Hail, Hail
Aspetto
Hail, Hail singolo discografico | |
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Artista | Pearl Jam |
Pubblicazione | 1996 |
Durata | 3:41 |
Album di provenienza | No Code |
Genere | Hard rock Grunge |
Etichetta | Epic Records |
Produttore | Brendan O'Brien, Pearl Jam |
Registrazione | 12 luglio 1995 - maggio 1996 |
Formati | CD |
Pearl Jam - cronologia | |
Hail, Hail è la traccia numero due del quarto album dei Pearl Jam, No Code; per supportarlo, la band suonò la canzone al David Letterman Show. Nel 1996, fu pubblicata come singolo esclusivamente per il Giappone, l'Australia, il Canada e l'Europa. Il singolo contiene la b-side "Black, Red, Yellow" che sarà inclusa nella tracklist di Lost Dogs, mentre "Hail, Hail" sarà in Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003.
Significato del testo
[modifica | modifica wikitesto]Il testo di "Hail, Hail" si riferisce a due persone in una relazione tumultuosa, in lotta per salvarla.
Formati e tracklist
[modifica | modifica wikitesto]- Compact Disc Single (Austria, Australia, Canada, Japan, e Sud Africa)
- "Hail, Hail" (Stone Gossard, Eddie Vedder, Jeff Ament, Mike McCready) – 3:44
- "Black, Red, Yellow" (Vedder) – 2:59
- Inedita
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hail, Hail, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Testo, su pearljam.com (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2007).