Listroderini
Listroderini LeConte, 1876 è una tribù di coleotteri curculionidi della sottofamiglia Cyclominae.[1]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sono insetti fitofagi: le larve si nutrono delle radici delle piante mentre gli adulti si cibano delle foglie[2].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La tribù comprende 36 generi raggruppati in quattro sottotribù:[2][3]
- sottotribù Macrostyphlina Morrone, 2013
- sottotribù Palaechthina Brinck, 1948
- sottotribù Falklandiina Morrone, 2013
- sottotribù Listroderina LeConte, 1876
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]I Listroderini originariamente furono descritti come un taxon diffuso nel Nuovo Mondo, principalmente nella regione andina; alla luce delle conoscenze sviluppatesi nelle ultime decadi sono in realtà un raggruppamento ampiamente distribuito oltreché nelle Americhe anche in Australia, in Nuova Zelanda e nel remoto arcipelago Tristan da Cunha.[2]
Le quattro sottotribù hanno pattern di distribuzione differenti, che suggeriscono una origine gondwaniana del raggruppamento: l'areale dei Macrostyphlina è ristretto alla regione andina del Sud America; i Falklandiina sono presenti con tre generi (Gromilus, Liparogetus, Nestrius) in Nuova Zelanda e i rimanenti cinque generi nella regione andina; i Listroderina sono presenti con un unico genere (Methypora) in Australia mentre i rimanenti generi sono diffusi prevalentemente nella regione andina, con un genere (Listroderes) che si spinge sino all'ecozona neotropicale; i Palaechthina infine sono presenti con due generi (Anorthorhinus e Steriphus) in Australia; ben cinque generi (Gunodes, Inaccodes, Palaechthus, Palaechtodes, Tristanodes) endemici dell'arcipelago Tristan da Cunha e i rimanenti tre generi diffusi nelle Americhe: Haversiella e Neopachytychius in Sud America e Listronotus con un areale disgiunto in Sud e Nord America.[3]
Due specie fossili di Listroderini sono state rinvenute in un giacimento fossilifero sul ghiacciaio Beardmore, nei monti Transantartici, a circa 500 km dal Polo sud. La datazione esatta del giacimento è controversa, probabilmente tra il Pliocene e il medio Miocene.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bouchard P. et al, Family-group names in Coleoptera (Insecta), in ZooKeys, vol. 88, 2011, pp. 1-972, DOI:10.3897/zookeys.88.807.
- ^ a b c (EN) Morrone JJ, Annotated checklist of the tribe Listroderini (Coleoptera: Curculionidae: Cyclominae) (PDF), in Zootaxa, vol. 3119, 2011, pp. 1-68.
- ^ a b (EN) Morrone JJ, The subtribes and genera of the tribe Listroderini (Coleoptera, Curculionidae, Cyclominae): Phylogenetic analysis with systematic and biogeographical accounts, in ZooKeys, vol. 273, 2013, pp. 15–71, DOI:10.3897/zookeys.273.4116.
- ^ (EN) Ashworth AC, Kuschel G, Fossil weevils (Coleoptera: Curculionidae) from latitude 85°S Antarctica, in Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology, vol. 191, 2003, pp. 191-202, DOI:10.1016/S0031-0182(02)00712-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Listroderini
- Wikispecies contiene informazioni su Listroderini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Listroderini, su Fossilworks.org.