HD 153053
HD 153053 | |
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Classificazione | bianca |
Classe spettrale | A5IV-V C ~ |
Distanza dal Sole | 165 anni luce |
Costellazione | Altare |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 17h 00m 06,2794s |
Declinazione | -54° 35′ 49,845″ |
Lat. galattica | -07,5241° |
Long. galattica | 334,0463° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,74 R⊙ |
Massa | 1,79 M⊙
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Acceleraz. di gravità in superficie | 4,21 logg |
Temperatura superficiale |
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,65 |
Magnitudine ass. | 2,13 |
Parallasse | 19,74 ± 0,80 mas |
Moto proprio | AR: -7,69 mas/anno Dec: -73,04 mas/anno |
Velocità radiale | -20,2 ± 5 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 153053 è una stella bianca nella sequenza principale di magnitudine 5,65 situata nella costellazione dell'Altare. Dista 165 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 5,6 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra maggio e settembre; nell'emisfero sud è visibile anche per gran parte della primavera, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata limitatamente durante i mesi estivi boreali.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una bianca nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di 2,13 e la sua velocità radiale negativa indica che la stella si sta avvicinando al sistema solare.[1]
HD 153053 ha una compagna di magnitudine 12,0 a 20,1 secondi d'arco di distanza, tuttavia questa potrebbe trovarsi solo sulla linea di vista con la Terra e non essere gravitazionalmente legata alla principale.[2]
Un eccesso di emissione nell'infrarosso suggerisce la presenza di un disco circumstellare attorno alla stella, alla distanza di 49 UA da essa.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nancy Houk, Michigan catalogue of two-dimensional spectral types for the HD stars, 1º gennaio 1978. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ P. P. Eggleton e A. A. Tokovinin, A catalogue of multiplicity among bright stellar systems, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 389, n. 2, September 2008, pp. 869–879, Bibcode:2008MNRAS.389..869E, DOI:10.1111/j.1365-2966.2008.13596.x, arXiv:0806.2878.
- ^ M. C. Wyatt, R. Smith, K. Y. L. Su, G. H. Rieke, J. S. Greaves, C. A. Beichman e G. Bryden, Steady State Evolution of Debris Disks around A Stars, in The Astrophysical Journal, vol. 663, n. 1, July 2007, pp. 365–382, Bibcode:2007ApJ...663..365W, DOI:10.1086/518404, arXiv:astro-ph/0703608.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
- Dati sul sistema stellare dal sito Vizier, su vizier.u-strasbg.fr.