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Jeanne Demessieux

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Jeanne Demessieux
Jeanne Demessieux
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
GenereMusica contemporanea
musica romantica
Periodo di attività musicale1946 – 1967
Strumentoorgano

Jeanne Demessieux /ʒan dəme'sjø/ (Montpellier, 13 febbraio 1921Parigi, 11 novembre 1968) è stata un'organista, pianista, compositrice e insegnante francese.

Jeanne Demessieux, figlia di Étienne Prosper Demessieux e di Marie-Magdeleine Mézy, inizia a studiare pianoforte con la sorella Yolande. A 11 anni vinse il primo premio di pianoforte nella classe di Léonce Granier (con un Concerto pour piano di Charles-Marie Widor) e il primo premio di solfeggio nel Conservatorio di Montpellier. Dopo essersi trasferita a Parigi con la famiglia per proseguire gli studi, a 12 anni fu nominata organista nella nuova chiesa dello Spirito Santo. Entrò quindi al Conservatorio di Parigi nel 1933 e vinse primi premi nelle classi di Simon Riera e Magda Tagliaferro (pianoforte), Jean Gallon (armonia), Noël Gallon (contrappunto e fuga) e Henri Büsser (composizione). Nel 1936 divenne allieva di Marcel Dupré, che la prese sotto la sua protezione dopo che aveva vinto un primo premio in organo e in improvvisazione in conservatorio nel 1941; entrarono poi in conflitto e smisero di frequentarsi nel 1947[1][2].

Jeanne Demessieux divenne una concertista di grande virtuosità ed ebbe il suo debutto ufficiale all'organo nella salle Pleyel nel 1946 con una serie di 12 concerti (1946-1948) organizzati da Marcel Dupré. Diede più di 700 concerti in Francia, nel Regno Unito, in Belgio, nei Paesi Bassi, in Svizzera, in Germania e negli Stati Uniti (1953, 1955 e 1958)[3][4]. La Demessieux suonava sempre a memoria, con un repertorio attivo di più di 2500 composizioni, comprese le opere per organo complete di Johann Sebastian Bach, César Franck, le più importanti opere organistiche di Franz Liszt e Felix Mendelssohn e tutte le composizioni per organo di Dupré fino all'op. 41[5]. Artista prolifica, ricevette il Grand Prix du Disque nel 1961 per la registrazione dell'integrale delle opere organistiche di César Franck (1959, una prima mondiale).

Insegnò organo e improvvisazione al conservatorio di Nancy dal 1950 al 1952 e al conservatorio reale di Liegi dal 1952 al 1968. Fra i suoi allievi ebbe Marie-Madeleine Chevalier[6], Pierre Labric e Louis Thiry. Infine, dal 1962 fino alla morte, fu titolare dell'organo della chiesa della Madeleine a Parigi.

Nel 1967, dopo vari anni di negoziazione, firma un contratto con la Decca Records per la registrazione dell'integrale organistica di Olivier Messiaen nella Cattedrale di Notre-Dame che però non potrà portare a termine per ragioni di salute. Secondo la sua biografa, Christiane Colleney, la Demessieux subì un trattamento medico e non diede concerti per la maggior parte dell'ultimo anno della sua vita.

Jeanne Demessieux morì a Parigi l'11 novembre 1968, a causa di un cancro alla gola[7]. È sepolta nella tomba di famiglia nel cimitero di Aigues-Mortes.

Nel 2021 la Decca Records ha pubblicato un cofanetto di 8 CD con tutte le incisioni di Jeanne Demessieux per questo marchio fra il 1947 e il 1967, compresa la prima registrazione mondiale delle opere organistiche di César Franck del 1959[8].

