Mozu kofungun
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Gruppo di kofun di Mozu-Furuichi: tumuli funerari del Giappone antico | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (iii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2019 |
Scheda UNESCO | (EN) Mozu-Furuichi Kofun Group: Mounded Tombs of Ancient Japan (FR) Scheda |
Le Tombe Mozu (百舌鳥古墳群?, Mozu kofungun) sono un gruppo di tombe megalitiche a Sakai, nella prefettura di Osaka, in Giappone. Originariamente composto da più di 100 tombe, rimangono solo meno del 50% delle tombe a "buco di serratura", tonde e rettangolari.[1][2]
Il Daisenryo kofun (大仙陵古墳?, Daisenryō kofun),[3] il più grande kofun del Giappone, fu costruita in un periodo di 20 anni, a metà del V secolo, durante il periodo Kofun. Sebbene non possa essere confermato con precisione, è comunemente accettato che la tomba sia stata costruita per il defunto imperatore Nintoku.[4] L'Agenzia della Casa Imperiale del Giappone lo tratta come tale.
Posizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Mozu Kofungun si trova a Sakai, nella prefettura di Osaka, su un terreno terrazzato che si affaccia sulla baia di Osaka. Il gruppo Furuichi kofungun si trova nelle vicine città di Habikino e Fujiidera.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'arcipelago giapponese ci sono i tumuli (kofun), che sono cumuli di terra e pietre eretti sopra le tombe della classe dirigente. Ne furono costruiti più di 20.000, come monumenti, tra la seconda parte del III e il VI secolo.[6] Era il periodo di punta della costruzione di tali tumuli.[5] Rappresentano una tradizione culturale che è espressione di "forme e design del kofun", dell'ordine gerarchico sociopolitico e del legame che era prevalente in quel periodo tra le regioni. Questo periodo è definito come il periodo Kofun.[6] I mausolei imperiali più importanti in questo gruppo di tumuli sono quelli degli imperatori Nintoku e Richū.[7]
Ci sono 44 tumuli funerari, compresi quelli parzialmente distrutti.[8] Di questi, 19 sono stati designati come siti storici nazionali e, separatamente, l'Agenzia della Casa Imperiale ne ha stabiliti 3 al Mausoleo dell'Imperatore, 2 al Sito di riferimento della tomba e 18 al Mausoleo.[9] C'erano più di 100 tumuli funerari, ma a causa del rapido sviluppo di terreni residenziali, dopo la seconda guerra mondiale, più della metà andò distrutta.[8]
Nel 2010, il governo giapponese ha proposto che il Daisen Kofun e l'intero gruppo di tombe Mozu e Furuichi fossero designati come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.[10] Nove anni dopo, il 6 luglio 2019, il sito è stato approvato e iscritto come patrimonio dell'umanità secondo i criteri: (iii) e (iv) come Gruppo di kofun di Mozu-Furuichi: tumuli funerari del Giappone antico.[11]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]I kofun si trovano in molte forme e dimensioni. Alcuni sono di semplice forma circolare o quadrata (empun e hōfun). I più grandi sono a forma di "buco di serratura" (zempō kōenfun); rappresentano la più alta classe di kofun e sono stati costruiti nei minimi dettagli.[6] I tre aspetti principali di questi kofun sono le loro enormi dimensioni e l'essere circondati da numerosi fossati e molti altri kofun secondari.[5]
Nella pianura di Osaka e nel bacino di Nara, che erano il centro culturale del periodo Kofun, furono costruite le tombe arrotondate e a forma di "buco di serratura" che si estendevano su ampi spazi, di cui quelle di Mozu-Furuichi sono le più importanti. Queste sono due gruppi di kofun datati tra la fine del IV e l'inizio del VI secolo. Questi kofun sono i più grandi del paese.[6] Il Nintoku-tennō-ryō Kofun, è un tumulo che è lungo 486 metri ed è racchiuso da un fossato e una fortificazione lunga 840 metri; si dice che questo sia il più grande tumulo di questo tipo al mondo.[6] Questo ammasso ha anche il Richū-tennō-ryō Kofun, formato da un tumulo di 360 metri e si dice che sia il terzo più grande del paese.[6]
Un altro gruppo di tumuli, situato a circa 10 km dall'ammasso Mozu è conosciuto come il gruppo Furuichi kofungun. Comprende l'Ōjin-tennō-ryō Kofun di 425 metri che si dice sia il secondo più grande del paese.[6] Questo gruppo ha anche altri 11 enormi "kofun a forma di buco di serratura" arrotondati con una lunghezza del tumulo di 200 metri o più.[6]
Una caratteristica di questi tumuli funerari è che contengono, insieme alle persone sepolte, oggetti in ferro, armi tra cui punte di freccia, spade, punte di zappa e vanga e molti altri oggetti simili. Nei tumuli si trovano anche oggetti d'antiquariato realizzati in bronzo dorato come finimenti per cavalli e fibbie per cinture.[5] Il tumulo Daisen Kofun è lungo circa 500 metri e largo 300 nel suo punto maggiore, mentre l'intera area della tomba è lunga 840 metri.[12] Racchiuso da tre fossati, il tumulo si erge a circa 35 m sopra il terreno circostante. Il fossato interno è il più largo e misura circa 60 metri. Il tumulo occupa un'area di circa 100000 m2 e l'intera tomba ha una superficie di 460000m2.
Oggi la tomba è off-limits e protetta dall'Agenzia della Casa Imperiale nel centro della città di Sakai. I fossati sono stati mantenuti e costituiscono un santuario per pesci e uccelli acquatici. Il tumulo stesso è completamente ricoperto di vegetazione. Una piattaforma di osservazione, dal secondo fossato (centrale), è accessibile sul lato sud del sito. La piattaforma di osservazione si trova a 500 metri dalla stazione di Mozu sulla linea Hanwa e si trova direttamente di fronte al Museo civico di Sakai.[13] Questo museo fornisce ai visitatori informazioni sul kofun e sulla sua storia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Enjoying Sakai - Kofun Tombs (Tumuli), su city.sakai.lg.jp, Città di Sakai. URL consultato l'8 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ (EN) Kofun Database, su city.sakai.lg.jp, Città di Sakai. URL consultato l'8 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ NHK World Japan
- ^ (JA) 堺市・仁徳陵古墳, in kiis.or.jp. URL consultato il 23 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b c d (EN) Characteristics of Mozu-Furuichi Kofungun, su mozu-furuichi.jp, World Cultural Heritage for Osaka. URL consultato il 22 novembre 2015.
- ^ a b c d e f g h (EN) Mozu-Furuichi Kofungun, Ancient Tumulus Clusters, su whc.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 22 novembre 2015.
- ^ Fawcett, 1990, p. 111.
- ^ a b 古墳データベース - 堺市ウェブサイト
- ^ Dei tumuli funerari, il tumulo Itasuke è stato designato come sito storico nazionale nel 1956 e 19 unità sono state designate entro il 2019, comprese quelle che sono state designate in seguito (Avviso del Ministero dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e Tecnologia il 15 ottobre 2018). 193, 26 febbraio 2019, Ministero dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia Notifica n. 25).
- ^ (EN) UNESCO World Heritage Centre, Mozu-Furuichi Kofungun, Ancient Tumulus Clusters - UNESCO World Heritage Centre, in unesco.org. URL consultato il 23 febbraio 2017.
- ^ (EN) Seven cultural sites inscribed on UNESCO's World Heritage List, su UNESCO, 6 luglio 2019.
- ^ (JA) Sakai city, 仁徳天皇陵古墳(大山古墳) 堺市, in sakai.lg.jp. URL consultato il 23 febbraio 2017.
- ^ (JA) Sakai city, 堺市博物館 堺市, in sakai.lg.jp. URL consultato il 23 febbraio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Clare P. Fawcett, A study of the socio-political context of Japanese archaeology, McGill University, Montréal, 1990.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 310733078 · NDL (EN, JA) 001181878 |
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