Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij
Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij (in russo Нестор Александрович Котляревский?; Mosca, 2 febbraio 1863, 21 gennaio del calendario giuliano – Leningrado, 12 maggio 1925) è stato uno storico della letteratura e letterato russo[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij nacque a Mosca nel 1863.[2]
Kotljarevskij fu accademico dal 1909.[3]
Appartenne alla scuola storico-culturale, diffusasi negli ultimi venticinque anni del XIX secolo nella critica russa, differenziandosi per un certo eclettismo.[4]
La maggior parte dei suoi lavori si incentrarono sullo sviluppo degli ideali sociali ed alle relazioni tra pensiero politico e fantasia artistica, sostenendo che «la storia della letteratura è prima di tutto storia della creazione artistica» e che «è compito dello storico della letteratura ricostruire la storia della creazione dell'artista e la storia dello sviluppo dell'arte della parola in generale».[4]
Basate su questi principi letterari si dimostrarono le opere fondamentali di Kotljarevskij, tra le quali La poesia dell'ira e della tristezza (Poezija gneva i pečali, 1890), Puškin come personalità storica (Puškin kak istoričeskaja ličnost', 1905), nell'alternanza di biografie critico-estetiche (Lermontov, Gogol', Ryleev),[4] e di monografie riguardanti periodi significativi come quella sugli «indirizzi letterari all'epoca di Alessandro I» e sulla letteratura alla vigilia della liberazione dei servi della gleba, tra gli argomenti per i quali Kotljarevskij si distinse con disamine critiche molto apprezzate.[4]
Tra le sue opere, le ampie monografie su M. Ju. Lermontov (1891),[5] N. V. Gogol' (1903), N. A. Nekrasov (1910), e inoltre La tristezza universale alla fine del secolo passato e al principio del nostro (Mirovaja skorb' v konce prošlogo i v načale našego veka, 1898),[3] tendente a spiegare le ragioni della diffusione del byronismo, e Alla vigilia della liberazione 1855-1861 (Kanun osvoboždenija 1855-1861, 1916).[3]
Kotljarevskij si distinse anche per aver fondato e diretto la gloriosa Casa di Puškin (o Istituto di storia della letteratura russa) a San Pietroburgo.[4]
Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij morì a Leningrado nel 1925.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La poesia dell'ira e della tristezza (Poezija gneva i pečali, 1890);
- M. Ju. Lermontov (1891);
- La tristezza universale alla fine del secolo passato e al principio del nostro (Mirovaja skorb' v konce prošlogo i v načale našego veka, 1898);
- N. V. Gogol' (1903);
- Puškin come personalità storica (Puškin kak istoričeskaja ličnost', 1905);
- N. A. Nekrasov (1910);
- Alla vigilia della liberazione 1855-1861 (Kanun osvoboždenija 1855-1861, 1916).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Report Title (PDF), su aoi.uzh.ch. URL consultato il 23 febbraio 2019.
- ^ a b (DE) Biographischer Index Rußlands und der Sowjetunion, su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
- ^ a b c Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 23 febbraio 2019.
- ^ a b c d e Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij, in le muse, VI, Novara, De Agostini, 1966, p. 300.
- ^ (DE) Die Verzeitlichung des Lebens, su ediss.uni-goettingen.de. URL consultato il 23 febbraio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. Lo Gatto, I miei incontri con la Russia, Milano, Mursia, 1976.
- E. Lo Gatto, Letteratura russa, Roma, Paolo Cremonese Editore, 1928.
- E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, 2000.
- Renato Poggioli, Il fiore del verso russo, Milano, Mondadori, 1970.
- (RU) A. N. Zacharov, Russkie pisateli – biobibliograficeskij slovar, I, Mosca, 1990, p. 344.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua russa dedicata a Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nestor Aleksandrovič Kotljarevskij
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kotljarevskij, Nestor Aleksandrovič, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84139982 · ISNI (EN) 0000 0001 1936 964X · SBN MILV182815 · Europeana agent/base/139137 · LCCN (EN) no90000121 · GND (DE) 101588348 · BNF (FR) cb11336982j (data) · J9U (EN, HE) 987007431017005171 |
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