Paul Ince

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Paul Ince
Ince nel 2006
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza178 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 2007 - giocatore
Carriera
Giovanili
1982-1986West Ham Utd
Squadre di club1
1985-1989West Ham Utd72 (7)
1989-1995Manchester Utd206 (25)
1995-1997Inter54 (10)
1997-1999Liverpool65 (14)
1999-2002Middlesbrough93 (7)
2002-2006Wolverhampton115 (10)
2006Swindon Town3 (0)
2006-2007Macclesfield Town1 (0)
Nazionale
1989Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-212 (0)
1992Inghilterra (bandiera) Inghilterra B1 (0)
1992-2000Inghilterra (bandiera) Inghilterra53 (2)
Carriera da allenatore
2006-2007Macclesfield Town
2007-2008MK Dons
2008Blackburn
2009-2010MK Dons
2010-2011Notts County
2013-2014Blackpool
2022-2023Reading
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2023

Paul Emerson Carlyle Ince (Ilford, 21 ottobre 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo centrocampista.

Ha giocato a livello professionistico dal 1985 al 2007, iniziando la sua carriera con il West Ham Utd e raggiungendo poi i maggiori successi nelle file del Manchester Utd. Dopo un'esperienza in Serie A con l'Inter, è tornato in Inghilterra per la seconda parte di carriera militando nel Liverpool, nel Middlesbrough e nel Wolverhampton, prima di chiudere con l'agonismo con delle brevi comparsate con Swindon Town e Macclesfield Town.

Con un totale di 271 presenze nel campionato inglese, Ince è uno dei pochi calciatori, soprattutto nell'epoca della Premier League, ad aver giocato la classica Liverpool-Manchester Utd con entrambe le maglie.

Nel 1993 divenne il primo calciatore di colore a essere nominato capitano della nazionale inglese.[1]

Ha due figli, tra cui Tom il quale ha seguito le orme paterne divenendo a sua volta un calciatore professionista.[2]

Ince è zio della cantante Rochelle Humes e cugino dei calciatori Clayton Ince e Rohan Ince.[3]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Era un centrocampista grintoso e tenace,[4] abile a intervenire in tackle.[5]

Ince in azione all'Inter nel 1996, nel corso del derby di Milano, contrastato dai rossoneri Davids e Baresi.

Nell'arco di ventidue anni trascorsi nel calcio professionistico, dal 1985 al 2007 ha giocato in otto squadre diverse. Cresciuto nel West Ham Utd, dopo gli esordi con gli Hammers ha legato la sua carriera principalmente al Manchester Utd, club in cui ha militato dal 1989 al 1995, vincendo sotto la guida di Alex Ferguson numerosi trofei sia in Inghilterra sia in Europa.

Chiusa l'esperienza con i Red Devils, ha vestito per un biennio la maglia dell'Inter, che lo acquistò dai mancuniani per 13,5 miliardi di lire.[6] Dopo un avvio poco brillante agli ordini del tecnico Ottavio Bianchi, con l'arrivo del connazionale Roy Hodgson sulla panchina nerazzurra si affermò come pilastro del centrocampo della squadra;[7] ciò nonostante mal convisse con l'ambiente calcistico italiano, soprattutto poiché fatto vittima di reiterati cori e insulti razzisti.[8][9][10]

Dopo due anni a Milano, nell'estate 1997 tornò in Inghilterra prettamente per ragioni familiari,[2] trascorrendo dapprima due stagioni nel Liverpool e poi, a cavallo degli anni 1990 e 2000, un triennio nel Middlesbrough. È quindi seguìto un quadriennio nelle file del Wolverhampton, dal 2002 al 2006, prima di lasciare l'attività agonistica nel 2007 dopo due effimere esperienze con Swindon Town e Macclesfield Town — in questo ultimo caso, nel doppio ruolo di giocatore-allenatore.

Ha vestito la maglia della nazionale inglese — di cui è stato il primo capitano di colore della storia[1] — in 53 occasioni, siglando 2 gol.

