Lily Gladstone

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Lily Gladstone al Festival di Cannes 2024

Lily Gladstone (Browning, 2 agosto 1986) è un'attrice statunitense.

Ha debuttato sul grande schermo con il film Jimmy P. (2012), collaborando con la regista Kelly Reichardt nei film indipendenti Certain Women (2016) e First Cow (2019). Nel 2023 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione nel film Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese (2023), per il quale si è aggiudicata il Golden Globe come la migliore attrice in un film drammatico[1][2] e lo Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica, venendo candidata al Critics Choice Award e al Premio Oscar nella sezione miglior attrice protagonista.

Attiva anche in campo televisivo, è apparsa negli episodi di Room 104 (2017-2020), Billions (2016-2023) e Reservation Dogs (2021-2023) e nella miniserie televisiva Under The Bridge (2024), per la quale ha ricevuto la sua prima candidatura al Premio Emmy come migliore attrice non protagonista in una miniserie o film.

Nativa americana, discende dalle tribù dei Nasi Forati e dei Piedi Neri. Da parte di madre, è una discendente del cugino di primo grado di William Ewart Gladstone, che è stato Primo ministro del Regno Unito quattro volte.[3][4] Uno dei suoi bis-bisnonni paterni era Corvo Rosso, un capo della nazione Kainah.[5] È cresciuta nella Riserva indiana dei Piedi Neri a Browning, nel Montana, fino a 11 anni.[6][7][8] Una delle sue prime esperienze di recitazione da bambina fu quando il Missoula Children's Theatre venne all'East Glacier Park Village per mettere in scena Cenerentola e lei fu scelta per il ruolo di una delle sorellastre malvagie.[9]

Si è trasferita nell'area di Seattle durante gli anni della scuola media per essere più vicina a sua nonna. Lì venne iscritta allo Stone Soup Theatre, una compagnia teatrale educativa senza scopo di lucro per i giovani di Seattle, che la portò poi a recitare in film e tesi studentesche.[9] Si è diplomata alla Mountlake Terrace High School di Mountlake Terrace, Washington nel 2004.[8] Gladstone ha frequentato l'Università del Montana dove ha studiato recitazione. Si è laureata nel 2008. Dopo la laurea, ha tenuto corsi e laboratori di recitazione nella sua comunità natale.

Ha fatto il suo debutto cinematografico in Jimmy P. del 2013. Dopo diversi ruoli miniori, Gladstone ha interpretato il ruolo di Kate Keller nella produzione itinerante nazionale del Montana Repertory Theatre del 2014 di The Miracle Worker. Ha recitato nel 2016 nei panni di Jamie, allevatrice, nel film Certain Women di Kelly Reichardt. Il ruolo è valso a Gladstone il premio Los Angeles Film Critics Association Award alla miglior attrice non protagonista[10] e il premio Boston Society of Film Critics Award per la migliore attrice non protagonista.[11] Ha anche ricevuto una candidatura per l'Independent Spirit Award per la miglior attrice non protagonista[12] e come miglior interprete emergente al Gotham Independent Film Awards 2016.[13] Gladstone ha fatto parte della compagnia di recitazione dell'Oregon Shakespeare Festival nel 2017 e ha recitato nella produzione di Manahatta al Yale Repertory Theatre, diretto da Mary Kathryn Nagle nel 2020.[14] Ha avuto un piccolo ruolo nel film First Cow di Kelly Reichardt del 2019 e ha poi recitato nel film del 2022 The Unknown Country, diretto da Morrisa Maltz, per il quale ha ricevuto un Gotham Independent Film Award.[15]

Nel febbraio 2021 è stata scelta per il ruolo principale di Mollie Kyle nel film di Martin Scorsese Killers of the Flower Moon, insieme a Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, che è stato distribuito nelle sale nell'ottobre 2023. La sua interpretazione ha ricevuto il plauso della critica. Nel 2024, ha vinto il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico; è stata la prima donna nativa americana a essere candidata e la prima a vincere un Golden Globe come attrice.[1][2] Viene candidata al Premio Oscar sempre nel 2024 divenendo la prima attrice Nativa americana a ottenere la candidatura, venendo però battuta da Emma Stone, nonostante le previsioni e i numerosi premi ricevuti prima hanno fatto intuire che la Gladstone fosse molto vicina alla vittoria. Il 29 aprile viene annunciato che sarà membro della giuria della selezione ufficiale del Festival di Cannes 2024, presieduta dalla regista e sceneggiatrice Greta Gerwig.

