[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Lothar de Maizière

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lothar de Maizière
Lothar de Maizière nel 2011

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca
Durata mandato12 aprile 1990 –
2 ottobre 1990
PresidenteSabine Bergmann-Pohl
PredecessoreHans Modrow
SuccessoreCarica abolita

Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca
Durata mandato18 novembre 1989 –
12 aprile 1990
Capo del governoHans Modrow
PredecessoreGünther Kleiber
Alfred Neumann
SuccessoreKlaus Reichenbach

Ministro degli affari religiosi
Durata mandato18 novembre 1989 –
12 aprile 1990
Capo del governoHans Modrow
PredecessoreKlaus Gysi
SuccessoreHerbert Schirmer
(Ministro della cultura)

Ministro degli affari esteri
Durata mandato22 agosto 1990 –
2 ottobre 1990
Capo del governoHans Modrow
PredecessoreMarkus Meckel
Successorecarica abolita

Presidente dell'Unione Cristiano-Democratica (RDT)
Durata mandato1989 –
1990
PredecessoreWolfgang Heyl
Successorepartito dissolto

Ministro federale per compiti speciali
Durata mandato3 ottobre 1990 –
19 dicembre 1990
Capo del governoHelmut Kohl
Predecessorecarica creata
Successorecarica dissolta

Dati generali
Partito politicoCDU
(dal 1990)
In precedenza:
CDU (RDT)
(1956-1990)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità Humboldt di Berlino
ProfessioneAvvocato, musicista
FirmaFirma di Lothar de Maizière

Lothar de Maizière (Nordhausen, 2 marzo 1940) è un avvocato, musicista ed ex politico tedesco. È stato membro dell'Unione Cristiano-Democratica della Germania Est e ultimo presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca, dal 12 aprile 1990 al 2 ottobre 1990. Nell'autunno 1990 è diventato membro del governo di Kohl come ministro federale per compiti speciali Germania Est. Da Premier ha condotto le trattative con Helmut Kohl per arrivare rapidamente alla riunificazione tedesca, che culminarono nella firma del Trattato sullo stato finale della Germania.

A seguito dell'apertura del governo alla società civile, è stato ministro senza portafoglio (con delega alle confessioni religiose) nel breve esecutivo guidato da Hans Modrow.

Nel marzo 1990, a seguito delle prime elezioni libere, è eletto deputato alla Camera del popolo come membro della CDU. Il 12 aprile 1990 succede a Modrow come presidente del Consiglio dei ministri, ed è l'ultimo a ricoprire tale incarico.

Il 17 dicembre 1990 si dimise dalla carica di ministro federale per compiti speciali per l'ex Germania Est a causa di voci di passate collaborazioni con la Stasi.

De Maizière è nato a Nordhausen, in Turingia, dall'avvocato Clemens de Maizière (1906-1980) e di Christine Rathje (1910–1981), figlia del giornalista e politico Johannes Rathje.[1][2] Di professione avvocato, ha frequentato l'antico Berlinisches Gymnasium zum Grauen Kloster, dove è stato uno degli ultimi allievi prima che la scuola chiudesse nel 1958. Ha poi studiato viola alla Hanns Eisler College of Music a Berlino Est dal 1959 al 1965. Ha suonato nella Berlin Symphony Orchestra prima di intraprendere gli studi di giurisprudenza alla Università Humboldt di Berlino dal 1969 al 1975.

De Maizière appartiene ad una famiglia di origini francesi aristocratiche ed ugonotte, originaria del paese di Maizières-lès-Metz, presso Metz in Lorena, del quale erano balivi nel medioevo e dal quale prendono il nome. La famiglia, in seguito alla revoca dell'editto di Nantes da parte di Luigi XIV, si trasferì nel XVII secolo in Brandenburgo, dove avevano esercitato per alcuni anni pratiche amministrative alla corte degli Hohenzollern e avevano potuto trattenere il titolo nominale ed ereditario di balivo (Balif).

Da parte di suo padre, suo zio Ulrich de Maizière era ispettore generale della Bundeswehr (le forze armate tedesche occidentali). È anche cugino di Thomas de Maizière, politico della CDU e più volte ministro dei governi guidati da Angela Merkel.

