Premio Cesare Pavese
Premio "Cesare Pavese" | |
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Assegnato da | Fondazione Cesare Pavese |
Intitolato a | Cesare Pavese |
Paese | Italia |
Luogo | Santo Stefano Belbo |
Anno inizio | 1984 |
Il Premio «Cesare Pavese» è un premio letterario italiano istituito nel 1984 assegnato con cadenza annuale nel mese di agosto con sede nella casa natale dello scrittore a Santo Stefano Belbo. È diviso in tre sezioni: narrativa edita; opera di narrativa, di poesia o di saggistica; saggistica generale o critica pavesiana. Inoltre prevede riconoscimenti per lavori inediti. Accanto alla sezione letteraria dal 1989 il concorso è aperto anche a opere delle arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema “Luoghi, personaggi e miti pavesiani”.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla XXXVI edizione il Premio, in una nuova veste, omaggia la figura di Cesare Pavese con quattro sezioni che ne rispecchiano la poliedrica attività: editoria, traduzione, saggistica e, dal 2020, narrativa.
Vincitori del Premio
[modifica | modifica wikitesto]- 1997
- Laura Mancinelli, I casi del capitano Flores. Il mistero della sedia a rotelle (Einaudi)
- Maurizio Rosso, Il Castello dei Càtari Mons. Fortis. A.D. 1028: un mistero del Piemonte medievale (Gribaudo)
- Massimo Novelli; Paolo Griseri; Marco Travaglio, Il processo. Storia segreta dell'inchiesta Fiat tra guerre, tangenti e fondi neri (Editori Riuniti)
- 2009[2]
- Andrea Camilleri, La danza del gabbiano (Sellerio)
- Enzo Bianchi, Il pane di ieri (Einaudi)
- Giancarlo Caselli, Le due guerre
- Lawrence G. Smith, Cesare Pavese and America: life, love and literature
- 2010
- Gad Lerner, Scintille. Una storia di anime vagabonde (Feltrinelli)
- Margherita Hack, Libera scienza in libero stato (Rizzoli)
- Maria Luisa Spaziani, L'incrocio delle mediane
- Carlo Ossola, Il continente interiore
- 2011
- Umberto Eco, Il cimitero di Praga (Bompiani)
- Armando Spataro, Ne valeva la pena (Laterza)
- Aldo Cazzullo, Viva l'Italia (Mondadori)
- Andrea Riccardi, Giovanni Paolo II. La biografia
- 2012
- Vittorio Sgarbi, Piene di grazia. I volti della donna nell'arte (Bompiani)
- Margaret Mazzantini, Mare al mattino (Einaudi)
- Alessandro Baricco, Tre volte all'alba (Feltrinelli)
- Luciano Canfora, Il mondo di Atene (Laterza)
- 2013
- Claudio Magris, Itaca e oltre (Garzanti)
- Sebastiano Vassalli per la sua intera opera narrativa
- Beppe Severgnini, Italiani di domani (Rizzoli)
- Guido Zavanone, Tempo nuovo
- 2014
- Massimo Cacciari, Il potere che frena (Adelphi)
- Elena Loewenthal, La lenta nevicata dei giorni (Einaudi)
- Paolo Mieli, I Conti con la storia (Rizzoli)
- Alan Friedman, Ammazziamo il Gattopardo (Rizzoli)
- 2015
- Aldo Nove, Addio mio Novecento (Einaudi)
- Roberto Vecchioni, Il mercante di luce (Einaudi)
- Gian Luigi Beccaria, L'italiano in 100 parole (Rizzoli)
- Giancarlo Giannini, Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi) (Longanesi)
- 2016[3]
- Cristina Comencini, Essere vivi (Einaudi)
- Gustavo Zagrebelsky, Senza adulti (Einaudi)
- Franco Ferrarotti, Al santuario con Pavese. Storia di un’amicizia (Edizioni Dehoniane)
- Mario Baudino, Lo sguardo della farfalla (Bompiani)
- 2017[4]
- Alberto Asor Rosa, Amori sospesi (Einaudi)
- Serena Dandini, Avremo sempre Parigi pubblicato nel 2016 da (Rizzoli)
- Gian Carlo Ferretti, L'editore Cesare Pavese (Rizzoli)
