Lagazuoi
Lagazuoi | |
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Sopra: il Piccolo Lagazuoi visto dalle Cinque Torri. Sotto: il Grande Lagazuoi ammantato di neve. | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Belluno |
Comune | Cortina d'Ampezzo |
Altezza | 2 778 m s.l.m. |
Prominenza | 183 m |
Isolamento | 1 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°31′40.39″N 12°00′22.46″E |
Altri nomi e significati | Lagazuoi Berg in tedesco |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Dolomiti |
Sottosezione | Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo |
Supergruppo | Dolomiti Orientali di Badia |
Gruppo | Gruppo di Fanis |
Sottogruppo | Nodo di Lagazuoi |
Codice | II/C-31.I-C.13.b |
Il Lagazuoi (Lagazuoi-Berg in tedesco, Lagació in ladino) è una montagna facente parte del Gruppo di Fanis,[1] all'interno delle Dolomiti Orientali di Badia (catena delle Dolomiti orientali), a ovest di Cortina d'Ampezzo e a nord-est di Livinallongo del Col di Lana.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Lagazuoi è in realtà formato da due rilievi principali ben distinti, chiamati rispettivamente Piccolo Lagazuoi (in ted.: Kleiner Lagazuoi, 2.778 m s.l.m.) e il retrostante Grande Lagazuoi (in ted.: Großer Lagazuoi, 2.835 m). Il massiccio è delimitato a sud dal passo di Falzarego, a ovest dal passo Valparola, a nord dall'Alpe di Fanis e la Val Travenanzes, a est dal complesso di Cima Falzarego-Col dei Bos e dal massiccio delle Tofane, che lo separa dalla Valle d'Ampezzo. Il Lagazuoi, infatti, è l'unica montagna considerata facente parte dell'area ampezzana a non essere visibile dalla conca stessa, coperta com'è dalla più maestosa ed imponente Tofana di Rozes.
Il Lagaciò
[modifica | modifica wikitesto]Nei pressi del massiccio si trova anche il piccolo Lagaciò (o lago di Lagazuoi), lago perenne alimentato da sorgenti sotterranee. Situato sotto la forcella del Lago, cui dà il nome, e lungo la valle che porta in Armentarola, il Lagaciò è raggiungibile percorrendo la cresta del Lagazuoi partendo dal passo di Falzarego e mediante la funivia del Lagazuoi, e poi seguendo la vecchia strada militare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Durante il corso della prima guerra mondiale, tra il 1915 e il 1917, il Lagazuoi fu teatro di aspri scontri tra le truppe italiane e quelle austro-ungariche, che costruirono complesse reti di tunnel e gallerie scavate all'interno del Piccolo Lagazuoi e tentavano a vicenda di far saltare in aria o di seppellire le posizioni avversarie con il metodo della guerra di mina.
Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]Sul massiccio è presente la funivia che collega il passo di Falzarego col rifugio Lagazuoi (2.752 m) sul Lagazuoi Piccolo. Di lì si dipartono svariati sentieri e mulattiere segnate, che portano verso ovest (la Val Badia), nord (la Val Travenanzes e quindi la Val di Fanes), ed est (Col dei Bos e la Tofana di Rozes).
Recentemente ristrutturate, le gallerie e le trincee italiane ed austriache della Grande Guerra sono oggi aperte al pubblico e liberamente visitabili, costituendo un'attrazione di indubbio interesse storico ed escursionistico. Tra le attrazioni visitabili si trovano:
- Sentiero 402, l'antica strada di rifornimento per le postazioni al fronte
- Via ferrata e barricamenti Malvezzi
- Cengia Martini con baraccamenti restaurati e ricostruiti
- Galleria Tazzer o dell'Anfiteatro
- Trincee, gallerie e postazioni austriache dei Kaiserjager
- Galleria di mina austriaca dal Vonbank
- Galleria di mina italiana e anticima del Lagazuoi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sovente viene conglobato con il Gruppo delle Tofane per via della vicinanza geografica.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editore, Trento, 2004. ISBN 3-85491-607-8
- Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editore, 2005. ISBN 88-541-0484-1
- Lauro Bobbio e Stefano Illing (a cura di), La Grande Guerra sul Piccolo Lagazuoi, Comitato Cengia Martini-Lagazuoi, 1999
- Vianelli, Mario; Cenacchi, Giovanni: Teatri di guerra sulle Dolomiti, Mondadori, Milano, 2006. ISBN 978-88-04-55565-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lagazuoi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lagazuoi 5 Torri - dolomiti.org, su dolomiti.org. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).
- Lagaciò o lago del Lagazuoi - dolomiti.org, su dolomiti.org. URL consultato il 4 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2010).