Nadine Kleinert
Nadine Kleinert | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nadine Kleinert ai mondiali indoor di Doha 2010. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 190 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 90 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Getto del peso | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Società | SC Magdeburg | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2013 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 20,20 m (2009) | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 19,64 m (indoor – 2006) | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 25 aprile 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Nadine Kleinert (Magdeburgo, 20 ottobre 1975) è un'ex pesista tedesca, vincitrice di diverse medaglie mondiali (tre argenti e due bronzi) e un argento olimpico ad Atene 2004.
Ha un personale di 20,20 m; ha gareggiato per la società SC Magdeburg ed è allenata da Klaus Schneider. Si è sposata nel 1999 e fino al 2004 ha tenuto il nome Kleinert-Schmitt.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Affermazione internazionale (1997-2001)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1997 divenne campionessa europea under 23 e, ai Campionati del mondo di Atene, si classificò al settimo posto.[1] Due anni più tardi, ai Campionati mondiali di Siviglia, vinse la medaglia d'argento.[2] Giunta nel nuovo millennio, alle Olimpiadi di Sydney 2000 si classificò ottava grazie ad un lancio a 18,49 metri.[3]
Nel 2001 raggiunse il quarto posto ai Campionati del mondo indoor a Lisbona seguito poi dalla medaglia d'argento ai Campionati del mondo di Edmonton.[4]
L'argento olimpico (2002-2004)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo un sesto posto ai Campionati europei di Monaco di Baviera 2002 e un settimo posto ai Campionati mondiali di Parigi 2003,[5] iniziò il 2004, stagione olimpica, con una medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Budapest.[6]
Alle Olimpiadi di Atene 2004 riuscì ad aumentare il suo personale da 19,23 a 19,55 metri. All'ultimo tentativo fu superata da Yumileidi Cumbá e di conseguenza si dovette accontentare della medaglia di bronzo. La vincitrice fu Irina Koržanenko che però, pochi giorni dopo, venne squalificata perché trovata positiva ad un test antidoping. Proprio per questo motivo venne consegnata alla Kleinert la medaglia d'argento.[7]
L'annuncio del ritiro (2005-2008)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005, raggiunse il quinto posto ai Campionati del mondo di Helsinki e nel 2006, ai Campionati europei di Göteborg, arrivò sesta. Ai mondiali di Osaka 2007 riuscì a salire di nuovo sul podio e a vincere la medaglia di bronzo.[8]
Nel mese di ottobre 2007, annunciò che dopo i Giochi Olimpici di Pechino 2008 avrebbe abbandonato l'atletica per passare alla Box.[9] Giunta a Pechino raggiunse il settimo posto superando ancora una volta la misura di 19 metri.
Il ritorno (2009-2012)
[modifica | modifica wikitesto]Consapevole di essere una delle pesiste più forti al mondo, decise rimandare il proprio ritiro e di prepararsi ai Campionati mondiali di Berlino 2009.[10] Lo stesso anno ha conquistato il titolo di campionessa tedesca a Norimberga, alla fine di maggio, raggiungendo anche la misura di 19,89 metri, il secondo miglior risultato della sua carriera sportiva. In seguito alla vittoria ai campionati tedeschi di atletica leggera è stato assegnato a Nadine Kleinert il Rudolf Harbig Memorial Prize.
Ai Campionati del Mondo a Berlino nel 2009 ha aumentato il suo record personale fino a 20,06 al primo tentativo e a 20,20 al 3º, vincendo così la medaglia d'argento.[11][12]
Nel 2010 ha partecipato ai Campionati mondiali indoor di Doha classificandosi quinta, con la misura di 19,34.[13] Nel mese di luglio, ai Campionati europei di Barcellona, dopo aver vinto il turno di qualificazione grazie ad un lancio a 18,98 metri, in finale raggiunse solo la settima posizione.[14]
Il ritiro definitivo (2013)
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º settembre 2013, al termine del meeting ISTAF di Berlino che l'aveva vista concludere quarta con un lancio a 17,73 metri, annuncia il suo ritiro definitivo dalle competizioni.[15]
Progressione
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1992 | Mondiali juniores | Seul | Getto del peso | 12ª | 14,10 m | |
1993 | Europei juniores | San Sebastián | Getto del peso | Argento | 17,07 m | |
1994 | Mondiali juniores | Lisbona | Getto del peso | 6ª | 16,70 m | |
1997 | Europei under 23 | Turku | Getto del peso | Oro | 18,27 m | |
Mondiali | Atene | Getto del peso | 7ª | 18,42 m | ||
1999 | Mondiali indoor | Maebashi | Getto del peso | 5ª | 18,51 m | |
