[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Italiana Petroli (azienda 2019)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Italiana Petroli S.p.A.
IP Gruppo API
Anonima Petroli Italiana S.p.A. (fino al marzo 2019)
Logo
Logo
Sede centrale a Roma, in via Salaria.
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1933 a Falconara Marittima[1]
Fondata daFerdinando Peretti
Sede principaleRoma
Gruppofamiglia Brachetti Peretti tramite API Holding S.p.A.
ControllateIP
Persone chiave
Settoreenergia, mobilità
Prodotticarburanti, lubrificanti
Fatturato9,6 miliardi di [2] (2023)
Utile netto423 milioni di [2] (2023)
Dipendenti1629[3] (2023)
Slogan«mettiamo il futuro in movimento»
Sito webwww.gruppoapi.com/

Italiana Petroli S.p.A., fino al marzo 2019 denominata Anonima Petroli Italiana S.p.A. (API), conosciuta anche come IP Gruppo API, è un'azienda privata italiana attiva nel settore dei carburanti e dei servizi alla mobilità con i marchi API e IP. È attiva nella raffinazione e distribuzione di prodotti petroliferi raffinati. Il suo fatturato si è attestato ai 6,8 miliardi di euro nel 2018.[4][5][6]

È interamente controllata da API Holding S.p.A., posseduta al 100% dalla famiglia Brachetti Peretti; il presidente di Italiana Petroli è Ugo Brachetti Peretti;[7] l’amministratore delegato è Alberto Chiarini.[8]

La società è di proprietà della famiglia Peretti, il cui capostipite, Ferdinando Peretti, fonda l'azienda nel 1933.

L'attività è inizialmente limitata alle Marche[9] e la sede è ad Ancona[10][11]; Peretti amplia l'attività, iniziando con la costruzione di un deposito costiero a Falconara Marittima, che nel 1950 viene trasformato in una raffineria.[9]

Nel 1935, il capitale sociale dell'azienda è pari a 600.000 lire[12], salite a 1 milione nel 1939.[13]

Ferdinando Peretti e la primogenita Mila assieme ai dipendenti negli anni '30

Negli anni '60 l'azienda conta circa 900 stazioni e aree di servizio.[9] Nel 1989 viene fondata Api holding S.p.A.[9]

Nel 2005 API acquista dall'Eni la Italiana Petroli (IP), che viene fusa per incorporazione il 10 marzo 2007. Dal 2006 ha deliberato la quotazione presso la Borsa italiana[14], ma poi non è mai sbarcata a Piazza Affari.

In seguito all'acquisizione dell'IP, API consolida la sua posizione nel mercato italiano della distribuzione di carburanti vantando all'epoca una quota di mercato che si attestava intorno all'11%.[15]

Nel 2017 ha ulteriormente rafforzato la sua presenza in Italia, acquisendo dalla ERG e dalla francese Total la quota azionaria del 25,16% della raffineria SARPOM di San Martino di Trecate, il polo logistico di Roma e gli oltre 2.600 distributori di carburante della rete TotalErg S.p.A[16][17][18] (società nata nel 2010 a seguito della fusione tra ERG Petroli S.p.A. e Total Italia S.p.A.) e divenendo così il secondo operatore nel settore petrolifero italiano per volumi.[19][20][21]

L’11 marzo 2019 è effettiva la fusione per incorporazione di Anonima Petroli Italiana in Italiana Petroli S.p.A.[22][23] che diventa la società che guida le operazioni industriali del gruppo.

A seguito delle due operazioni commerciali, il marchio IP è stato applicato a tutte le stazioni di servizio del gruppo, ovvero a tutti i distributori che originariamente utilizzavano i marchi Total, ERG, IP ed API.

Un impianto a marchio API; dal 2019, tutte le stazioni di servizio del gruppo hanno adottato il marchio IP

Nel dicembre 2022 il gruppo sigla un accordo con Esso italiana per rilevarne le attività nazionali, tra cui la raffineria di Trecate[24]; l'accordo non riguarda le stazioni di servizio a marchio Esso[24], già precedentemente cedute al gruppo EG[25], alle quali comunque IP distribuirà i propri carburanti. L'acquisizione viene approvata dall'antitrust nell'agosto 2023.[26]

Nel 2023 IP e Macquarie Capital lanciano una joint-venture, denominata Iplanet, per l'installazione di punti di ricarica elettrica in 510 stazioni di servizio del gruppo.[27] Nello stesso anno, l'azienda celebra i 90 anni del marchio API.[28]

Principali aziende del gruppo

[modifica | modifica wikitesto]

Le società controllate o partecipate da Italiana Petroli sono:

  • Api raffineria di Ancona Spa
  • Abruzzo Costiero Srl
  • Apioil UK Limited
  • IP
  • IP services
  • IP Industrial (ex Raffineria di Roma)
  • Bitumtec
  • Ip food & services spa

Dati economici

[modifica | modifica wikitesto]

Il bilancio consolidato 2018 (il primo dopo l'acquisizione della TotalErg) registra un fatturato netto di 6,8 miliardi di euro, l'Ebitda (aggiustato) a 251 milioni e l'utile netto di 63,1 milioni.[29]

Un "globo" con il marchio storico API su una vecchia pompa di benzina conservata al Museo Fisogni
  1. ^ Chi Siamo, Api (Anonima Petroli Italiana): una strada di energia lunga 80 anni, su apioil.gruppoapi.com. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2016).
  2. ^ a b Rapporto di sostenibilità 2023 (PDF), su ip.gruppoapi.com, IP Gruppo Api.
  3. ^ Dati Rapporto Gruppo API
  4. ^ Gruppo Api: fatturato netto 2018 a 6,8 miliardi di Euro, su Affaritaliani.it. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  5. ^ TotalErg fa volare i conti 2018 di Api, su italiaoggi.it.
  6. ^ Sebastiano Torrini, Ecco tutti i numeri del Gruppo Api, su Energia Oltre, 8 marzo 2019. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  7. ^ I Cavalieri del Lavoro 2019, su Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  8. ^ Alberto Chiarini nuovo Ad di Italiana Petroli, su gestoricarburanti.it. URL consultato il 4 Aprile 2022.
  9. ^ a b c d La storia, su IP Gruppo api. URL consultato il 24 marzo 2023.
  10. ^ Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia. Parte prima, Istituto poligrafico dello Stato, 1936. URL consultato il 24 marzo 2023.
  11. ^ Annuario italiano agricoltura-industrie-commerci-arti e professioni d'Italia e colonie ecc, 1940. URL consultato il 24 marzo 2023.
  12. ^ Guida degli amministratori e dei sindaci delle società anonime, delle casse di risparmio, degli Enti parastatali ed assimilati [Biografia finanziaria italiana], 1935. URL consultato il 24 marzo 2023.
  13. ^ Foglio degli annunzi legali della provincia di Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1939. URL consultato il 24 marzo 2023.
  14. ^ Comunicato stampa > api - anonima petroli italiana S.p.A.: l’Assemblea degli azionisti approva il progetto di quotazione in Borsa. (PDF), su gruppoapi.com. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  15. ^ api Distribution network (in Italian), su gruppoapi.com. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  16. ^ Marco Sabella, Api-Ip, la rete made in Italy compra tutte le stazioni Total Erg, su Corriere della Sera, 11 marzo 2017. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  17. ^ panorama.it, https://www.panorama.it/economia/aziende/api-compra-totalerg-cosa-cambia-nel-mercato-della-benzina/. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  18. ^ Comunicato stampa: Closing dell'operazione di compravendita di TotalErg (PDF), su gruppoapi.com, 10 gennaio 2018. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2018).
  19. ^ Acquisizione da parte del Gruppo api, su totalerg.it, 10 gennaio 2018. URL consultato l'11 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2018).
  20. ^ Comunicati stampa: ERG perfeziona il closing della cessione della propria partecipazione in TotalErg, su erg.eu, 10 gennaio 2018. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  21. ^ Comunicato stampa: ERG perfeziona il closing della cessione della propria partecipazione in TotalErg (PDF), su erg.eu, 10 gennaio 2018. URL consultato il 22 aprile 2018.
  22. ^ Api diventera' Italiana Petroli, su GestoriCarburanti, 21 gennaio 2019. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  23. ^ Fusione inversa per Api: si incorpora nell'acquisita Italiana Petroli | e-gazette, su e-gazette.it. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  24. ^ a b Italiana Petroli acquisisce gli asset italiani di Esso, su Money.it, 20 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  25. ^ Dal nulla a un impero: due fratelli indiani prendono la rete di distributori Esso in Italia, su la Repubblica, 19 giugno 2017. URL consultato il 2 novembre 2020.
  26. ^ Redazione Economia, Ip, via libera dell’Antitrust all’acquisto dei distributori Esso, su Corriere della Sera, 8 luglio 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  27. ^ Ip con Macquarie, nasce Iplanet per la ricarica elettrica - Industria e Analisi - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 5 ottobre 2023. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  28. ^ Al via a Roma la mostra che racconta i 90 anni del Gruppo Api - Economia - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 11 ottobre 2023. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  29. ^ Gruppo Api, fatturato consolidato 2018 (PDF), su gruppoapi.com, 8 marzo 2019. URL consultato il 9 marzo 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN308197027