La Chiesa della Madeleine a Parigi, dove Jeanne Demessieux fu titolare dal 1962 al 1968.
  • Nativité op. 4 (scritto nel 1943/44. Delatour France, 2005)
  • Six Études op. 5 (scritto nel 1944. Bornemann/Leduc, 1946)
    • Pointes
    • Tierces
    • Sixtes
    • Accords alternés
    • Notes répétées
    • Octaves
  • Sept Méditations sur le Saint-Esprit op. 6 (scritto nel 1945-47. Durand, 1947)
    • Veni Sancte Spiritus
    • Les Eaux
    • Pentecôte
    • Dogme
    • Consolateur
    • Paix
    • Lumière
  • Triptyque op. 7 (scritto nel 1947. Durand, 1949)
    • Prélude
    • Adagio
    • Fugue
  • Douze Choral Préludes sur des thèmes grégoriens op. 8 (scritto nel 1947. McLaughlin & Reilly, 1950, poi Summy-Birchard, 1995)
  • Andante (Chant donné) (scritto nel 1953. In 64 Leçons d'Harmonie, offertes en hommage à Jean Gallon, pubblicato da Claude Delvincourt. Durand, 1953.)
  • Te Deum op. 11 (scritto nel 1957/58. Durand, 1959)
  • Répons pour le Temps de Pâques (scritto nel 1962/63. Durand, 1970)
  • Répons pour les Temps Liturgiques (scritto nel 1962-66. Delatour France, 2006)
    • Répons pour le temps du Très-Saint-Rosaire: Ave Maria
    • Répons pour le temps d'Advent: Consolamini
    • Répons pour le temps du Saint-Sacrement: Lauda Sion (prima versione, scritto nel 1963)
    • Répons pour le temps du Saint-Sacrement: Lauda Sion (seconda versione, scritto nel 1966)
  • Prélude et Fugue en Ut op. 13 (scritto nel 1964. Durand, 1965)

Organo e orchestra

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  • Poème op. 9 (scritto nel 1949. Durand, 1952)

Pianoforte solo

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  • 7 Pièces inédites (Delatour France, 2011)
    • Le chant des petits oiseaux
    • Berceuse et impromptu
    • Romance sans paroles
    • Allegro
    • Mazurka
    • Valse nº 1
    • Murmure des bois
  • Berceuse (scritto nel 1926, inedito)
  • Suite (scritta nel 1938, inedito)
    • Prélude
    • Scherzetto
    • Menuet
    • Toccata
  • Étude Fa dièse majeur (scritto nel 1938, inedito)
  • Trois Préludes (scritti nel 1939, inediti)
    • ré dièse mineur
    • si mineur
    • ré mineur

Melodie (con pianoforte)

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  • Le Moulin (scritto nel 1937, inedito)
  • Soudainement contre les Vitres (scritto nel 1940, inedito)
  • Sonnet de Michel-Ange (scritto nel 1949, inedito)
  • Action de grâce (senza data, inedito)
  • Cavalier (senza data. inedito)
  • Le Vase brisé (senza data, inedito)

