Margherita di Connaught
Margherita di Connaught | |
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Margherita, principessa della corona di Svezia | |
Principessa della Corona di Svezia | |
In carica | 8 dicembre 1907 – 1º maggio 1920 |
Predecessore | Vittoria di Baden |
Successore | Luisa Mountbatten |
Duchessa di Scania | |
In carica | 15 giugno 1905 – 1º maggio 1920 |
Nome completo | Margaret Victoria Charlotte Augusta Norah |
Trattamento | Altezza Reale |
Altri titoli | Principessa del Regno Unito |
Nascita | Bagshot Park, 15 gennaio 1882 |
Morte | Stoccolma, 1º maggio 1920 |
Sepoltura | Cimitero Reale, Solna |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha poi Windsor Bernadotte |
Padre | Arturo di Sassonia-Coburgo-Gotha |
Madre | Luisa Margherita di Prussia |
Consorte | Gustavo VI Adolfo di Svezia |
Figli | Gustavo Adolfo Sigvard Ingrid Bertil Carlo Giovanni |
Margherita di Connaught e Strathearn CI, VA (nome completo Margaret Victoria Charlotte Augusta Norah Saxe-Coburg and Gotha[1], fino al 1917, poi Windsor), nata principessa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda (e, fino al 1917, Principessa di Sassonia-Coburgo e Gotha, Duchessa in Sassonia) (Bagshot Park, 15 gennaio 1882 – Stoccolma, 1º maggio 1920) fu principessa della corona di Svezia e duchessa di Scania come consorte del futuro Gustavo VI Adolfo di Svezia (1882-1973).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovinezza
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Margherita nacque il 15 gennaio 1882 a Bagshot Park, venendo battezzata l'11 marzo nella Cappella di San Giorgio, a Windsor. Era la figlia del principe Arturo, Duca di Connaught e Strathearn, e della principessa Luisa Margherita di Prussia, quindi Margherita era nipote della regina Vittoria del Regno Unito e dell'imperatore Guglielmo I di Germania.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del XX secolo Margherita e la sorella Patricia erano tra le principesse più affascinanti e ambite d'Europa, difatti lo zio Edoardo VII sperava per loro un'unione con un sovrano od un principe ereditario. Nel gennaio del 1905 la famiglia Connaught visitò il Portogallo, incontrando così i sovrani Carlo e Amelia, assieme al duca di Braganza Luigi Filippo ed il principe Manuele, molti quindi speravano che una delle due sorelle Connaught potesse divenire la futura regina del Portogallo.
Successivamente il Duca e la famiglia continuarono il loro viaggio in Egitto, dove incontrarono il principe Gustavo Adolfo di Svezia[2]. Margherita e Gustavo Adolfo si fidanzarono per poi sposarsi, nella Cappella del Castello di Windsor, il 15 giugno 1905[3]. La coppia ebbe cinque figli:
- Gustavo Adolfo, Duca di Västerbotten
- Sigvard, Conte di Wisborg
- Ingrid, Regina di Danimarca
- Bertil, Duca di Halland
- Carlo Giovanni, Duca di Dalarna
Principessa ereditaria
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1907 Oscar II di Svezia, nonno di Gustavo Adolfo, morì ed il trono passò al primogenito Gustavo V, rendendo così Margherita "Principessa Ereditaria di Svezia". Margherita, giunta in Svezia, ricevette lezioni riguardante la cultura, la lingua, la storia ed il benessere sociale della Svezia, riuscendo in due anni a parlare bene lo svedese[4]. La principessa aveva un grande interesse per lo sport, come lo sci, pattinaggio sul ghiaccio ed hockey, tanto che nel 1908 creò il primo club femminile di bandy.[5] Era inoltre interessata al giardinaggio, all'arte dedicandosi alla pittura ed alla fotografia, ammirando specialmente le opere di Claude Monet[6].
Con lo scoppio della Prima guerra mondiale, alla quale la Svezia di dichiarò neutrale, Margherita creò nel 1915 una società di cucito, per sostenere la Croce Rossa, che prese il nome di "Kronprinsessans Centralförråd för landstormsmäns beklädnad och ükkurning" (Il deposito centrale della principessa ereditaria per l'abbigliamento e l'equipaggiamento della guardia domestica). Nel 1917 Margherita istituì un programma per insegnare alle ragazze a lavorare la terra, poiché a quel tempo vi era scarsità di paraffina. Prestò aiuto anche a trasmettere lettere private e richieste di rintracciare uomini dispersi e inoltre si impegnò nei confronti dei prigionieri di guerra nei campi di tutta l'Europa, ma in particolare per i cittadini britannici; gli sforzi di Margherita durante la guerra furono filo-britannici, che andavano in contrasto con l'atteggiamento strettamente filo-tedesco della suocera, la regina Vittoria di Baden, nonché prima cugina del Kaiser Guglielmo II di Germania.
Con la fine della guerra, in Svezia furono approvati gli ultimi emendamenti per la piena democrazia e Margherita, essendo favorevole, influenzò anche il marito, il principe ereditario, a differenza dei suoceri, Gustavo V e Vittoria, che erano ostili alle riforme. Comunque molti pensano che l'atteggiamento della principessa abbia allentato le tensioni politiche e preservato la monarchia svedese[7].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º maggio 1920, giorno del 70º compleanno del padre Arturo, Margherita, incinta del sesto figlio, morì improvvisamente a Stoccolma a causa di un'infezione. Nell'annunciare la morte della Principessa ereditaria, il primo ministro svedese Hjalmar Branting disse: "il raggio di sole sul Palazzo di Stoccolma si è spento". I funerali furono celebrati nella Cattedrale di Stoccolma.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal suo matrimonio nacquero cinque figli:[1]
- Gustavo Adolfo, principe di Svezia e duca di Västerbotten, nato nel 1906 e morto nel 1947 in un incidente aereo;
- Sigvard, principe di Svezia e duca di Uppland, poi conte di Wisborg, nato nel 1907 e morto nel 2002;
- Ingrid, regina di Danimarca, nata nel 1910 e morta nel 2000;
- Bertil, principe di Svezia e duca di Halland, nato nel 1912 e morto nel 1997;
- Carlo Giovanni, principe di Svezia e duca di Dalecarlia, poi conte di Wisborg, nato nel 1916 e morto nel 2012.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze svedesi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Darryl Lundy, Genealogia della principessa Margherita di Sassonia-Coburgo-Gotha, su thepeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 15 settembre 2009.
- ^ Lars Elgklou (Swedish): Bernadotte. Historien - och historier - om en familj (English: "Bernadotte. The history - and stories - of a family") Askild & Kärnekull Förlag AB, Stockholm 1978. ISBN 91-7008-882-9
- ^ THE ROYAL HONEYMOON, in Cheshire Observer, 24 giugno 1905. URL consultato il 3 agosto 2018.
- ^ Van der Kiste, p. 76
- ^ Benvenuti nel sito della Federazione Svizzera di Bandy (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
- ^ Van der Kiste, p. 77
- ^ Template:In lang Lars Elgklou, Bernadotte. Historien - och historier - om en familj. Askild & Kärnekull Förlag AB, Stockholm. 1978. ISBN 91-7008-882-9
- ^ Immagine, su gogmsite.net.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Margherita di Sassonia-Coburgo-Gotha
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Margherita di Connaught, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Margherita di Connaught, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 262337439 · ISNI (EN) 0000 0003 8171 7881 · LCCN (EN) n82024956 · GND (DE) 143211455 · BNF (FR) cb16954965m (data) |
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