Jennifer Lotz
Jennifer Mae Lotz (...) è un'astronoma statunitense che studia la forma e l'evoluzione delle galassie, comprese le fusioni galattiche. Lavora al NOIRLab, un progetto della National Science Foundation, come direttrice dell'Osservatorio Gemini[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lotz è originaria della Florida; si è interessata all'astronomia guardando la serie televisiva del 1980 Cosmos: A Personal Voyage con suo padre e vedendo le tracce dello Space Shuttle nel cielo sopra casa sua.[3] Si è laureata in fisica al Bryn Mawr College ed è stata stagista estiva presso l'Osservatorio Maria Mitchell a Nantucket nel 1994, quando la cometa Shoemaker-Levy 9 entrò in collisione con Giove.[3]
Dopo la laurea nel 1996,[4] ha frequentato la Johns Hopkins University grazie ad una borsa di ricerca dello Space Telescope Science Institute.[3] Ha completato il dottorato di ricerca nel 2003.[2] La sua tesi, La storia dell'evoluzione delle galassie nane, è stata supervisionata da Henry C. Ferguson e Rosemary Wyse.[5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]È diventata ricercatrice post-dottorato presso l'Università della California, Santa Cruz,[4][2] dove ha partecipato a una ricerca che combinava osservazioni dal telescopio spaziale Hubble e dall'Osservatorio WM Keck per studiare le galassie in collisione.[6] È stata Leo Goldberg Fellow presso il National Optical Astronomy Observatory e poi, dal 2010 al 2018, astronoma associata presso lo Space Telescope Science Institute, anch'esso affiliato alla Johns Hopkins University, come ricercatrice.[4][2]
Allo Space Telescope Science Institute, ha guidato il programma Hubble Frontier Fields dal 2013 al 2017;[3][7] questo programma ha utilizzato il telescopio spaziale Hubble per trovare immagini di galassie distanti, ingrandite dalla lente gravitazionale.[8][9]
È stata nominata direttrice dell'Osservatorio Gemini nel 2018, succedendo alla direttrice ad interim Laura Ferrarese.[1] Partecipa anche al sondaggio Deep Extragalactic Exploratory Public (DEEP)[10] una campagna osservativa volta a riesaminare il campo ultra-profondo di Hubble utilizzando il telescopio spaziale James Webb.[11][12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Dr. Jennifer Lotz Appointed Gemini Observatory Director, in Gemini Observatory, 6 settembre 2018. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ a b c d (EN) About NOIRLab: Leadership, in NOIRLab. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ a b c d (EN) Gemma Lavender, 'I feel lucky to have been in the right place at the right time, a number of times!': International Gemini Observatory Director, Jennifer Lotz, provides a behind-the-scenes look at her career and hobbies, in NOIRLab Stories, 7 settembre 2021. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ a b c (EN) Jennifer M. Lotz, in ORCiD. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ Jennifer Mae Lotz, The history of the evolution of dwarf galaxies. Doctoral dissertation, Johns Hopkins University, 2003
- ^ (EN) Tim Stephens, New view of distant colliding galaxies captured by Keck laser system, in University of California, Santa Cruz, 11 gennaio 2005. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Mike Wall, NASA telescopes to peer deeper into universe than ever before, in NBC News, 25 ottobre 2013.
- ^ (EN) Frontier Fields, in Space Telescope Science Institute. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ (EN) Hubble telescope spots galaxies from 13 billion years ago: Telescope glimpses 'cosmic dawn' from infancy of our universe, in CBC News, 8 gennaio 2014.
- ^ (EN) 2079 - The Next Generation Deep Extragalactic Exploratory Public (NGDEEP) Survey: Feedback in Low-Mass Galaxies from Cosmic Dawn to Dusk (PDF), su stsci.edu.
- ^ (EN) NASA's Webb to Uncover Riches of the Early Universe, in NASA, 22 giugno 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
- ^ (EN) Monica Young, What the James Webb Space Telescope's First Year Will Reveal, in Sky & Telescope, 11 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jennifer M. Lotz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su jenlotz.github.io.
- (EN) Jennifer Lotz, su GitHub.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 185812734 · ORCID (EN) 0000-0003-3130-5643 · GND (DE) 1015269362 |
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