Nicolò Camarda
Nicolò Camarda (in albanese Kollë Kamarda; Piana degli Albanesi, 11 novembre 1807 – Palermo, 3 gennaio 1884) è stato un glottologo, grecista e traduttore italiano di etnia arbëreshë.
Importante studioso[1] di lingua greca e albanese, fu un traduttore apprezzato[1], e insegnò lingua e letteratura greca nell'Università di Palermo.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Papàs Nicolò Camarda nacque l'11 novembre 1807 e si formò presso il Seminario greco-albanese di Palermo. Fratello maggiore del più conosciuto Demetrio Camarda, universalmente riconosciuto come il più importante studioso della lingua albanese dell'Ottocento, fu un importante traduttore del greco[3].
Patriota delle cose patrie albanesi ed ellenista eminente, fu traduttore dei principali esponenti della letteratura greca antica, basti ricordare le omelie del Damasceno, e di altre opere elleniche. Fecondo scrittore di innumerevoli opuscoli, di cui alcuni riguardanti il paese nativo e più di un illustre conterraneo.
Mentre era parroco greco-ortodosso a Messina, dovette emigrare in Toscana, per ragioni politiche; più tardi fu nominato Preside del R. liceo V. E. di Palermo, e, immediatamente dopo, professore di lingua e letteratura greca nella R. Università di Palermo.
Morì il 3 gennaio 1884 a Palermo.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]Tra le sue opere si ricordano[4]:
- Cenno necrologico di Costantino Maria Costantini (1938);
- Elogio storico del Padre Giorgio Gazzetta (ne "L'Oreteo" di Palermo);
- Sulle odi di Sofronio (1846);
- Omelie e orazioni di S. Giovanni Damasceno (1847);
- Biografia di Pietro Matranga della Piana de' Greci, scrittore greco nella Biblioteca vaticana (1858);
- Studio critico sull'epigramma taorminese (1862);
- Lettera ad Amedeo Peyron(1862);
- Un addio all'epigramma taorminese (1863);
- Teocrito: idilli ed epigrammi (1869);
- Le storie di Tucidide (1869-70, voll.2);
- Osservazioni filologiche sopra Tucidide, Senofonte e Pindaro (Palermo, 1873);
- Epigrafi ed opuscoli ellenici inediti (Palermo, 1873).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Biblos, nn.21-22.
- ^ Notizie storiche, su celeste-ots.it, www.celeste-ots.it. URL consultato il 6 agosto 2006.
- ^ Si ricorda in particolare di Tucidite e di Teocrito.
- ^ Personaggi illustri, su pianalbanesi.it, www.pianalbanesi.it. URL consultato il 25-06-2007 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Nicolò Camarda
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47157020 · ISNI (EN) 0000 0000 6124 5301 · SBN PALV016173 · BAV 495/138014 |
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