  • Room 104 – serie TV, episodi 1x01-4x10 (2017-2020)
  • Scalped, regia di Adil El Arbi e Bilall Fallah – film TV (2017)
  • Billions – serie TV, 6 episodi (2019-2023)
  • Reservation Dogs – serie TV, episodi 2x09-3x10 (2022-2023)
  • Under the Bridge – miniserie TV (2024)

Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Lily Gladstone è stata doppiata da:

  1. ^ a b c Golden Globe, Lily Gladstone migliore attrice film drammatico - Ultima ora - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 8 gennaio 2024. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  2. ^ a b c Lily Gladstone, prima nativa americana a vincere il Golden Globe: “È un momento storico”, su la Repubblica, 8 gennaio 2024. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) The Ghosts of North Leith – The NEN – North Edinburgh News, su The NEN - North Edinburgh News, 25 ottobre 2023. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Afua Hirsch, “We Are Coming Towards A Great Reckoning”: Lily Gladstone & Leonardo DiCaprio On Their Searing Period Drama, ‘Killers of the Flower Moon’, su British Vogue, 19 settembre 2023. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Kate Kellaway, Lily Gladstone: ‘I lived in the reservations until I was 11’, in The Observer, 12 febbraio 2017. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Seth Abramovitch, Cannes: Native Actor Lily Gladstone Almost Quit the Biz — Then Scorsese Requested a Zoom, su The Hollywood Reporter, 16 maggio 2023. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Jennifer K. Bauer, Staying true to her heritage: ‘Winter in the Blood’ star Lily Gladstone talks about filmmaking, bucking Hollywood stereotypes, su Inland 360. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  8. ^ a b (EN) Jonathan Tall, Lily Gladstone, a Mountlake Terrace grad, stars in new Scorsese epic, su HeraldNet.com, 19 ottobre 2023. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  9. ^ a b (EN) Jacob Baynham, Rising Star: UM Alumna Lily Gladstone Breaks Through, su University of Montana, 16 ottobre 2023. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  10. ^ a b (EN) 42ND ANNUAL - LOS ANGELES FILM CRITICS ASSOCIATION AWARDS, su LAFCA. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2017).
  11. ^ a b (EN) Patrick Shanley, 'La La Land' Named Best Picture by Boston Society of Film Critics, in The Hollywood Reporter. URL consultato il 5 agosto 2018.
  12. ^ a b (EN) 2017 Independent Spirit Awards To Be Broadcast on IFC, su indiewire.com. URL consultato il 22 novembre 2016.
  13. ^ a b (EN) Gotham Awards Nominations: ‘Manchester by the Sea’ Leads With Four, su variety.com. URL consultato il 3 novembre 2016.
  14. ^ (EN) Manahatta - Yale Repertory Theatre, su Playbill, 2020. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  15. ^ a b (EN) Kyle Buchanan, ‘Past Lives’ and Lily Gladstone Win Big at the Gotham Awards, in The New York Times, 28 novembre 2023. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  16. ^ Andrea Francesco Berni, Le nomination ai SAG Awards e altri premi di categoria, su Badtaste.it, 10 gennaio 2024. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  17. ^ (EN) Pete Hammond, The Critics Choice Is ‘Barbie’ With 18 CCA Nominations; ‘Oppenheimer’, ‘Poor Things’ Follow With 13 Each, su Deadline, 13 dicembre 2023. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  18. ^ (EN) Hilary Lewis, National Board of Review Names ‘Killers of the Flower Moon’ Best Film of 2023, su The Hollywood Reporter, 6 dicembre 2023. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  19. ^ (EN) Clayton Davis, New York Film Critics Awards: ‘Killers of the Flower Moon’ Wins Best Film, Christopher Nolan Takes Director (Full List), su Variety, 30 novembre 2023. URL consultato il 3 dicembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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