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Infiniti Q60

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Infiniti Q60
Descrizione generale
CostruttoreGiappone (bandiera) Infiniti
Tipo principaleCoupé
Altre versionicabriolet
Produzionedal 2014 al 2023
Sostituisce laInfiniti G37
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4690 mm
Larghezza1850 mm
Altezza1395 mm
Passo2850 mm
Massada 1722 a 1890 kg
Altro
AssemblaggioKaminokawa, Tochigi
Stessa famigliaInfiniti Q50
Auto similiAudi A5, BMW Serie 4, Mercedes-Benz Classe C Coupé, Lexus RC
NoteDati tecnici riferiti alla seconda serie

La Infiniti Q60 è una vettura sportiva, disponibile sia come coupé che cabriolet, prodotta fino al 2023 dalla casa automobilistica nipponica Infiniti, successore della Infiniti G37 coupé e convertibile.

La denominazione è stata introdotta nel 2014 per la versione denominata V36[1] e dal 2016 viene prodotta la seconda generazione chiamata V37.

Infiniti Q60 V37 (2016-2022)

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Infiniti Q60 al Salone di Ginevra 2016

La Infiniti Q60 è una coupé di classe media che è stata costruita sulla base della Infiniti Q50; è stata anticipata dall'omonimo prototipo al Salone di Detroit nel mese di gennaio del 2015, dotata di un motore da 404 kW (550 CV). Un anno dopo, Infiniti ha mostrato sempre a Detroit la versione definitiva e di serie della Q60.

Di serie ha cerchi da 19 pollici e un cambio a 7 marce automatico. Inoltre la due porte giapponese è dotata del sistema "In Touch System", con cui il proprietario del veicolo può sempre visualizzare i vari parametri della vettura come la posizione del veicolo, il livello dell'olio o la pressione degli pneumatici tramite una apposita applicazione.[2]

I motori disponibili sono un 2.0 litri a benzina 4 cilindri in linea con 155 kW (211 CV) di origine Mercedes-Benz e un motore a benzina V6 da 3,0 litri con una potenza di 298 kW (405 CV). Entrambi i motori sono disponibili anche sulla Q50.[3]

  1. ^ (EN) 2014 Infiniti Q60 Coupe Press Kit, su infinitinews.com. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  2. ^ Infiniti Q60 Coupé: Bella sorpresa, lo sterzo elettronico, su www.alvolante.it. URL consultato il 15 maggio 2023.
  3. ^ Infiniti Q60: rinnova la sfida alle tedesche. URL consultato il 19 ottobre 2016.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • La Q60 sul sito ufficiale [collegamento interrotto], su infiniti.it. URL consultato il 20 ottobre 2016.
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