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NGC 1156

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 1156
Galassia irregolare
NGC 1156 nelle immagini riprese dal Telescopio spaziale Hubble
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data13 novembre 1786 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAriete
Ascensione retta02h 59m 42.3s [2]
Declinazione25° 14′ 16″ [2][1]
Distanza19,9 milioni di a.l.
(6,09 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,7 [3]

nella banda B: 12,3 [3]

Redshift+0,001251 ± 0,000005 [2]
Luminosità superficiale13,31
Angolo di posizione34° [3]
Velocità radiale375 ± 1 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia irregolare
ClasseIB(s)m [2], IBm [3], IB(s)m? [1]
Dimensioni22 000 a.l.
(6 740 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 11329
MCG 4-8-6
UGC 2455
CGCG 485-6
KARA 121
VV 531
IRAS 02567+2502 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1156
Categoria di galassie irregolari

NGC 1156 è una piccola galassia irregolare situata nella costellazione dell'Ariete, a una distanza di circa 20 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 13 novembre 1786 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

NGC 1156 è stata utilizzata da Gérard de Vaucouleurs come esempio di galassia di tipo morfologico IB(s)m nel suo atlante delle galassie.[4][5]

NGC 1156 ha una classe di luminosità V-VI e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[2]

Secondo il database SIMBAD, NGC 1156 è una radiogalassia.[6]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1156, su cseligman.com. URL consultato il 24 novembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i Results for object NGC 1156, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 24 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1100 à 1199, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 24 novembre 2024.
  4. ^ Atlas des galaxies de Vaucouleurs, NGC 1156
  5. ^ (EN) The Galaxy Morphology Website, NGC 1156, su kudzu.astr.ua.edu. URL consultato il 24 novembre 2024.
  6. ^ (EN) Simbad, NGC 1156 -- Radio Galaxy, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 24 novembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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