Nuovi Territori
Nuovi Territori | |
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New Territories (in inglese) 新界 Xīnjiè (in cinese) | |
Stati | Hong Kong |
Superficie | 952 km² |
Abitanti | 3 691 093 (2006) |
Densità | 3 877 ab./km² |
Lingue | inglese, cinese |
I Nuovi Territori[1][2] (in inglese New Territories, in cinese 新界 Xīnjiè che significa "nuova frontiera") sono la regione di Hong Kong non comprendente le isole di Hong Kong, Kowloon e Stonecutters Island.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Storicamente, questa è la regione descritta nella Convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong, secondo la quale i territori comprendono la vasta area a nord di Boundary Street nella penisola di Kowloon e a sud del fiume Shenzhen, che divenne il confine tra Hong Kong e la Cina, oltre a più di 200 isole periferiche (Outlying Islands) incluse Lantau Island, Lamma Island, Cheung Chau, e Peng Chau nel territorio di Hong Kong.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La convenzione di cessione dei territori a Hong Kong fu siglata il 9 giugno 1898 a Pechino.[3] Il contratto di affitto permetteva agli inglesi di avere piena giurisdizione sui recenti acquisti di territorio, necessari ad assicurare una difesa militare adeguata alla colonia insulare.[4] Su queste terre, fin dal 1894, i britannici avevano manifestato precise mire, sostenute da varie ragioni: la necessità di aree cimiteriali, di un campo di esercitazione per le truppe, di uno spazio di sviluppo industriale. Decisive nel pervenire al contratto furono tuttavia le esigenze di sicurezza e difesa territoriale.[5]
In base alla convenzione, i territori a nord dell'attuale Boundary Street e a sud del fiume Shenzhen, insieme alle circostanti isole di Hong Kong, vennero affittati dal Regno Unito per 99 anni, ossia fino al 30 giugno 1997. I governi di Regno Unito e Repubblica Popolare Cinese firmarono nel 1984 la dichiarazione congiunta che dispose il ritrasferimento alla Cina, a partire dal 1º luglio 1997, della sovranità sui territori affittati, insieme all'isola di Hong Kong e al resto della penisola di Kowloon, ceduti rispettivamente con il trattato di Nanchino (1842) e con la prima convenzione di Pechino (1860).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ DeAgostini
- ^ Hong Kong, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ R. P. Anand. Cultural Factors in International Relations. Abhinav Publications. 2003. ISBN 8170171342
- ^ Yash Ghai. Hong Kong's New Constitutional Order: The Resumption of Chinese Sovereignty and the Basic Law. Edizioni dell'Università di Hong Kong. 1999. ISBN 9622094635
- ^ R. P. Anand. Cultural Factors in International Relations, op. cit.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lee Ho Yin and Lynne D. DiStefano, A Tale of Two Villages: The Story of Changing Village Life in the New Territories (Hong Kong: Oxford University Press), 2002.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nuovi Territori
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lease of the New Territories, su info.gov.hk. URL consultato l'11 luglio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2004).
- Cap 1 Sched 5A - Area of the New Territories, su legislation.gov.hk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 172865886 · GND (DE) 4838274-7 · J9U (EN, HE) 987007537478405171 |
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