Nel 2013 passa al team MIR Racing e si classifica sesto nel campionato Spagnolo Velocità, conquistando due secondi posti ad Aragón e nella gara 2 di Albacete. Prende parte anche al motomondiale ottenendo due wild card per prendere parte ai GP di Spagna e Comunità Valenciana, concludendo rispettivamente con un ritiro e un 22º posto.
Nel 2014 partecipa nuovamente al campionato Spagnolo (CEV), conclude al secondo posto in classifica generale dietro Fabio Quartararo, conquistando numerosi podi e la vittoria nella gara di Albacete. Nello stesso anno prende parte al motomondiale sostituendo, a stagione iniziata, Livio Loi dal GP di Indianapolis,[1] conquistando undici punti in nove gare.
Nel 2016 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Arón Canet. Ottiene le sue prime vittorie (Catalogna[2] e Aragona), due secondi posti (Argentina e Americhe) e un terzo posto in Francia. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio d'Olanda a causa di una frattura[3] di tibia e perone della gamba sinistra rimediata in allenamento, il suo posto, in questo frangente, viene preso dall'italiano Lorenzo Dalla Porta. Chiude la stagione al terzo posto in classifica piloti con 150 punti all'attivo.
Nel 2017 passa in Moto2, alla guida della Kalex del team Gresini Racing. Ottiene come miglior risultato tre sesti posti (Catalogna, Germania e Aragona) e termina la stagione al 14º posto con 60 punti. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio della Malesia a causa di una lesione a un legamento dell'anulare della mano sinistra rimediata nel precedente GP d'Australia. Nel 2018 rimane nello stesso team, ottenendo come miglior risultato un quinto posto in Austria e terminando la stagione al 13º posto con 58 punti.
Nel 2019 passa alla guida della Speed Up, con compagno di squadra Fabio Di Giannantonio. Ottiene quattro secondi posti (Spagna, Francia, Gran Bretagna e Aragona), cinque terzi posti (Americhe, Catalogna, Austria, Spagna e Comunità Valenciana) e quattro pole position (Spagna, Francia, Australia e Comunità Valenciana) e termina la stagione al 4º posto con 226 punti. Nel 2020 è nuovamente pilota titolare in Moto2, con lo stesso team della stagione precedente. Ottiene come miglior risultato un quarto posto in Catalogna e termina la stagione al 17º posto con 58 punti.[4]
Nel 2021 rimane nello stesso team, con telaio rinominato Boscoscuro e con compagno di squadra Yari Montella. Ottiene un terzo posto in Gran Bretagna e chiude la stagione al nono posto con 106 punti.[5] Nel 2022 passa al team Pons Racing, il compagno di squadra è Arón Canet. Un grave incidente in gara al Gran Premio d'Australia gli impedisce di prendere parte alle ultime due gare del campionato;[6] chiude al quindicesimo posto con il podio in Portogallo come miglior risultato stagionale.[7] Nel 2023 gareggia nel mondiale Supersport con una Yamaha YZF-R6 del team Ten Kate Racing, il compagno di squadra è Stefano Manzi. Disputa un campionato regolare ottenendo un podio al Gran Premio di Portimão e chiude al settimo posto in classifica finale.[8]
Nel 2024 prosegue nel mondiale Supersport, ingaggiato dal team WRP-RT Motorsport alla guida di una Triumph Street Triple RS 765. Dopo poche gare passa a Orelac Racing Verdnatura alla guida della Panigale V2 scambiandosi la sella con Lorenzo Baldassarri.[9] Ottiene due piazzamenti a podio e si classifica sesto nel mondiale.[10]
Nell'ottobre 2024 corre per le ultime gare nel motomondiale della moto 2 sostituendo Joe Roberts infortunato. Corre col team American Racing. In Thailandia a Buriram chiude 15°. Il 2 novembre 2024 a Sepang ottiene una pole davanti al compagno di squadra Marcos Ramìrez. Non faceva pole da Valencia 2019.