Lio Scheggi
Lio Scheggi | |
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Lio Scheggi nel 2023 | |
Presidente della Provincia di Grosseto | |
Durata mandato | 16 giugno 1999 – 23 giugno 2009 |
Predecessore | Stefano Gentili |
Successore | Leonardo Marras |
Dati generali | |
Partito politico | PDS (1993-1998), DS (1998-2007), PD (2007-2010) |
Professione | Dirigente associazioni di categoria |
Lio Scheggi (Grosseto, 1º settembre 1948) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ragioniere, nel 1967 iniziò a lavorare per la CNA di Grosseto e nel 1969 passò all'Unione Provinciale Commercianti, poi Confesercenti, assumendone la direzione provinciale. Dal 1981 al 1984 lavorò alla segreteria regionale della Confesercenti della Toscana, mentre dal 1988 ricoprì il ruolo di segretario provinciale della CNA.
Entrato in politica per il Partito Democratico della Sinistra, dal 1993 al 1997 fu assessore comunale a Grosseto nella giunta guidata dal sindaco Loriano Valentini.[1] Alle elezioni provinciali di Grosseto del 1999, Scheggi venne candidato alla presidenza della provincia sostenuto dai Democratici di Sinistra, ai quali nel frattempo aveva aderito, Partito Popolare Italiano, Rifondazione Comunista, Partito Repubblicano Italiano, Socialisti Democratici Italiani e I Democratici.[2] Il 13 giugno 1999 venne eletto presidente della Provincia di Grosseto al primo turno con oltre il 54% dei voti.[3][4]
Fu rieletto presidente della provincia nel turno elettorale del 2004 – elezioni del 12 e 13 giugno – raccogliendo il 58% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra.[5] In Consiglio provinciale venne sostenuto per il suo secondo mandato da una maggioranza costituita da Democratici di Sinistra, La Margherita, Rifondazione Comunista e i Socialisti Democratici Italiani. Al termine del mandato, scaduto nel giugno 2009, annunciò il proprio ritiro dalla politica,[6] per poi essere nominato componente della deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.[7]
Dal febbraio 2016 è vice-presidente dell'Isgrec (Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea).[8] Nel settembre 2021 è nominato presidente dal consiglio direttivo dello stesso istituto dopo le dimissioni di Paolo Passaniti.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bonifazi 2015, p. 94.
- ^ Provinciali '99. Ecco Scheggi, candidato del centrosinistra, Il Tirreno, 8 maggio 1999. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
- ^ Scheggi presidente della Provincia al primo turno. Composizione del consiglio, su ricerca.gelocal.it, Il Tirreno, 15 giugno 1999. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
- ^ Il centrosinistra rintuzza l'attacco del Polo L'affermazione di Scheggi consente di mantenere il governo della Provincia, su ricerca.gelocal.it, Il Tirreno, 15 giugno 1999. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
- ^ Lio Scheggi ha vinto senza discussioni, Il Tirreno, 15 giugno 2004. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
- ^ La giunta Scheggi saluta la politica, Il Tirreno, 15 giugno 2009. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).
- ^ Lio Scheggi si difende, Il Tirreno, 30 gennaio 2011. URL consultato il 30 gennaio 2011.
- ^ Verzichelli nuovo presidente Isgrec, Il Tirreno, 26 febbraio 2016. URL consultato il 18 aprile 2018.
- ^ Isgrec: Lio Scheggi nominato nuovo presidente, su Grosseto Notizie, 13 settembre 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emilio Bonifazi, Grosseto e i suoi amministratori dal 1944 al 2015, Grosseto, 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lio Scheggi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lio Scheggi, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Lio Scheggi, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Lio Scheggi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.