima organizzazione esperantista italiana e dei primi periodici in lingua. Partecipò al Congresso Universale di Esperanto del 1905 insieme a Daniele Marignoni, Clarence Bicknell, Albert Gallois, Rosa Junck, e Gaspard Blanc. In tale sede fu eletto membro del Lingva komitato (Comitato Linguistico) ed iniziò così una corrispondenza epistolare con Ludwik Lejzer Zamenhof, l'iniziatore della lingua[1][2][3].
Fu avvocato dello Stato in diverse città (da ultimo a Bologna), il che gli permise di promuovere l'esperanto presso personalità politiche.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Saluto al la gegastoj ("Un saluto agli ospiti"), inno congressuale per un coro di quattro voci, musicato da Ettore Desderi.
- Il congresso di Bologna "Pro Esperanto": 6-10 settembre 1952 (Bergamo, Camera di Commercio, 1953).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Necr.* L'esperanto*, 1976, n. 1-2 p.13.
- ^ E. Migliorini:* Pionieri dell'esperanto in Italia*, Roma 1982, p. 6.
- ^ Enciklopedio de Esperanto
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