Ince capitano dell'Inghilterra nel 1997, in campo contro l'Italia nonostante la testa fasciata e la maglia insanguinata, nelle qualificazioni al campionato del mondo 1998.

Ha partecipato al Mondiale di Francia 1998, dove l'Inghilterra si arrese all'Argentina agli ottavi di finale, dopo i tiri di rigore: nell'occasione, Ince fu uno dei due inglesi a fallire il proprio penalty, respinto da Carlos Roa.[11] Ha inoltre preso parte agli Europei di Inghilterra 1996 dove colse il suo migliore risultato coi Tre Leoni, raggiungendo le semifinali da cui venne eliminato, ancora ai tiri dal dischetto, dai futuri campioni della Germania, e a quelli più deludenti di Belgio-Paesi Bassi 2000, chiusi al primo turno.

Il 23 ottobre 2006 il Macclesfield Town ha annunciato l'ingaggio di Ince per il ruolo di allenatore-giocatore. Entrato a far parte ufficialmente dei Silkmen solo nel gennaio 2007 (in quanto il suo cartellino risultava ancora di proprietà dello Swindon Town[12]), si è messo subito in luce per le sue doti di allenatore portando alla salvezza una squadra che si trovava in piena zona retrocessione. Nel gennaio 2007 è stato nominato "manager del mese" di dicembre della Football League Two.

Il 25 giugno 2007 è stato ufficializzato l'ingaggio di Ince (assieme al suo secondo Ray Mathias e al preparatore atletico Duncan Russell) da parte dell'MK Dons.[13] Nel successivo settembre i Dons hanno raggiunto la testa della classifica, e molti club iniziarono a interessarsi a Ince; tra ottobre e novembre dello stesso anno, lo stesso Paul ha smentito di essere stato contattato da squadre di Premier League e Championship.

Ince è stato nuovamente nominato "manager del mese" della Football League Two nell'ottobre e nel dicembre 2007.[14] Per sostituire Mark Hughes, passato al Manchester City, la dirigenza del Blackburn ha affidato l'incarico a Ince, alla sua prima esperienza significativa da allenatore. Dopo 17 giornate e la penultima posizione in campionato (solo 13 punti), il tecnico è stato esonerato dai Rovers a seguito di 6 sconfitte consecutive tra campionato e coppa.

Il 3 luglio 2009 è tornato a Milton Keynes, ma ha lasciato l'incarico a fine stagione. Nell'ottobre 2010 ha accettato la panchina del Notts County, ma il 4 aprile 2011, in seguito a 5 sconfitte consecutive (di cui l'ultima per 2-0 contro l'Oldham Athletic), ha deciso di rescindere consensualmente il suo contratto.[15] Nel febbraio 2013, dopo due anni dall'ultimo incarico, è ritornato a sedere in panchina firmando con il Blackpool, club di Championship in cui peraltro gioca il figlio Tom.