Mondiali | Siviglia | Getto del peso | Argento | 19,61 m | ||
2000 | Europei indoor | Gand | Getto del peso | Argento | 19,23 m | |
Giochi olimpici | Sydney | Getto del peso | 8ª | 18,49 m | ||
2001 | Mondiali indoor | Lisbona | Getto del peso | 4ª | 18,87 m | |
Mondiali | Edmonton | Getto del peso | Argento | 19,86 m | ||
2002 | Europei | Monaco | Getto del peso | 6ª | 18,68 m | |
2003 | Mondiali | Saint-Denis | Getto del peso | 7ª | 18,46 m | |
2004 | Mondiali indoor | Budapest | Getto del peso | Bronzo | 19,05 m | |
Giochi olimpici | Atene | Getto del peso | Argento | 19,55 m | ||
2005 | Mondiali | Helsinki | Getto del peso | Bronzo | 19,07 m | [16] |
2006 | Mondiali indoor | Mosca | Getto del peso | Argento | 19,64 m | |
Europei | Göteborg | Getto del peso | 6ª | 18,47 m | ||
2007 | Mondiali | Osaka | Getto del peso | Argento | 19,77 m | |
2008 | Giochi olimpici | Pechino | Getto del peso | 5ª | 19,01 m | |
2009 | Mondiali | Berlino | Getto del peso | Argento | 20,20 m | |
2010 | Mondiali indoor | Doha | Getto del peso | 5ª | 19,34 m | |
Europei | Barcellona | Getto del peso | 5ª | 18,94 m | ||
2011 | Mondiali | Taegu | Getto del peso | 7ª | 19,26 m | |
2012 | Mondiali indoor | Istanbul | Getto del peso | 5ª | 19,29 m | |
Europei | Helsinki | Getto del peso | Oro | 19,18 m | ||
Giochi olimpici | Londra | Getto del peso | 12ª | 18,36 m |
Altre competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2009
- Oro al DécaNation ( Parigi), getto del peso - 18,92 m
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Vince il premio Rudolf-Harbig-Gedächtnispreis dell'anno 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Risultati Campionati mondiali 1997, getto del peso femminile, su www2.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
- ^ (EN) Risultati Campionati mondiali 1999, getto del peso femminile, su www2.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).
- ^ (EN) Risultati Giochi olimpici 2000, getto del peso femminile, su www2.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2009).
- ^ (EN) Risultati Campionati mondiali 2001, getto del peso femminile, su www2.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ (EN) Risultato Campionati mondiali 2003, getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ (EN) Risultati Campionati mondiali indoor 2004, getto del peso femminile [collegamento interrotto], su iaaf.org. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Giochi olimpici 2004, getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
- ^ (EN) Risultati Campionati mondiali 2007, getto del peso femminile, su osaka2007.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2007).
- ^ (DE) Kugelstoßerin bald Boxweltmeisterin?, in Focus, 6 novembre 2007. URL consultato il 28 ottobre 2009.
- ^ (DE) Nadine Kleinert bleibt im Kugelstoßring, in Leichtathletik.de, 21 novembre 2008. URL consultato il 28 ottobre 2009.
- ^ (EN) Campionati mondiali 2009, finale getto del peso femminile, su berlin.iaaf.org, IAAF.org, 16 agosto 2009. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).
- ^ (DE) Kleinerts dritter silberner Glücksmoment, in Ard.ndr.de. URL consultato il 28 ottobre 2009.
- ^ (EN) Campionati mondiali indoor 2010, finale getto del peso femminile, su iaaf.org, 13 marzo 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
- ^ (EN) Campionati europei 2010, getto del peso femminile, su sportresult.com. URL consultato il 28 luglio 2010.
- ^ (DE) Victoria Reith, Von Dopern ums Treppchen betrogen, su zeit.de, 2 settembre 2013. URL consultato l'11 settembre 2013.
- ^ Conclusa la gara in quinta posizione, passa terza dopo la squalifica per doping della bielorussa Nadzeja Astapčuk e della russa Svetlana Krivelëva.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Peter Matthews, Athletics 2007: The International Track and Field Annual, SportsBooks Ltd, 2007, ISBN 978-1-899807-49-9.
- (EN) Ottavio Castellini, IAAF Outdoor All Time Lists, IAAF Statistics & Documentation Senior Manager, 2008.
- (EN) Mark Butler, IAAF statistics handbook, Berlin 2009, Monaco, IAAF Media & Public Relation Department, 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nadine Kleinert
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nadine Kleinert, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Nadine Kleinert, su diamondleague.com, Diamond League.
- (EN) Nadine Kleinert, su european-athletics.com, European Athletic Association.
- (EN) Nadine Kleinert, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Nadine KLEINERT / Nadine KLEINERT-SCHMITT, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Nadine Kleinert, su Olympedia.
- (EN) Nadine Kleinert, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (DE) Nadine Kleinert, su teamdeutschland.de, Comitato Olimpico Tedesco.