[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Il mio profilo migliore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il mio profilo migliore
Juliette Binoche in una scena del film
Titolo originaleCelle que vous croyez
Lingua originaleFrancese
Paese di produzioneFrancia, Belgio
Anno2019
Durata101 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaSafy Nebbou
SoggettoCamille Laurens
SceneggiaturaSafy Nebbou e Julie Peyr
ProduttoreMichel Saint-Jean
Casa di produzioneDiaphana Films, France 3 Cinéma, Scope Pictures, France Télévisions, Canal+, Ciné+, Playtime, La Région Île-de-France, Société des Producteurs de Cinéma et de Télévision, Centre national du cinéma et de l'image animée, Sacem, La Banque Postale Image 12, Sofica Manon 8, Cinécap 2 e Piste Rouge
FotografiaGilles Porte
MontaggioStéphane Pereira
MusicheIbrahim Maalouf
CostumiAlexandra Charles
TruccoMyriam Kimes, Romain Marietti, Remy Pilot, Céline Planchenault, Dorothée Soual e Frédéric Zaid
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il mio profilo migliore (Celle que vous croyez) è un film del 2019 diretto da Safy Nebbou[1] e tratto dal romanzo Quella che vi pare di Camille Laurens.[2]

È stato presentato, fuori concorso, al Festival internazionale del cinema di Berlino il 10 febbraio 2019.[3]

Il film è strutturato come flashback derivanti dalla narrazione della protagonista dinanzi a una psichiatra / psicoanalista.

Claire Millaud, docente universitaria sulla cinquantina con un divorzio sulle spalle e due figli in età scolare, ha una relazione con Ludo, un uomo molto più giovane di lei. Quando la donna si rende conto che l’amante vuole solo sesso e non è interessato ad altro, ferita nell'orgoglio, prende le distanze ma decide di seguirlo sui social, creandosi un falso profilo impersonando Clara Antunes, un’avvenente e sensuale ragazza di 24 anni. Attraverso il profilo di Ludo conosce il suo migliore amico Alex, un fotografo, col quale stabilisce un contatto dapprima come un gioco, per poi farsi via via più intima e coinvolgente, con la loro chat che si trasforma in bollenti telefonate notturne.

La conoscenza di Alex rende Clara/Claire, per la prima volta dopo tanto tempo, felice e innamorata, ma questo sentimento, essendo costruito su una bugia e sulla falsità, non può concretizzarsi e i due non si incontreranno mai; la donna pagherà pesantemente queste conseguenze, necessitando dell’aiuto della dottoressa Boormans.

Ma non tutto è così chiaro nel passato della professoressa e non tutto quello che la professoressa racconta alla dottoressa è la realtà vissuta, in particolare Clara Antunes altro non è che Katia, la nipote, che, rimasta orfana, entra e sconvolge la vita di Claire, diventando l’amante prima e la compagna poi del marito e molto di quello che la donna racconta alla psichiatra è frutto di invenzioni, causate dallo shock del credere Alex morto suicida per non aver ricambiato il proprio amore per Clara.

Nel settembre 2017 venne annunciato che le riprese sarebbero iniziate a marzo 2018 a Parigi.[2]

Girato con un budget di 6,2 milioni di dollari,[4] il film ne ha incassati appena 1,7 milioni.[5]

Sul sito Allociné, il film ha avuto un buon riscontro, con una valutazione media di 3,4.

Le Parisien si è congratulato con il regista: "Safy Nebbou trasmette tutta la forza dell'omonimo romanzo di Camille Laurens"[6]. Le Figaro, invece, non convinto del film, lo ha così commentato: "Una storia tortuosa come il Web che non diverte lo spettatore".[7]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema