Pieve di Mandello
Pieve di Mandello | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Mandello 616 abitanti (1771) | ||||
Dipendente da | Provincia di Milano | ||||
Suddiviso in | 8 comuni | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Pieve | ||||
Podestà | lista sconosciuta | ||||
Organi deliberativi | Consiglio generale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | XIV secolo | ||||
Causa | Secolarizzazione delle pievi | ||||
Fine | 1797 | ||||
Causa | Invasione napoleonica | ||||
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Cartografia | |||||
Pieve di San Lorenzo | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Mandello 616 abitanti (1771) | ||||
Dipendente da | Diocesi di Como | ||||
Suddiviso in | 6 parrocchie | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Pieve | ||||
Prevosto | vedi sotto | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | XIII secolo | ||||
Causa | Istituzione delle pievi | ||||
Fine | 1968 | ||||
Causa | Decreto Bonomini | ||||
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Cartografia | |||||
La pieve di Mandello fu un'antica circoscrizione civile ed ecclesiastica della Lombardia.
Avente come sede la chiesa di San Lorenzo a Mandello, costituì per secoli un caso veramente atipico di discrasia fra potere politico e religioso. Se infatti fin dalla sua creazione, che si perde nel medioevo, fu parte della diocesi di Como,[1] al momento della sua conquista da parte dei Visconti fu aggregata al Ducato di Milano per rimanervi nei secoli a seguire.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pieve religiosa
[modifica | modifica wikitesto]Da un punto di vista ecclesiastico, la pieve di Mandello è documentata a partire dal 854.[3] La pieve aveva giurisdizione sulle chiese di Lierna e Abbadia Lariana e si estendeva ad alcuni territori situati sulla sponda occidentale del ramo di Lecco. La parrocchia più recente a essere creata fu quella di Sant'Abbondio di Somana nel 1858.[4]
Pieve civile
[modifica | modifica wikitesto]Sotto il profilo civile, il territorio fu lungamente conteso fra Como e Milano nel corso delle guerre del XII secolo: la soluzione di dividersi il governo dell'area fu un abile compromesso che soddisfaceva l'interesse geopolitico milanese e al contempo garantiva un premio di consolazione per il capoluogo lariano, mantenendo il rito romano. I comuni ricadenti nella pieve furono:
- Lierna
- Abbadia
- Borbino
- Grebbio
- Linzanico
- Lombrino
- Maggiana
- Molina
- Molini
- Motteno
- Olcio
- Rongio
- Somana
- Tonzanico
- Vassena
Come entità civile la pieve fu soppressa da Napoleone nel 1797 e sostituita da un effimero distretto di Lecco,[5] come entità ecclesiastica durò fino al 1975, quando la diocesi fu suddivisa in zone pastorali dal vescovo mons. Teresio Ferraroni e venne costituita nella X zona, denominata "Grigne".[6]
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Nella seconda metà del XVIII secolo, il territorio della pieve era così suddiviso:
Pieve civile milanese | Pieve ecclesiastica comasca |
Comune di Mandello con Maggiana Comune di Rongio con Molina Comune di Somana |
Parrocchia arcipretale di San Lorenzo |
Comune di Abbadia con Borbino[7] | Parrocchia di San Lorenzo |
Comune di Lierna | Parrocchia di Sant'Ambrogio |
Comune di Linzanico con Grebbio | Parrocchia di Sant'Antonio |
Comune di Olcio | Parrocchia di Sant'Eufemia |
Comune di Vassena | Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ vedi qui
- ^ vedi qui
- ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 100.
- ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, pp. 50-51.
- ^ Tra l'altro fra il 1786 e il 1791 si era provato a sperimentare un transitorio inserimento nella provincia di Como.
- ^ Como Sacra, 1975, pp. 102-103
- ^ La parrocchia comprendeva anche il centro storico del Comune di Linzanico con Grebbio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne - A Giovanni Paolo II, Como-Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1996.