Musica da camera

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  • Sonate per violino e pianoforte (scritta nel 1940. Delatour France, 2013)
    • Allegro moderato
    • Adagio cantabile
    • Thème et variations
  • Ballade op. 12 per corno e pianoforte (scritta nel 1962. Durand, 1962)
  • Quatuor à cordes (senza data, inedito)
  • Cantate pour le Jeudi Saint per coro, solisti e organo; da un testo di Félix Raugel (scritto nel 1938, inedita)
  • Barques Célestes per tre voci uguali (scritto nel 1938, inedito)
  • Consolamini per cinque voci miste (scritto nel 1950, inedito)
  • Chanson de Roland op. 10, oratorio per mezzosoprano, coro e orchestra (scritto nel 1951-56. Leduc)
  • due movimenti di sinfonia (scritti nel 1941, inediti)
  • Georg Friedrich Händel: cadenze per i concerti per organo n. 1 e 2 (inedite)
  • Franz Liszt: Funérailles, arrangiato per organo (Delatour France, 2010)
  • Journal (1934–1946), L’Orgue: Bulletin des Amis de l’Orgue 287–288 (2009), p. 64–247.
  • Jeanne Demessieux: Intégrale de l'œuvre pour orgue.
    • Te Deum op. 11, Répons pour le temps de Pâques, 12 Choral-Préludes op. 8, Triptyque op. 7, Prélude et Fugue en Ut op. 13, Sept Méditations sur le Saint-Esprit op. 6, Six Études op. 5. Pierre Labric: Hommage à Jeanne Demessieux.
      • Pierre Labric, organista. Registrato nel luglio e dicembre 1971 e nell'ottobre 1972 a St. Ouen, Rouen, e à St. Pierre, Angoulème (Six Études, Sept Méditations). Solstice, 2017. 2 CD.
  • Jeanne Demessieux: Intégrale de l'œuvre pour orgue.
    • Nativité op. 4, Six Études op. 5, Sept Méditations sur le Saint-Esprit op. 6, Triptyque op. 7, 12 Choral-Préludes op. 8, Te Deum op. 11, Répons pour les Temps Liturgiques, Prélude et Fugue en Ut op. 13.
      • Maxime Patel, organista. Registrato nell'agosto 2006 all'organo Jann della Stiftsbasilika Waldsassen, Germania. Un film di Federico Savio. Hombourg-Haut, Fugatto, 2008. 1 DVD.
  • Jeanne Demessieux: Intégrale de l'œuvre pour orgue.
    • Nativité op. 4, Six Études op. 5, Sept Méditations sur le Saint-Esprit op. 6, Triptyque op. 7, 12 Choral-Préludes op. 8, Te Deum op. 11, Répons pour les Temps Liturgiques, Prélude et Fugue en Ut op. 13, Andante (Chant donné), Poème op. 9 pour orgue et orchestre.
      • Stephen Tharp, organista. Registrato nel giugno 20041 a St. Martin, Dudelange (Lussemburgo; op. 4, 5, 8, 11, 13 e Andante) e nel maggio 2006 a St. Ouen, Rouen (op. 6 e 7, Répons pour les Temps Liturgiques). Jeanne Demessieux, organista/Orchestre Radio-Symphonique de Paris, direzione: Eugène Bigot (Poème op. 9). Registrato nel 1952 nella Salle Pleyel, Parigi. Aeolus Music, 2008, 2 SACD & 1 CD.
  • Jeanne Demessieux: The Decca Legacy[11].
    • L'integrale delle incisioni della Demessieux per Decca Records fra il 1947 e il 1967.
      • Jeanne Demessieux, organista. Decca Records, 2021, 8 CD.
  • César Franck: Intégrale de l'œuvre pour orgue.
    • Jeanne Demessieux, organista. Registrato nel 1959 all'organo Cavaillé-Coll della chiesa della Madeleine a Parigi. Festivo, senza data, FECD 155/156. 2 CD.
  • Jeanne Demessieux aux grandes orgues de l'église de la Madeleine à Paris, Vol. I.
    • J. S. Bach: Sinfonia du cantate No. 29, Erbarm dich mein, o Herre Gott BWV 721, O Mensch, bewein dein Sünde groß BWV 622, Christ unser Herr zum Jordan kam BWV 684; W. A. Mozart: Fantasia en fa mineur KV 608; F. Liszt: Prélude et fugue sur le nom de BACH; Ch. M. Widor: Allegro de la Symphonie No. 6 en sol mineur.
