Maria Isabella di Savoia-Genova
Maria Isabella di Savoia-Genova | |
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Maria Isabella di Savoia-Genova nel 2006 | |
Principessa di Savoia | |
Nome completo | Maria Isabella Elena Immacolata Barbara Anna Pace di Savoia-Genova |
Trattamento | Altezza reale[1] |
Nascita | Roma, 23 giugno 1943 |
Dinastia | Savoia-Genova |
Padre | Eugenio di Savoia-Genova |
Madre | Lucia di Borbone-Due Sicilie |
Consorte | Alberto Frioli, conte di Rezzano |
Figli | Vittorio Eugenio Maria Cristina Carlo Alberto Maria Luce |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Isabella Elena Immacolata Barbara Anna Pace di Savoia-Genova (Roma, 23 giugno 1943) è una nobile italiana appartenente a Casa Savoia e ultima discendente del ramo cadetto dei Savoia-Genova.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Roma il 23 giugno 1943, è figlia unica di Eugenio e di Lucia di Borbone-Due Sicilie.[2] Lasciò l'Italia con la madre nel 1946 sull'incrociatore Duca degli Abruzzi per il Portogallo assieme alla regina Maria Josè e i suoi figli. Erano accompagnati dallo scienziato Aldo Castellani.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 aprile 1971 sposò a Losanna Alberto Frioli, figlio dell'armatore Guido Aldo Frioli a cui Umberto II conferirà nel 1976 il titolo ereditario di conte di Rezzano.[3] Dal matrimonio sono nati quattro figli, tre dei quali viventi: Vittorio Eugenio (1972), Maria Cristina, nata nel 1973 e morta a un mese e mezzo di età, Carlo Alberto (1974) e Maria Luce (1978), che portano il cognome "di Savoia Genova Frioli".
Attività dinastica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1996, alla morte del padre, ultimo duca di Genova, Maria Isabella è l'ultima discendente del ramo cadetto dei Savoia-Genova. Dal 2006 è presidentessa onoraria del movimento culturale "Rinnovamento nella Tradizione - Croce Reale".[4]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Ascendenza patrilineare
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto I, conte di Savoia, circa 980-1047
- Oddone, conte di Savoia, 1023-1057
- Amedeo II, conte di Savoia, 1046-1080
- Umberto II, conte di Savoia, 1065-1103
- Amedeo III, conte di Savoia, 1087-1148
- Umberto III, conte di Savoia, 1136-1189
- Tommaso I, conte di Savoia, 1177-1233
- Tommaso II, conte di Savoia, 1199-1259
- Amedeo V, conte di Savoia, 1249-1323
- Aimone, conte di Savoia, 1291-1343
- Amedeo VI, conte di Savoia, 1334-1383
- Amedeo VII, conte di Savoia, 1360-1391
- Amedeo VIII, duca di Savoia, 1383-1451
- Ludovico, duca di Savoia, 1413-1465
- Filippo II, duca di Savoia, 1443-1497
- Carlo II, duca di Savoia, 1486-1553
- Emanuele Filiberto, duca di Savoia, 1528-1580
- Carlo Emanuele I, duca di Savoia, 1562-1630
- Tommaso Francesco, principe di Carignano, 1596-1656
- Emanuele Filiberto, principe di Carignano, 1628-1709
- Vittorio Amedeo I, principe di Carignano, 1690-1741
- Luigi Vittorio, principe di Carignano, 1721-1778
- Vittorio Amedeo II, principe di Carignano, 1743-1780
- Carlo Emanuele, principe di Carignano, 1770-1800
- Carlo Alberto, re di Sardegna, 1798-1849
- Ferdinando, primo duca di Genova, 1822-1855
- Tommaso, secondo duca di Genova, 1854-1931
- Eugenio, quinto duca di Genova, 1906-1996
- Maria Isabella di Savoia-Genova, 1943
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anche se, in base all'articolo 7 del regio decreto del 1º gennaio 1890, Maria Isabella dovrebbe essere altezza serenissima, le è concesso il trattamento di altezza reale in base a un emendamento del 12 maggio 1946, che estende tale trattamento a tutti i membri dinasticamente legittimi della famiglia reale. Vedi (EN) Royal House of Italy, su Almanach de la Court. Orders of Chivalry, Royality and Nobility. URL consultato il 18 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
- ^ (EN) Maria Isabella di Savoia-Genova, Principessa di Savoia-Genova, su The Peerage. A genealogical survey of the peerage of Britain as well as the royal families of Europe. URL consultato il 24 agosto 2014.
- ^ Provvedimenti nobiliari di grazia e di giustizia di Umberto di Savoia, su Corpo della Nobiltà Italiana - Circolo Giovanile. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2013).
- ^ Organigramma, su Croce Reale. Rinnovamento nella Tradizione, 13 ottobre 2014. URL consultato il 18 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Castellani, Fra Microbi e Re, Milano, Rusconi e Paolazzi editore, 1961, OCLC 876453888, SBN IT\ICCU\SBL\0031381.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Isabella di Savoia-Genova