Carriera politica

[modifica | modifica wikitesto]

Nella Repubblica Democratica Tedesca

[modifica | modifica wikitesto]
Lothar de Maizière nel 1990 assieme a Angela Merkel
Lothar de Maizière nel 1990 alla Camera del popolo come Presidente del Consiglio

Membro di lunga data dell'Unione Cristiano-Democratica della Germania Est, de Maizière ha contribuito a spodestare la leadership filo-comunista del partito dopo la caduta del muro di Berlino. È stato eletto presidente del partito nel mese di dicembre. Nella prima e, come si è scoperto, solo con le elezioni libere tenutesi in Germania Est, de Maizière è stato eletto alla Camera del popolo. Un mese più tardi, ha succeduto Hans Modrow come Premier, mantenendo questa posizione dal 12 aprile fino al 2 ottobre 1990. Ha corso su una piattaforma di rapida riunificazione con la Repubblica Federale Tedesca (1949-1990). Come premier, de Maizière ha firmato il Trattato sullo stato finale della Germania (il cosiddetto "trattato 2 + 4"), che si è concluso con i diritti e le responsabilità dei quattro poteri in tempo di guerra, alleati a Berlino e in Germania, e che ha preceduto la riunificazione tedesca. Il trattato ebbe come condizione la firma dai quattro alleati e le due Germanie, ma ratificato solo dalla nuova Germania riunificata e gli alleati. Conformemente a tale trattato, la Germania Est ha cessato di esistere il 3 ottobre, e il suo territorio si riunì con la Repubblica federale.

Nella Germania riunificata

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la riunificazione tedesca, è stato nominato ministro per compiti speciali del governo CDU di Helmut Kohl, fino alle sue dimissioni il 17 dicembre 1990 tra le voci che aveva lavorato per la Stasi nella Germania Est.

  • Anwalt der Einheit. Ein Gespräch mit Christine de Mazières. Argon Verlag, Berlin 1996, ISBN 3-87024-792-4.
  • Unter Mitarbeit von Volker Resing: „Ich will, dass meine Kinder nicht mehr lügen müssen“. Meine Geschichte der deutschen Einheit. 2. Aufl., Herder Verlag, Freiburg 2010, ISBN 978-3-451-30355-5.
  • Ist zusammen gewachsen, was zusammen gehört? In: Anwaltsblatt (Berlin) Jahrg. 53, Oktober 2003, S. 568–571.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Die Familie de Maizière, eine deutsche Dynastie
  2. ^ Günter Wirth, Zu Transformationsprozessen in der DDR-CDU 1989/90 in: Historisch-Politische Mitteilungen 8 (2001), pp. 241-265
  • Ed Stuhler: Die letzten Monate der DDR. Die Regierung de Maizière und ihr Weg zur deutschen Einheit. Ch. Links Verlag, Berlin 2010, ISBN 978-3-86153-570-6.
  • Schumann, Andreas: Familie de Maizière – Eine deutsche Geschichte Verlag Orell Füssli, Zürich 2014, ISBN 978-3-280-05531-1.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca Successore
Hans Modrow 12 aprile 1990 - 2 ottobre 1990 carica abolita

Predecessore Vicepresidente del Consiglio dei ministri Successore
Günther Kleiber
Alfred Neumann
18 novembre 1989 - 12 aprile 1990 Klaus Reichenbach

Predecessore Ministro degli Affari Religiosi Successore
Klaus Gysi
(Ministro degli Affari Religiosi della RDT)
18 novembre 1989 - 12 aprile 1990 Herbert Schirmer
(Ministro della Cultura della RDT)

Predecessore Ministro degli affari esteri della Repubblica Democratica Tedesca Successore
Markus Meckel 22 agosto 1990 - 2 ottobre 1990 carica abolita

Predecessore Ministro per gli Affari Speciali della Germania Successore
carica creata 3 ottobre 1990 - 19 dicembre 1990 carica dissolta

Predecessore Presidente dell'Unione Cristiano-Democratica della RDT Successore
Wolfgang Heyl 1989 - 1990 partito dissolto
Controllo di autoritàVIAF (EN2576865 · ISNI (EN0000 0001 2118 031X · LCCN (ENn91084329 · GND (DE119020556 · BNF (FRcb124990810 (data)
  1. ^ Zur aus deutsch-deutscher Sicht kommentierten Bibelstelle vom Ende des Videos (ab 13. Minute) siehe auch Craig Whitney: Instead of Barbed Wire, Resentment Now Divides Germans. In: New York Times, 14 ottobre 1994, S. A6. Wiedergegeben in der englischsprachigen.