Dopo vari anni lontano dalla panchina, nel febbraio 2022 subentra ad interim alla guida del Reading,[16] nella Football League Championship, riuscendo nelle settimane seguenti a traghettare il club alla salvezza.[17] A fine campionato viene confermato in pianta stabile sulla panchina dei Royals.[18]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 16 settembre 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1986-1987 Inghilterra (bandiera) West Ham Utd FD 10 1 FACup 1 0 - - - - - - 11 1
1987-1988 FD 28 3 FACup 1 0 - - - - - 29 3
1988-1989 FD 33 3 FACup+CdL 1+2 0+0 - - - - - - 36 3
lug.-set. 1989 SD 1 0 FACup+CdL 7+6 1+3 - - - - - - 14 4
Totale West Ham Utd 72 7 19 4 - - - - 91 11
set. 1989-1990 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd FD 26 0 FACup+CdL 7+3 0+2 CdC 0 0 - - - 36 2
1990-1991 FD 31 3 FACup+CdL 2+6 0+0 CdC 7 0 CS 1 0 47 3
1991-1992 FD 33 3 FACup+CdL 3+7 0+0 CdC 3 0 SU 1 0 47 3
1992-1993 PL 41 6 FACup+CdL 2+3 0+0 CU 1 0 - - - 47 6
1993-1994 PL 39 8 FACup+CdL 7+5 1+0 UCL 4 0 CS 1 0 56 9
1994-1995 PL 36 5 FACup+CdL 6+0 0+0 UCL 5 0 CS 1 1 48 6
Totale Manchester Utd 206 25 51 3 20 0 4 1 281 29
1995-1996 Italia (bandiera) Inter A 30 3 CI 5 0 CU 0 0 - - - 35 3
1996-1997 A 24 7 CI 4 2 CU 10 1 - - - 38 10
Totale Inter 54 10 9 2 10 1 - - 73 13
1997-1998 Inghilterra (bandiera) Liverpool PL 31 8 FACup+CdL 1+4 0+0 CU 4 0 - - - 40 8
1998-1999 PL 34 6 FACup+CdL 2+2 1+1 CU 3 1 - - - 41 9
Totale Liverpool 65 14 9 2 7 1 - - 81 17
1999-2000 Inghilterra (bandiera) Middlesbrough PL 32 3 FACup+CdL 0+3 0+1 - - - - - - 35 4
2000-2001 PL 30 2 FACup+CdL 3+3 0+0 - - - - - - 36 2
2001-2002 PL 31 2 FACup+Cdl 4+0 1+0 - - - - - - 35 3
Totale Middlesbrough 93 7 13 2 - - - - 106 9
2002-2003 Inghilterra (bandiera) Wolverhampton FD 37+3 2+0 FACup+CdL 3+2 1+0 - - - - - - 45 3
2003-2004 PL 32 2 FACup+CdL 1+2 0+0 - - - - - - 35 2
2004-2005 FLC 28 3 FACup+CdL 2+1 0+1 - - - - - - 31 4
2005-2006 FLC 18 3 FACup+CdL 2+0 0+0 - - - - - - 20 3
Totale Wolverhampton 115 10 13 2 - - 3 0 131 12
lug.-ott. 2006 Inghilterra (bandiera) Swindon Town FL2 3 0 FACup+CdL 0+0 0+0 - - - - - - 3 0
ott. 2006-2007 Inghilterra (bandiera) Macclesfield Town FL2 1 0 FACup+CdL - - - - - - - - 1 0
Totale carriera 609+3 73 114 15 37 2 4 1 767 91