      • Jeanne Demessieux, organista. Registrato nel luglio 1958 all'organo Cavaillé-Coll della chiesa della Madeleine a Parigi. Festivo, senza data, FECD 131, 1 CD.
  • Jeanne Demessieux aux grandes orgues de l'église de la Madeleine à Paris, Vol. II.
    • J. S. Bach: Toccata et Fugue en fa majeur BWV 540, Fantasia en sol majeur BWV 572; W. A. Mozart: Adagio et Fugue en do mineur KV 546/426; E. Mignan: Toccata Médiévale; J. Berveiller: Mouvement; J. Demessieux: Te Deum op. 11.
      • Jeanne Demessieux, organista. Registrato nel luglio 1958 all'organo Cavaillé-Coll della chiesa della Madeleine a Parigi. Festivo, senza data, FECD 132, 1 CD.
  • The Legendary Jeanne Demessieux, Vol. III.
    • O. Messiaen: Transports de joie (L'Ascension); J. S. Bach: Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731; J. Berveiller: Mouvement; Ch. M. Widor: Toccata de la Symphonie No. 5 en fa mineur; W. A. Mozart: Fantasia en fa mineur KV 608; J. S. Bach: Toccata, Adagio et Fugue en do majeur BWV 564; F. Liszt: Ad nos, ad salutarem undam.
      • Jeanne Demessieux, organista. Registrato nel luglio 1961 a San Bavone, Haarlem (Mozart), nel luglio 1963 all'Oude Kerk di Amsterdam (Bach: BWV 564), nella Victoria Hall di Ginevra (1963; Liszt: Ad nos) e nella Cattedrale Metropolitana di Liverpool (1967; Messiaen; Bach: BWV 731; Berveiller et Widor). Festivo, senza data, FECD 141, 1 CD.
  • The Legendary Jeanne Demessieux: The Hamburg Organs.
    • St. Sophienkirche: H. Purcell: Trumpet Tune; J. S. Bach: Praeludium et Fugue en la mineur BWV 543, Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731. St. Michaelis: C. Franck: Prélude, Fugue et Variation op. 18, Cantabile (Trios Pièces). Christianskirche: J. Berveiller: Mouvement; J. Demessieux: Te Deum op. 11, Consolateur (Sept Méditation sur le Saint Esprit op. 6), Tierces (Six Études op. 5); O. Messiaen: Dieu parmi nous (La Nativité du Seigneur); J. Demessieux: Improvisation sur le choral "O großer Gott der Treu" de la cantate No. 46 de J. S. Bach.
      • Jeanne Demessieux, organista. Registrato nel maggio 1959 (St. Sophienkirche), nel novembre 1962 (St. Michaelis) e nel giugno 1958 (Christianskirche). Festivo, , senza data. FECD 6961/862, 1 CD.
  1. ^ Cfr. Cavanaugh 2005.
  2. ^ Per altri dettagli biografici vedi Trieu-Colleney 1977, Welzel 2005 e Demessieux 2009.
  3. ^ Jeanne Demessieux non ha viaggiò mai in aereo, perché fu profondamente impressionata da caso della violinista Ginette Neveu, rimasta uccisa in un incidente aereo nel 1949. Vedi Cavanagh 2004, p. 26.
  4. ^ Dopo la sua ultime tournée di concerti negli Stati Uniti nel 1958, la Demessieux non vi è mai più ritornata, apparentemente per stare accanto ai genitori che invecchiavano. Vedi Cavanagh 2004, p. 30.
  5. ^ Vedi Ellis 1995.
  6. ^ Su richiesta di Marcel Dupré nel 1945, Jeanne Demessieux insegnò privatamente contrappunto, fuga e organo a Marie-Madeleine Duruflé, per prepararla all'esame di ammissione alla classe di organo di Dupré al conservatorio di Parigi. Vedi Chevalier 2020, p. 40.
  7. ^ Vedi Cavanagh 2004, p. 28.
  8. ^ Jeanne Demessieux – The Decca Legacy.
  9. ^ Tu Es Petrus, Op. 8 No. 11 by Jeanne Demessieux, by Susanna Faust, su Susanna Faust. URL consultato il 21 aprile 2021.
  10. ^ Domine Jesu, Op. 8 No. 12 by Jeanne Demessieux, by Susanna Faust, su Susanna Faust. URL consultato il 21 aprile 2021.
  11. ^ (FR) Frédéric Muñoz, L'héritage discographique de l'organiste Jeanne Demessieux chez Decca, su ResMusica, 18 settembre 2021. URL consultato il 18 settembre 2021.
