Liferay
Liferay software | |
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Genere | Framework, Enterprise portal, Enterprise content management (non in lista) |
Sviluppatore | Liferay |
Data prima versione | 2004 |
Ultima versione | 7.3 GA3 (10/05/2020) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | Materia:Java |
Licenza | GNU LGPL[1] e proprietaria[2] (licenza libera) |
Sito web | www.liferay.com |
Liferay è un enterprise portal free e open Source scritto in Java, distribuito con licenza GNU LGPL e opzionalmente con licenza commerciale.
È stato posizionato da Gartner nel Magic Quadrant tra i leader degli “Horizontal portal“, unico open source.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Consiste in tre parti: un kernel (Liferay Portal), che funge da base per le applicazioni e i contenuti, un Content Management System (Liferay CMS) e una suite di applicazioni per realizzare collaboration e social networks (Liferay Collaboration).
È basato su un'architettura service-oriented (SOA), che rende possibile lo sviluppo di applicazioni, chiamate Portlet, a partire dai servizi web esistenti. Queste portlet sono delle applicazioni web scritte in Java, concepite per essere inserite all'interno di un portale, definite negli standard JSR-168 e JSR-286.
Le portlet sono componenti che definiscono il markup della singola applicazione all'interno di una pagina del portale. Esse sono gestite da un portlet container ed un portal server, che è responsabile di servire le pagine al browser. Questi due sistemi, insieme, costituiscono l'infrastruttura del portale necessaria al deployment delle applicazioni.
Per quanto riguarda la persistenza del database, Liferay dispone di un code-generator, chiamato “service builder“, che permette di generare automaticamente entità, script sql e classi di interfaccia al database.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Liferay Adopting the LGPL License, in liferay.com, 26 febbraio 2010. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
- ^ Liferay 6.0 CE vs. EE licensing question, in www.liferay.com. URL consultato il 17 settembre 2013.
- ^ Liferay Recognized as a Leader in the Magic Quadrant for Horizontal Portals
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Richard Sezov, Liferay Administrator's Guide, 2nd, Liferay Press, 2008, p. 276, ISBN 0-615-24733-4 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2009).
- (EN) Jonas X Yuan, Several Liferay Portal Books, Packt Publishing, 2008.
- (EN) Poornachandra Sarang, Practical Liferay: Java–based Portal Applications Development, 1st, Apress, 2009, p. 384, ISBN 1-4302-1847-9. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2009).
- (EN) Richard Sezov, Liferay in Action, 1st, Manning Publication, 2011, p. 376, ISBN 978-1-935182-82-5.
- (EN) Robert Chen, Sandeep Nair, Samir Bhatt, Mahipalsinh Rana, Gaurav Barot, Liferay Beginners Guide, 1st, Manning Publishing, 2011, p. 546, ISBN 978-1-84951-700-3.
- (EN) Jonas X Yuan, Liferay Portal Systems Development, 1st, Packt Publishing, 2012, p. 546, ISBN 978-1-84951-598-6.
- (EN) Sandeep Nair, Liferay Portal 6 Starter, 1st, Packt Publishing, 2013, p. 54, ISBN 978-1-78216-966-6.
- (EN) Samir Bhatt, Liferay Portal performance best practices, 1st, Packt Publishing, 2013, p. 54, ISBN 978-1-78216-966-6.
- (EN) M P Ahmed Hasan, The Liferay Cookbook, 1st, 2013, p. 347 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liferay
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Liferay Official homepage, su liferay.com.