Malafede (zona di Roma)
Malafede | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma X |
Data istituzione | 30 luglio 1977 |
Codice | 13A |
Superficie | 6,35 km² |
Abitanti | 16 844 ab. |
Densità | 2 652,6 ab./km² |
Malafede è la zona urbanistica 13A (zona "O" 45)[1] del Municipio Roma X di Roma Capitale.
Si estende tra via Cristoforo Colombo e via Ostiense, sulla zona Z. XXXIII Acilia Sud.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nel settore sud-ovest del comune di Roma, nell'area nord-ovest della riserva naturale di Decima-Malafede.
La zona urbanistica confina:
- a nord con la zona urbanistica 15G Ponte Galeria
- a est con la zona urbanistica 12F Mezzocammino
- a sud-est con la zona urbanistica 13X Castel Porziano
- a sud-ovest con la zona urbanistica 13D Palocco
- a ovest con le zone urbanistiche 13C Acilia Sud e 13B Acilia Nord
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con il nome di "Malafede" che fino al secolo XVI corrispondeva a parte del territorio di Trefusa posseduta da Bertoldo Orsini e ceduta insieme ad altri ai Lante nel 1542[2], veniva indicato ancora fino al XVII secolo un edificio addossato ad una torre, tra il Tevere e la via Ostiense, di cui adesso non vi è più traccia.
Dagli inizi del XIX secolo il nome venne trasferito ad un casale poco distante, tuttora presente, chiamato "Osteria di Malafede", luogo di ritrovo e di ristoro dei cacciatori del tempo, oggi sede di un ristorante e di un'esposizione di mobili. Il proprietario tentò invano di rinominare il casale in "Osteria di Buonafede" ma dovette rinunciare a causa delle proteste dei cacciatori.
La zona, densamente popolata durante l'Impero romano perché a metà strada tra Roma ed Ostia, divenne totalmente disabitata durante lo Stato Pontificio.
Il poeta romanesco Augusto Sindici ha dedicato a Malafede l'VIII sonetto[3] dell'opera XIV leggende della campagna romana.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Pio da Pietrelcina, su via Paolo Stoppa, 10. Chiesa del XXI secolo (2007-10).
Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]- Vasca monumentale di epoca romana del IV secolo[4]
- Villa di Fralana[5]
- Capisaldi difensivi della seconda guerra mondiale[6]
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio della zona urbanistica Malafede sono comprese le frazioni di Casal Bernocchi e Centro Giano.
Odonimia
[modifica | modifica wikitesto]Le strade della centralità di Malafede, chiamata Giardino di Roma, sono intestate ad attori e personaggi dello spettacolo.
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]È raggiungibile dalla stazione Casal Bernocchi - Centro Giano. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Piano particolareggiato di Zona "O" n. 45 - "Malafede", su Roma Capitale - Urbanistica.
- ^ Thomas Ashby, Mappa della Campagna romana del 1547 di Eufrosino della Volpaia, Roma 1914, p.49.
- ^ Augusto Sindici, VIII. Malafede, su Biblioteca Nazionale Braidense, Treves Editore, 1902.
- ^ Fabio Grilli, Ostiense, rinvenuta un'antica vasca romana di 40 metri: "Ancora incerta la sua funzione", su romatoday.it, 9 settembre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ Fabio Grilli, Villa di Fralana, restauro completato: la Soprintendenza organizza una giornata di visite. Poi sarà ricoperta, su romatoday.it, 5 novembre 2021. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ Giorgia Perla, Malafede: fortificazioni militari dimenticate e nascoste dalla vegetazione, su canaledieci.it, 18 novembre 2021. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ Riserva Naturale di Decima Malafede, su lazionascosto.it. URL consultato l'11 ottobre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Cotrona, Malafede, Roma, Lantana, 2011, ISBN 978-88-97012-11-5.