Interhelpo
Interhelpo era una cooperativa industriale di lavoratori e agricoltori (esperantisti e idisti) attiva tra il 1923 e il 1943, fondata con lo scopo speciale di aiutare a costruire il socialismo nel Kirghizistan sovietico.
È stata fondata nel 1923 a Žilina, in Cecoslovacchia (oggi Slovacchia)[1]. Negli anni dal 1925 al 1932 i treni dalle stazioni ferroviarie delle città di Žilina e Brno hanno trasportato 1078 persone (407 membri della cooperativa e 671 membri delle loro famiglie), principalmente cechi e slovacchi, ma anche ungheresi, ruteni e di altre nazionalità, in Kirghizistan. La cooperativa è stata registrata in Cecoslovacchia come "Interhelpo, cooperativa generale di produzione e consumo a Žilina" con lo statuto confermato dagli organi statali. C'è una targa commemorativa della fondazione alla stazione di Žilina.
I suoi membri hanno realizzato una fila di aziende su un "prato verde" (in pratica sulla steppa circostante). Sembra che anche il famoso politico slovacco Alexander Dubček, protagonista della Primavera di Praga, abbia partecipato a questa cooperativa in gioventù.
I progetti più importanti della cooperativa sono stati:
- nel 1925: una centrale elettrica
- nel 1927: una fabbrica tessile
- nel 1928: una casa fondente
- una fabbrica di mobili
- ferrovie, ospedali, il principale edificio governativo nella capitale del Kirghizistan
Nel 1925 l'Interhelpo fu dichiarata la migliore cooperativa dell'Unione Sovietica. In un determinato periodo arrivò a produrre il 20% dei prodotti industriali del Kirghizistan[2].
Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, Interhelpo fu liquidata e la proprietà della cooperativa trasferita allo Stato. I suoi membri furono, paradossalmente, perseguitati e giustiziati come nemici dell'Unione Sovietica stalinista.
Il nome "Interhelpo" fu usato anche dall'esperantista ceco Zdenko Křimský (ex segretario dell'Associazione Esperantista Ceca prima della rivoluzione del 1989) per la sua cooperativa, che durò almeno fino al 1991 (diede una raccomandazione scritta all'autorità statale riguardo all'allora istituito TEC in Cecoslovacchia).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Intehelpo breve storia, su interhelpo.host.net.kg (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2004).
- ^ (EN) Peter Canby, The Day the Soviets Arrived to Crush the Prague Spring, in Rarely Seen Photos, 26 agosto 2018, ISSN 0028-792X . URL consultato il 24 settembre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Interhelpo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Sito dedicato a Interhelpo, su interhelpo.host.net.kg. URL consultato il 29 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2005).
- STORIA: Interhelpo, la cooperativa esperantista cecoslovacca nel Kirghizistan sovietico] Articolo di Martina Napolitano, su eastjournal.net.
- (EN) The ruins of socialism in Bishkek: industrial cooperative Interhelpo] by Nelly Dzhamanbaeva, 19 novembre 2019, su nellyd.medium.com.
- (EN) Interhelpo and the making of industrial Bishkek – walking tour; articolo di un blog (ricco di foto) di Lisa Germany, 6 luglio 2019, su world.lisagermany.com. URL consultato il 29 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2021).