Guido Pallotta
Guido Pallotta | |
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Nascita | Forlì, 1901 |
Morte | Battaglia di Nibeiwa, 9 dicembre 1940 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale |
Arma | Artiglieria Fanteria |
Anni di servizio | 1922-1940 |
Grado | Sottotenente di complemento |
Guerre | Guerra d'Etiopia Seconda guerra mondiale |
Campagne | Arbegnuoc |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali Invasione italiana dell'Egitto Battaglia di Nibeiwa |
Decorazioni | vedi qui |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1] | |
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Guido Pallotta (Forlì, 1901 – Battaglia di Nibeiwa, 9 dicembre 1940) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Forlì nel 1901, figlio di Alfredo e Pia Civico Garzia.[2] All'età di diciotto anni prese parte, come legionario, all'impresa di Fiume con Gabriele D'Annunzio, e poi prestò servizio per un paio di mesi nel 1922, presso il 19º Reggimento artiglieria da campagna da cui venne successivamente posto in congedo perché studente universitario.[2] Lavorò come giornalista presso la Gazzetta del Popolo di Torino e poi entrò nella vita politica.[2] Nel 1935 partì volontario per l'Africa Orientale per combattere nella guerra d'Etiopia con la 215ª Legione CC.NN. "Cimino" inquadrata nella 4ª Divisione CC.NN. "3 gennaio" e con il grado di aiutante partecipò alle operazioni belliche e alle successive operazioni di grandi operazioni di polizia coloniale ricevendo anche un encomio solenne.[2] Alla vigilia della seconda guerra mondiale fu nominato sottotenente di complemento dell'arma di fanteria in forza al 57º Reggimento fanteria "Abruzzi" di stanza a Schio.[2]
Fu trasferito, a domanda, presso il LXXX Battaglione CC.NN. d'assalto della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale e partecipò alle operazioni militari sulla frontiera occidentale.[2] Pur avendo diritto di essere smobilitato dopo l'armistizio con la Francia, ottenne di essere trattenuto in servizio attivo e il 29 luglio 1940 partì per l'Africa Settentrionale Italiana, dove fu destinato al Raggruppamento sahariano "Maletti".[2] Partecipò all'invasione dell'Egitto condotta dal Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani, e una volta raggiunta Sidi El Barrani gli giunse la notizia della nomina a Ispettore del Partito Nazionale Fascista e la conseguente nomina a Consigliere Nazionale.[2] Cadde in combattimento ad Alam el Nibeiwa il 9 dicembre 1940, venendo decorato con la medaglia d'oro al valor militare.[2]
È sepolto all'interno del cimitero del comune di Montefano, in Provincia di Macerata.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1949.[4]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- L'Ultimo Legionario. Un diciottenne a Fiume (introduzione di Giordano Bruno Guerri), Diarkos, Santarcangelo di Romagna, 2022.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p.488.
- ^ a b c d e f g h i Combattenti Liberazione.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Pallotta, Guido, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Registrato alla Corte dei conti lì 1 luglio 1949, Esercito registro n.19, foglio 112.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 488.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pallotta, Guido, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Pallotta, Guido, su MOVM. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Guido Pallotta, Medaglia d’Oro in Africa Settentrionale, su Segreto della Storia. URL consultato il 31 gennaio 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 171097764 · ISNI (EN) 0000 0001 2004 6274 · LCCN (EN) no2011075032 · GND (DE) 1011830558 · BNF (FR) cb166155224 (data) |
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