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Mirrorball: Live & More

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mirror Ball: Live & More
album dal vivo
ArtistaDef Leppard
Pubblicazione7 giugno 2011[1]
Durata119:16
Dischi2
Tracce24
GenereHard rock
Hair metal
Heavy metal
Pop metal
Arena rock
EtichettaBludgeon Riffola (Nord America)[2]
Frontiers Records (Europa)[3]
ProduttoreRonan McHugh
Def Leppard
Registrazione2008–2011
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Def Leppard - cronologia
Album successivo
(2013)
Singoli
  1. Undefeated
    Pubblicato: 12 aprile 2011
  2. It's All About Believin'
    Pubblicato: maggio 2012
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[5]

Mirror Ball: Live & More è il primo doppio album dal vivo del gruppo musicale britannico Def Leppard, pubblicato il 7 giugno 2011 dalla Frontiers Records. L'album è stato registrato durante il tour promozionale dell'album Songs from the Sparkle Lounge, tra il 2008 e il 2009.[6] Oltre alle canzoni eseguite dal vivo, sono inclusi tre brani inediti registrati in studio e un DVD contenente alcuni filmati live e dietro le quinte.[7]

L'uscita dell'album è stata annunciata il 22 febbraio 2011,[7] ma circa un mese prima, il 26 gennaio 2011, il chitarrista Phil Collen ha dichiarato in un'intervista che la band aveva già scritto e cominciato a registrare le nuove canzoni, dicendo che la pubblicazione del disco era prevista per il maggio del 2011.[8] La data d'uscita ufficiale è stata annunciata il 13 aprile 2011.[1] L'album è stato pubblicato il 3 giugno 2011 in Austria, Germania e Svizzera, il 6 giugno nel resto dell'Europa, e il 7 giugno in Nord America. Negli Stati Uniti è stato distribuito esclusivamente nei negozi delle catene Walmart e Sam's Club.

Le tre nuove tracce includono Undefeated, pubblicata come singolo e composta dal cantante Joe Elliott, che l'ha descritta come «un grosso, epico, inno rock...una sorta di We Will Rock You con chitarre»,[6] così come It's All About Believin, scritta da Phil Collen, e Kings of the World, scritta dal bassista Rick Savage e descritta da Elliott come «una roba vocalmente molto simile ai Queen». La lista tracce completa è stata svelata il 7 aprile 2011.[9]

  1. Rock! Rock! (Till You Drop) – 3:55 (Steve Clark, Rick Savage, Mutt Lange, Joe Elliott)
  2. Rocket – 4:29 (Clark, Phil Collen, Elliott, Lange, Savage)
  3. Animal – 4:02 (Clark, Collen, Elliott, Lange, Savage)
  4. C'mon C'mon – 4:00 (Savage)
  5. Make Love Like a Man – 5:56 (Clark, Collen, Elliott, Lange)
  6. Too Late for Love – 5:17 (Clark, Lange, Willis, Savage, Elliott)
  7. Foolin' – 5:06 (Clark, Lange, Elliott)
  8. Nine Lives – 3:35 (Collen, Elliott, Tim McGraw)
  9. Love Bites – 7:28 (Clark, Collen, Elliott, Lange, Savage)
  10. Rock On – 5:10 (David Essex)
  1. Two Steps Behind – 4:29 (Elliott)
  2. Bringin' On the Heartbreak – 5:08 (Clark, Pete Willis, Elliott)
  3. Switch 625 – 4:14 (Clark)
  4. Hysteria – 6:20 (Clark, Collen, Elliott, Lange, Savage)
  5. Armageddon It – 5:19 (Clark, Collen, Elliott, Lange, Savage)
  6. Photograph – 4:35 (Clark, Willis, Savage, Lange, Elliott)
  7. Pour Some Sugar on Me – 5:05 (Clark, Collen, Elliott, Lange, Savage)
  8. Rock of Ages – 6:11 (Clark, Lange, Elliott)
  9. Let's Get Rocked – 6:11 (Collen, Elliott, Lange, Savage)
  10. Action – 4:01 (Sweet)
  11. Bad Actress – 3:31 (Elliott)
  12. Undefeated – 4:40 (Elliott) – traccia inedita registra in studio
  13. Kings of the World – 6:12 (Savage) – traccia inedita registrata in studio
  14. It's All About Believin' – 4:22 (Collen, Jeffrey Lynn Vanston) – traccia inedita registrata in studio
Traccia bonus giapponese
  1. Kings of the World – 4:22 (Savage) – versione acustica

Dietro le quinte del tour promozionale dell'album Songs from the Sparkle Lounge, inclusi filmati di esibizioni dal vivo di:

Videoclip:

Classifica (2011) Posizione
massima
Australia[10] 80
Canada[11] 14
Germania[12] 46
Messico[13] 88
Regno Unito[14] 73
Stati Uniti[15] 16
Stati Uniti (independent)[16] 5
Stati Uniti (rock)[17] 7
Stati Uniti (hard rock)[18] 1
Svizzera[13] 51
  1. ^ a b (EN) DEF LEPPARD: 'Mirrorball' Artwork Unveiled, su roadrunnerrecords.com, Blabbermouth.net, 13 aprile 2011. URL consultato il 13 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2011).
  2. ^ (EN) Latest News, su defleppard.com, Def Leppard official website. URL consultato il 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
  3. ^ (EN) DEF LEPPARD's 'Mirrorball' To Receive European Release Via FRONTIERS, su roadrunnerrecords.com, Blabbermouth.net, 5 maggio 2011. URL consultato il 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
  4. ^ (EN) Def Leppard - Mirror Ball – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 21 agosto 2018.
  5. ^ (EN) Andrew Leahey, Mirror Ball: Live & More - Def Leppard - Review, su allmusic.com, All Media Network.
  6. ^ a b (EN) Def Leppard Record New Songs for 'Mirrorball' Live Album in June, su billboard.com, 2 marzo 2011. URL consultato il 7 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2011).
  7. ^ a b (EN) DEF LEPPARD: Live Album Title Revealed; DOWNLOAD Festival Appearance Announced, su roadrunnerrecords.com, Blabbermouth.net, 22 febbraio 2011. URL consultato il 22 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  8. ^ (EN) "Mirror Ball" Almost Polished, su wncx.radio.com, WNCX, 26 febbraio 2011. URL consultato il 23 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  9. ^ (EN) Def Leppard Reveals Details For Upcoming Live Album "Mirrorball", su metalunderground.com, Metal Underground, 7 aprile 2011. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2011).
  10. ^ (EN) Australian Albums Chart – Archive: June 2011, su ariacharts.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 24 giugno 2014.
  11. ^ (EN) Def Leppard – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.
  12. ^ (DE) Chartverfolgung / Def Leppard / Longplay, su musicline.de. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  13. ^ a b (DE) Hung Medien, DEF LEPPARD - MIRROR BALL - LIVE & MORE, su hitparade.ch. URL consultato il 24 giugno 2014.
  14. ^ (EN) Def Leppard - Mirror Ball: Live & More, su chartarchive.org, Chart Stats. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  15. ^ (EN) Def Leppard – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.
  16. ^ (EN) Def Leppard – Chart History (Independent Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.
  17. ^ (EN) Def Leppard – Chart History (TOP ROCK ALBUMS), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.
  18. ^ (EN) Def Leppard – Chart History (HARD ROCK ALBUMS), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014.

Collegamenti esterni

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