  • Felix Aprahamian, "Jeanne Demessieux", in Felix Aprahamian (a cura di), Diaries and selected writings on music, Woodbridge, Suffolk, The Boydell Press, 2015, pp. 375-376.
  • Association des Amis de l'Orgue (a cura di), Jeanne Demessieux: Journal (1934-1946), L'Orgue nº 287-288, 2009.
  • Association Maurice et Marie-Madeleine Duruflé (a cura di), Hommage à Jeanne Demessieux, Bulletin nº 9, 2009.
  • Domitila Ballesteros, Jeanne Demessieux’s ‘Six Etudes’ and the piano technique, Rio de Janeiro, 2004.
  • Lynn Cavanagh, "Organ performance as a trade commodity of France: the shaping of concert organist Jeanne Demessieux", Journal of Music Research, 27/28 (2004), pp. 5-30.
  • Lynn Cavanagh. The rise and fall of a famous collaboration: Marcel Dupré and Jeanne Demessieux, The Diapason (juillet 2005), p. 18–21.
  • Éliane Chevalier, "Marie-Madeleine Chevalier-Duruflé et Marcel Dupré" , in Association Maurice et Marie-Madeleine Duruflé (a cura di), Marie-Madeleine Chevalier-Duruflé, Bulletin nº 17, 2019-2020, pp. 39-41.
  • Christiane Colleney, In memoriam Jeanne Demessieux (1921-1968). Vingtième anniversaire, Jeunesse et Orgue 70 (1988), p. 9-10.
  • Pierre Denis, Les organistes français d ’aujourd’hui: Jeanne Demessieux, organiste du Saint-Esprit, professeur du Conservatoire royal de Liège, L’Orgue nº 75, aprile/giugno 1955), p. 37-44.
  • Stéphane Detournay, "Jeanne Demessieux", Le Courrier de Saint-Grégoire, nº 71, rivista elettronica dell'AMG, 2018.
  • Laura Ellis, "The American recital tours of Jeanne Demessieux", The Diapason, 86 (ottobre 1995), p. 14-18.
  • Maryam Haiawi, "Das Orgelwerk von Jeanne Demessieux (1921–1968)", Musica sacra, 135, nº 6 (2015), p. 328–330.
  • Maryam Haiawi, "Die Sept Méditations sur le Saint-Esprit von Jeanne Demessieux (1921–1968) : Kompositionsstil und theologischer Gehalt", Ars Organi, 65, nº 2 (giugno 2017), p. 90–96.
  • Barnaby Page, "Jeanne Demessieux", Organists' Review, settembre 2018, p. 9-13.
  • Pierre Labric, "Jeanne Demessieux (1921-1968) : Pariser Orgellegende von La Madeleine", Organ – Journal für die Orgel, 2, nº 2 (1999), p. 36–38.
  • Pierre Labric, "Jeanne Demessieux: Présentation des œuvres pour orgue", in Association Maurice et Marie-Madeleine Duruflé (a cura di), Hommage à Jeanne Demessieux, Bulletin nº 9 (2009), p. 70–75.
  • Pierre Labric, "Jeanne Demessieux: Analyse de l'œuvre pour orgue", in Association Maurice et Marie-Madeleine Duruflé (a cura di), Hommage à Jeanne Demessieux, Bulletin nº 9 (2009), p. 76–96.
  • Renaud Machart, "Jeanne Demessieux (1921-1968)", Renaud Machart, Vincent Warnier (a cura di), Les grands organistes du XXe siècle, Buchet-Chastel, 2018, p. 157-164.
  • Christine Marchais, Jeanne Demessieux, Association Femmes et Musique (a cura di), Compositrices françaises au XXe siècle, vol. 2, Delatour France, 2014, p. 65-66.
  • Graham Steed, "Dupre and Demessieux: the master and the pupil", The American Organist, 13 (marzo 1979), p. 36-37.
  • Dominique Tréfouel, Jeanne Demessieux, J2C/ALDRUI Éditions, 2005, ISBN 2-906196-14-2
  • Christiane Trieu-Colleney, Jeanne Demessieux: une vie de luttes et de gloire, Les Presses Universelles, 1977.
  • D'Arcy Trinkwon, "The legend of Jeanne Demessieux: a study", The Diapason (novembre 2008), p. 30-33.
  • Martin Welzel, Jeanne Demessieux (1921-1968) : a critical examination of her life, dissertazione DMA, University of Washington, Seattle, 2005. ResearchGate

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