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
9-9-1992 Santander Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
14-10-1992 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 37’ 37’
18-11-1992 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Mondiali 1994 -
31-3-1993 Smirne Turchia Turchia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
28-4-1993 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
29-5-1993 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione Uscita al 70’ 70’
9-6-1993 Foxborough Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Cap.
13-6-1993 Washington Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Cap. Uscita al 68’ 68’
19-6-1993 Pontiac Germania Germania (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
8-9-1993 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 62’ 62’
17-11-1993 Serravalle San Marino San Marino (bandiera) 1 – 7 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1994 2
9-3-1994 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Uscita al 67’ 67’
22-5-1994 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 77’ 77’
12-10-1994 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
15-2-1995 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
27-3-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
24-4-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole -
18-5-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - Uscita al 65’ 65’
8-6-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Euro 1996 - 1º turno -
15-6-1996 Londra Scozia Scozia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1996 - 1º turno - Ammonizione al 68’ 68’ Uscita al 80’ 80’
18-6-1996 Londra Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1996 - 1º turno - Ammonizione al 43’ 43’ Uscita al 68’ 68’
26-6-1996 Londra Germania Germania (bandiera) 0 – 0 dts
(7 – 6 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1996 - Semifinale -
1-9-1996 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 66’ 66’
9-10-1996 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 1998 -
9-11-1996 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
12-2-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1998 -
29-3-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Cap.
30-4-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 88’ 88’
31-5-1997 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 11’ 11’
4-6-1997 Nantes Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Torneo di Francia - Cap. Ammonizione al 84’ 84’
7-6-1997 Montpellier Francia Francia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo di Francia - Ingresso al 46’ 46’
10-6-1997 Parigi Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Torneo di Francia -
11-10-1997 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 - Cap.
15-11-1997 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole - Cap.
11-2-1998 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso al 62’ 62’ Ammonizione
25-3-1998 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
22-4-1998 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
27-5-1998 Casablanca Marocco Marocco (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra King Hassan II International Cup 1998 - Cap.
15-6-1998 Marsiglia Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Tunisia (bandiera) Tunisia Mondiali 1998 - 1º turno -
22-6-1998 Tolosa Romania Romania (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 32’ 32’
26-6-1998 Lens Colombia Colombia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 83’ 83’
30-6-1998 Saint-Etienne Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 dts
(6 – 5 dtr)
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1998 - Ottavi di finale - Ammonizione al 10’ 10’
5-9-1998 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2000 -  66’, 67’
10-2-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
10-10-1999 Sunderland Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole -
13-11-1999 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2000 - Ammonizione al 76’ 76’
17-11-1999 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 2000 - Ammonizione al 43’ 43’
27-5-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 60’ 60’
3-6-2000 Attard Malta Malta (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
12-6-2000 Eindhoven Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2000 - 1º turno - Ammonizione al 44’ 44’
17-6-2000 Charleroi Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Germania (bandiera) Germania Euro 2000 - 1º turno -
20-6-2000 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Romania (bandiera) Romania Euro 2000 - 1º turno -
Totale Presenze 53 Reti 2
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]
Manchester Utd: 1989-1990, 1993-1994
Manchester Utd: 1990, 1993, 1994
Manchester Utd: 1991-1992
Manchester Utd: 1992-1993, 1993-1994
Wolverhampton: 2002-2003
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]
Manchester Utd: 1990-1991
Manchester Utd: 1991
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]
MK Dons: 2007-2008
MK Dons: 2007-2008
  1. ^ a b Ince, nessuno è capitano per 10 anni, su foxsports.it. URL consultato il 10 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  2. ^ a b Luca Curino e Bruno Bartolozzi, Inter addio, firmato Paul Ince, in La Gazzetta dello Sport, 15 giugno 1997.
  3. ^ (EN) Another one joins the race, su ttfootballhistory.com, 3 settembre 1999. URL consultato il 17 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2022).
  4. ^ Gianni Mura, Tante assenze ma basta un gol, in la Repubblica, 7 maggio 1997, p. 46.
  5. ^ Anche Paul Ince stasera a San Siro, su inter.it, 18 maggio 2000. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).
  6. ^ Panini, p. 10.
  7. ^ Lorenzo Franculli, Paul, il guerriero, su Da Ince e Vidic fino a Silvestre. E poi Cantona... Tutti i colpi sull'asse Inter-United, gazzetta.it, 11 luglio 2019.
  8. ^ Gianni Piva, 'Punite quei razzisti', in la Repubblica, 9 aprile 1996.
  9. ^ Razzismo, Ince conferma: 'Potrei andarmene', in la Repubblica, 15 maggio 1996.
  10. ^ Luigi Mastrodonato, Breve storia del razzismo nel calcio italiano, su ultimouomo.com, 20 settembre 2019.
  11. ^ (EN) David Lacey, Penalties sink England again, su theguardian.com, 1º luglio 1998.
  12. ^ (EN) Macclesfield appoint Ince as boss, su news.bbc.co.uk, 23 ottobre 2007.
  13. ^ (EN) Ince unveiled as new MK Dons boss, su news.bbc.co.uk, 25 giugno 2007.
  14. ^ (EN) Boss Ince wins monthly accolade, su news.bbc.co.uk, 1º novembre 2007.
  15. ^ Notts County, lascia Paul Ince, su tuttomercatoweb.com, 4 aprile 2011.
  16. ^ Club statement | Royals part company with Veljko Paunovic by mutual consent, su readingfc.co.uk, 19 febbraio 2022.
  17. ^ (EN) Hull City 3-0 Reading, su bbc.com, 23 aprile 2022.
  18. ^ (EN) Paul Ince: Reading appoint former England midfielder as permanent manager, su bbc.com, 16 maggio 2022.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 12 (1995-1996), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 2012.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]