- Massimo Novelli, Marcel Déat, il fantasma di Vichy; Patrizia Consolo, Magnificat per solisti e coro; Pier Franco Quaglieni, Figure dell’Italia civile
- 2018[5]
- Lidia Ravera, Il terzo tempo (Bompiani)
- Corrado Augias, Questa nostra Italia (Einaudi)
- Antonio Polito, Riprendiamoci i nostri figli (Marsilio)
- Riccardo Olivieri, A quale ritmo, per quale regnante (Passigli)
- 2019[6]
- Elisabetta Sgarbi per la sezione Editoria
- Susanna Basso per la sezione Traduzione
- Giuseppe Patota per la sezione Saggistica
- 2020[7]
- Eraldo Affinati per la sezione Narrativa
- Renata Colorni per la sezione Editoria
- Anna Nadotti per la sezione Traduzione
- Elton Prifti e Wolfgang Schweickard per la sezione Saggistica
- 2021[8]
- Antonella Anedda per la sezione Poesia
- Antonio Franchini per la sezione Narrativa
- Stefano Mauri per la sezione Editoria
- Tommaso Pincio per la sezione Traduzione
- Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin per la sezione Saggistica
- 2022[9]
- Gavino Ledda per la sezione Poesia
- Michele Mari per la sezione Narrativa
- Iperborea per la sezione Editoria
- Norman Gobetti per la sezione Traduzione
- Ludovica Maconi e Mirko Volpi per la sezione Saggistica
- 2023[10]
- Giovanna Rosadini per la sezione Poesia
- Laura Pariani per la sezione Narrativa
- Paolo Repetti per la sezione Editoria
- Franca Cavagnoli per la sezione Traduzione
- Rosemary Salomone per la sezione Saggistica
- 2024[11]
- Martin Rueff per la sezione Poesia
- Dacia Maraini per la sezione Narrativa
- Antonio Sellerio per la sezione Editoria
- Silvia Pareschi per la sezione Traduzione
- Michele Cortelazzo per la sezione Saggistica
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Regolamento - Premio Cesare Pavese 2016 - Santo Stefano Belbo - Cuneo (PDF), su CEntro PAvesiano Museo casa natale-cepam.
- ^ I vincitori del premio letterario 2009, su yumpu.com. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2016 - Premio Cesare Pavese
- ^ Dandini, Asor Rosa e Ferretti vincono il premio Pavese 2017, su Torino - la Repubblica.it, 27 agosto 2017. URL consultato il 29 agosto 2017.
- ^ Manuela Arami, A Lidia Ravera e Corrado Augias il premio Pavese 2018, su Cuneo - la Stampa.it, 20 luglio 2018. URL consultato il 24 luglio 2018.
- ^ Premio Pavese 2019. Premiati Elisabetta Sgarbi, Susanna Basso, Giuseppe Patota, su letteratitudinenews.wordpress.com, 27 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ I vincitori del Premio Cesare Pavese 2020, su atnews.it, 13 ottobre 2020. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ Premio Pavese: ecco chi sono i vincitori delle cinque sezioni, su lastampa.it, 1º novembre 2021. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ Premio Pavese, annunciati i vincitori dell'edizione 2022, su ansa.it, 13 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
- ^ Premio Pavese 2023, ecco i vincitori, su ansa.it, 4 settembre 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Dacia Maraini tra i vincitori del Premio Pavese 2024, su lastampa.it, 3 luglio 2024. URL consultato il 1º ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Premio Cesare Pavese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale Fondazione Cesare Pavese, su fondazionecesarepavese.it.
- Sito ufficiale CEntro PAvesiano Museo casa natale, su centropavesiano-cepam.it. URL consultato il 4 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).