Cuneo (Coni in piemontese) è un comune di 55 714 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia. Fondata nel 1198 su un altopiano a triangolo, a "cuneo" appunto, posto alla confluenza in pianura fra il fiume Stura e il torrente Gesso.
Il nucleo più antico della città sorge sulla punta ed è caratterizzato da un impianto a scacchiera lungo una via mediana (via Roma) di epoca medievale.
Nato a Savigliano nel 1783 da una nobile famiglia piemontese (suo padre, all'epoca della Rivoluzione francese, era un colonnello dell'Esercitosardo), Santorre di Santa Rosa entrò nell'esercito regio a soli tredici anni, come alfiere dei Granatieri reali comandati dal padre e prese parte alla battaglia di Mondovì del 21-22 aprile1796 contro l'Armée d'Italie comandata da Bonaparte. Durante l'occupazione austro-russa il padre fu colonnello del Reggimento provinciale di Asti e combatté a Marengo (14 giugno1800) sempre contro Napoleone. Annibale proseguì intanto gli studi a Savigliano e poi all'università di Torino. Nel frattempo, la Savoia ed il Piemonte, che solo da relativamente pochi anni si erano svincolati dall'influsso politico transalpino, passarono ai francesi.
Il complesso trae le sue origini da un santuario medievale, composto da un modesto pilone decorato da un affrescoquattrocentesco raffigurante la Madonna col Bambino. Intorno al 1590, durante una battuta di caccia, un cacciatore colpì per sbaglio l'immagine della Vergine, che secondo la leggenda sanguinò. La realtà vede invece il cacciatore pentito che appende il suo archibugio al pilone e inizia una grande raccolta di fondi per riparare il danno ed espiare così il suo peccato. Ancora oggi l'archibugio è conservato in una cappella del Santuario, accanto all'affresco deturpato.
Fondato nel 1958, il Cuneo Volley Ball Club militò per un trentennio in categorie regionali. Fu sul finire degli anni ottanta, periodo immediatamente successivo al declino di storiche sedi della pallavolo piemontese (Alessandria, Torino, Asti) che il club bianco-azzurro, ottenuto il patrocinio dello sponsor Alpitour, poté aspirare a traguardi di alto livello. Acquistato nel 1988 il titolo di Serie A2 dell'Opel Agrigento (ripescata in A1 dopo la rinuncia del CUS Torino), l'Alpitour vinse il suo girone al termine del campionato 1988-89, ottenendo la promozione diretta in A1 e il diritto a partecipare ai play-off per l'assegnazione dello scudetto, nei quali fu elimata dalla Conad Ravenna.
Ferrero S.p.A. è posseduta al 100% dalla “P.Ferrero & C.”, che fa capo a sua volta alla capogruppo Ferrero International SA che ha sede in Lussemburgo.
Il fatturato consolidato del gruppo nell'esercizio 2009/2010 è stato di circa 6,62 miliardi di euro, in crescita del 4,3% verso l'anno precedente, mentre l'utile prima delle imposte si è assestato a 893 milioni di euro. Nel mondo sono occupati oltre 21 700 dipendenti, con 38 compagnie operative per la vendita e 15 stabilimenti per la produzione. Otto di questi stabilimenti sono distribuiti in Europa e i rimanenti sette rispettivamente in Argentina, Australia, Brasile, Ecuador, Porto Rico, Canada e Stati Uniti.