IONOS
Ionos SE | |
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Stato | Germania |
Forma societaria | Società Europea |
ISIN | DE000A3E00M1 |
Fondazione | 1988 |
Sede principale | Montabaur |
Gruppo | United Internet |
Persone chiave | Achim Weiß (CEO)[1]
Markus Kadelke (Presidente del Consiglio di amministrazione)[2] |
Settore | Provider di servizi Internet |
Sito web | www.ionos.com/ |
IONOS SE (precedentemente 1&1 Internet SE) è un’azienda tedesca con sede a Montabaur, costituita nel 1988 da Ralph Dommermuth con il nome di 1&1 EDV-Marketing GmbH. Opera nel settore del web hosting, offrendo soluzioni di hosting e cloud sia per privati che per piccole e medie imprese in tutta Europa. È attiva nel mercato italiano da maggio del 2012. Dal 2018 al 2020 era nota con il nome di 1&1 IONOS fino a quando non è diventata semplicemente IONOS a gennaio 2020.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla sua costituzione nel 1988, 1&1 si è affermata gradualmente come uno dei provider leader in Europa. Nel 1999 ha aperto un nuovo data center a Karlsruhe ed è entrata nel mercato del web hosting con l’acquisizione di Schlund+Partner. Nel 2000 viene quotata in borsa come "1&1 AG & Co. KGaA" e sempre nello stesso anno è stata costituita la "United Internet AG", di cui faceva parte "1&1 Internet AG". Inizialmente l'azienda ha indirizzato la sua offerta verso soluzioni di hosting per poi ampliarla ai server dedicati nel 2001. Durante il CeBIT del 2002 è stata inoltre resa nota una collaborazione con Microsoft, dalla quale sono nati gli hosting basati sulla tecnologia .NET. In seguito 1&1 ha lanciato i suoi prodotti anche sul mercato spagnolo, francese, polacco ed è sbarcata in Italia a maggio del 2012, offrendo anche un proprio CMS volto a semplificare la creazione di siti anche per gli utenti meno esperti, 1&1 MyWebsite.[4] Con l'acquisizione nel 2017 dell'azienda ProfitBricks, 1&1 si è concentrata maggiormente su soluzioni cloud, fino a riunire nel 2018 entrambe le società in un unico brand, 1&1 IONOS. Il fondatore di ProfitBricks, Achim Weiss, è diventato anche l'amministratore delegato della nuova azienda 1&1 IONOS. Attualmente IONOS opera in Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada, Messico, Austria, Spagna e Stati Uniti.[5] Dispone inoltre di 10 data center georidondanti con certificazione ISO 27001, di oltre 90.000 server in funzione e gestisce 12 milioni di domini.[6] Secondo dati forniti dall'azienda, i data center in Germania e nel Regno Unito di 1&1 IONOS utilizzano esclusivamente elettricità proveniente da fonti rinnovabili e i sistemi di gestione dell'energia sono certificati secondo lo standard ISO 50001.[7]
Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]La gamma dei prodotti offerti da 1&1 IONOS spazia dai domini a soluzioni hosting e cloud fino ad arrivare a pacchetti specifici per e-mail e programmi per l'ufficio. Sono presenti soluzioni ad hoc per creare siti e-commerce, ma vengono offerti anche server, tra i quali Virtual private server, server dedicati e soluzioni cloud.
Negli ultimi anni l'attenzione si è sempre più spostata sul Cloud computing, arrivando a offrire soluzioni ad hoc per ogni esigenza, come Managed Kubernetes e S3 Object Storage.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 1&1 Ionos - Top management, su ionos.it. URL consultato il 21 ottobre 2019.
- ^ (DE) Impressum, su ionos.de. URL consultato il 21 ottobre 2019.
- ^ Geschichte – Storia di 1&1 IONOS, su unternehmen.1und1.de (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
- ^ 1&1 Internet porta le piccole imprese online con MyWebsite, su pcprofessionale.it.
- ^ Dall'unione di 1&1 e ProfitBricks nasce 1&1 IONOS, su bitmat.it.
- ^ Chi siamo - L'azienda in sintesi, su ionos.it.
- ^ 1&1 IONOS e il rispetto dell'ambiente, su ionos.it.
- ^ L'alternativa cloud europea, IONOS Cloud, su cloud.ionos.it. URL consultato il 3 gennaio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 1&1 Ionos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ionos.com.
- Sito ufficiale in italiano, su ionos.it.